"Se c'è chi ogni giorno deve fare i conti con il susseguirsi delle stagioni climatiche e con il verificarsi di eventuali calamità naturali questa categoria di persone sono sicuramente gli agricoltori. - dichiara L'Assessore Gaetano Rao - Improvvisamente il 19 settembre ultimo scorso si è abbattuta sugli agricoltori reggini una violentissima tromba d'aria che ha provocato ingenti danni alle aziende agricole interessate. Come naturale conseguenza di questo evento gli uffici dell'Assessorato Provinciale all'Agricoltura venivano letteralmente invasi dalle richieste di aiuto da parte degli sfortunati agricoltori interessati e dalle missive ufficiali che alcune organizzazioni professionali agricole hanno inviato all'Ente". Gli uffici dell'Assessorato provinciale all'Agricoltura, su espressa volontà dell'Assessore Rao, si sono quindi prontamente attivati al fine di accertare preliminarmente la situazione reale dei danni effettivamente subiti dal comparto agricolo provinciale. Altresì, sempre su indicazione dell'Assessore Rao, in tale circostanza si è subito avviata una ulteriore attività ispettiva sullo stato dei procedimenti amministrativi e delle pratiche ancora giacenti presso l'Ente relativi ai danni provocati anche da altri eventi calamitosi del recente passato.
Esperita prontamente questa fase il Settore Agricoltura della Provincia di Reggio Calabria ha trasmesso alla Regione Calabria la relazione sui danni causati dalla tromba d'aria abbattutasi il 19 settembre scorso su parte del territorio provinciale. I tecnici della Provincia hanno effettuato le attività loro demandate che sono consistite nella delimitazione del territorio colpito dalla calamità e nell'accertamento dei danni alle produzioni. "Sin dal principio - dichiara l'Assessore Gaetano Rao - sto seguendo personalmente da vicino l'evolversi della intera procedura che mi auguro possa portare alla dichiarazione dello stato di calamità naturale da parte del Ministero delle Politiche Agricole. La Provincia - sottolinea Rao - ha fatto quanto è nelle sue competenze, ma ora è necessario uno sforzo corale per riuscire ad intercettare i fondi che possano dare un minimo di ristoro alla aziende agricole che hanno subito ingenti danni a causa dell'evento calamitoso del 19 settembre 2011. Le aziende non possono essere lasciate sole - conclude l'Assessore Rao - quando accadono eventi di questa portata ed i meccanismi di solidarietà previsti dalla legislazione vigente, se correttamente utilizzati, possono rappresentare un concreto segnale di vicinanza alle imprese operanti nel comparto che, anche a causa della crisi globale, sta vivendo un momento di grande sofferenza. È urgente, inoltre, avviare un tavolo di confronto e di concertazione con la Regione Calabria per verificare la possibilità di attingere, nel caso di alcune tipologie di calamità naturali, alle risorse dei fondi comunitari della programmazione 2007 – 2013".
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