L'Assessore regionale all'Ambiente Francesco Pugliano ha predisposto, in coerenza con il programma politico del Presidente Scopelliti, il "Piano Operativo di Intervento 2011" per individuare gli interventi prioritari e necessari idonei a migliorare il sistema di collettamento e di depurazione delle acque reflue.
Tale Piano – riferisce una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - mira a garantire il livello qualitativo delle acque di balneazione attraverso azioni mirate nelle aree che presentano maggiori carenze, che riducano situazioni di rischio di sversamento di reflui non adeguatamente collettati o trattati presso gli impianti di depurazione.
Punto di riferimento del Piano saranno le aree nelle quali, negli ultimi quattro anni di campionamento delle acque costiere, i valori riscontrati ne hanno determinato una classificazione "scarsa" o "sufficiente".
Elemento fondamentale saranno anche le infrazioni comunitarie riguardanti gli agglomerati oltre i quindicimila abitanti che hanno determinato motivo di deferimento alla Corte di Giustizia Europea con punto di riferimento le criticità e le priorità indicate nei Piani d'Ambito provinciali.
Al fine di finanziare il Piano con i fondi POR FESR 2007-2013 saranno definite le procedure da seguire partendo dalla ricognizione delle aree non balneabili rilevate e classificate a seguito delle metodologie adottate dall'Arpacal, dall'analisi della programmazione di settore degli A.T.O. e dalla valutazione degli interventi in relazione alla programmazione già avviata.
Per definire e rispettare i criteri di selezione ed i requisiti di ammissibilità, il Dipartimento alle Politiche per l'Ambiente ha già programmato e convocato un tavolo di lavoro con gli Ambiti Territoriali e con le Amministrazioni territorialmente interessate per la definizione e la condivisione degli interventi da inserire e realizzare nel suddetto Piano.
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