Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Cinquefrondi, hanno arrestato per tentata rapina ai danni di un supermercato, due persone, si tratta di FORIGLIO Salvatore, di Cinquefrondi, cl. 1989, pluripregiudicato (figlio del noto boss Fortunato, attualmente detenuto) e di A. F., classe 1952, incensurato.
Intorno alle ore 16:00, durante un servizio antirapina agli esercizi commerciali, effettuato nelle vie del paese, i carabinieri hanno notato in via V.le S. Pertini, una Fiat Uno di colore bianco (condotta da A.F.), fermarsi di fronte al supermarket Sosty Spesa, dalla quale scendeva un giovane (il Foriglio) che indossava un berretto con visiera abbassata sugli occhi e una felpa con colletto alzato, in maniera da camuffare i tratti somatici del suo viso, il quale velocemente attraversava la strada, e a capo chino, per nascondere il volto e non farsi riconoscere, si dirigeva verso l’entrata del supermercato. Nel frattempo i militari si accorgevano che la fiat uno faceva un’inversione di marcia e si posizionava proprio di fianco alla porta d’accesso del supermercato, rimanendo col motore acceso. Il Foriglio, giunto sulla soglia del supermercato, iniziandola a varcare, dava un’ultima occhiata alle sue spalle, guardando nelle varie direzioni, notando così l’autovettura dei carabinieri che si stava avvicinando. Il Foriglio, allora, in maniera repentina, tornava di corsa sulla Fiat Uno, che immediatamente ripartiva. I militari, avendo notato tutta la scena, e pensando che i due potessero essere dei rapinatori, iniziavano a inseguirli, riuscendo a bloccarli dopo circa 400 m. Subito dopo il Foriglio veniva perquisito e nella cintola dei suoi pantaloni veniva rinvenuta una pistola in plastica, priva di tappo rosso (quindi molto simile ad un’arma vera), coperta dalla felpa, ma prontamente estraibile per l’uso. Alla luce dei fatti narrati, del comportamento e dei movimenti circospetti dei due malintenzionati, della pistola rinvenuta, i carabinieri hanno arrestato i due per il reato di tentata rapina. L’Arma, una pistola giocattolo, modificata nell’aspetto tale da trarre in inganno le potenziali vittime, è stata sequestrata. Il FORIGLIO Salvatore, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Palmi, mentre l’A.F., tradotto presso il proprio la sua abitazione, per rimanervi agli arresti domiciliari.
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