STRAGE DUISBURG, CHIESTO MEZZO SECOLO DI CARCERE PER FAVOREGGIATORI

02 MAR (Il Velino) - Il pubblico ministero Federico Perrone Capano ha richiesto la condanna di tutti gli imputati che hanno scelto di essere giudicati con la formula del rito abbreviato nell'ambito del procedimento "Fehida 3", per far luce sulla strage di Duisburg del 15 agosto 2007. La pena piu' alta e' stata richiesta per Angela Strangio, 10 anni e 8 mesi, ritenuta la continuazione tra i reati; 10 anni, invece, sono stati chiesti per Pietro Pratico'; 9 anni per Demetrio Colorisi, anche in questo caso ritenuta la continuazione tra i vari reati; 9 anni anche per Teresa Strangio, ritenuta la continuazione tra i reati, nonche' l'avvenuta prescrizione per uno dei capi di imputazione; 8 anni per Giorgio Francesco Madeo, 3 anni, infine, per Giuseppe Caracciolo. Quasi cinquant'anni di carcere. I soggetti, alla sbarra al cospetto del Gup di Reggio Calabria, Roberto Carrelli Palombi, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di armi, favoreggiamento e procurata inosservanza della pena.Nella requisitoria, il pm Perrone Capano ha ripercorso le varie fasi della cosiddetta faida di San Luca, culminata con la strage di Ferragosto, a Duisburg. Quella notte, sul suolo tedesco, a cadere sotto i colpi dei killer sono in sei: Marco Marmo, Francesco Pergola, Tommaso Francesco Venturi, Marco Pergola, Francesco Giorgi e Sebastiano Strangio. La cosca Nirta-Strangio di San Luca avrebbe risposto cosi' alla famiglia rivale, i Pelle-Vottari, ritenuta responsabile dell'omicidio di Maria Strangio (moglie di Giovanni Luca Nirta), avvenuto il 25 dicembre del 2006. Tutto, pero', ebbe inizio il 10 febbraio 1991, allorquando gruppo di ragazzi legati agli Strangio e ai Nirta, in occasione delle festivita' di carnevale, lanciarono uova contro il circolo ricreativo Arci gestito da Domenico Pelle uno dei "Gambazza", sporcando anche l'auto di uno dei Vottari. Altri tre imputati del procedimento "Fehida 3", Giuseppe e Sebastiano Nirta (ritenuto componente del commando omicida), nonche' Antonino Flaviano, avendo scelto di essere giudicati con il rito ordinario, sono gia' stati rinviati a giudizio al cospetto della Corte d'Assise di Locri.

   DUISBURG MASSACRE, ASKED OF HALF A CENTURY FOR ABETTING

  

The prosecutor Federico Perrone Capano asked the sentencing of all defendants who choose to be judged by the formula under the expedited procedure "Fehida 3" to shed light on the massacre in Duisburg on 15August 2007. The penalty more 'high and' sought for Angela Strangio, 10 years and 8 months, considered a continuation of the crime; 10 years, however, have been requested for Peter Handy '; Demetrio Colorise for 9 years, even in this case held The continuity between the various crimes, including 9 years Teresa Strangio,believed to be the continuation of the crimes, as well as' the successful prescription for one of the indictment,Francis George Madeo for 8 years, 3 years, finally, Giuseppe Caracciolo. Almost fifty years in prison. Thesubjects in the dock in front of the Gup of Reggio Calabria, Roberto Palombi trucks are held responsible in various ways, of conspiracy mafia, international arms trafficking, aiding and procured breach of the sentence.

DUISBURG MASSAKER,  

DER HÄLFTE GESTELLTE EIN JAHRHUNDERT MITTÄTERSCHAFT

Die Staatsanwaltschaft Federico Perrone Capano forderte die Verurteilung aller Angeklagten, die durch die Formel im beschleunigten beurteilt werden wählen Verfahren "Fehida 3", um Licht auf das Massaker in Duisburg am 15 August 2007 werfen. Die Strafe mehr "hoch und" suchte Angela Strangio, 10 Jahre und 8 Monate, als eine Fortsetzung der Kriminalität; 10 Jahre, haben jedoch für Peter Handy "beantragt worden, Demetrio Colorise für 9 Jahre, auch in diesem Fall statt Die Kontinuität zwischen den verschiedenen Straftaten, einschließlich 9 Jahre Teresa Strangio, geglaubt, um die Fortsetzung der Verbrechen, sowie "die erfolgreiche Rezept für eine der Anklageschrift, Francis George Madeo für 8 Jahre, 3 Jahre, endlich, Giuseppe Caracciolo. Fast fünfzig Jahre im Gefängnis. Die Themen auf der Anklagebank vor der Gup von Reggio Calabria, Roberto Palombi Lastwagen verantwortlich auf verschiedene Weise, von Verschwörung Mafia, internationalen Waffenhandel, Beihilfe und beschafft Verletzung des Satzes.