L'obbligo è scattato per frigoriferi, freezer, apparecchi per la conservazione del vino e, novità assoluta, anche per i televisori, mentre entrerà in vigore dal 20 dicembre per lavatrici e lavastoviglie.
L'etichetta energetica europea – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum - consente al consumatore di informarsi in maniera accurata sulle performance energetiche degli elettrodomestici e sulle loro caratteristiche permettendo un confronto tra diversi prodotti per una scelta di acquisto più oculata.
La nuova etichetta è stata introdotta in sostituzione della vecchia, perché quest'ultima non era in grado di evidenziare le caratteristiche dei nuovi elettrodomestici. A questo scopo sono state quindi introdotte nuove classi energetiche: A+, A++ e A+++.
La classe energetica – prosegue Giordano - consente al consumatore una stima dei costi di esercizio e quindi la potenzialità di risparmio che è possibile conseguire acquistando un prodotto a più alta efficienza semplicemente moltiplicando il numero di kWh di consumo annuo per il costo del kWh. (16,49 centesimi/kWh per un consumatore domestico tipo – Fonte AEEG).
L'etichetta deve accompagnare tutti i prodotti per cui è prevista, commercializzati nell'Unione Europea, sia quelli prodotti in EU che quelli importati.
L'obbligo di produzione dell'etichetta spetta al produttore, mentre i rivenditori sono obbligati a esporla in maniera visibile sui prodotti messi in vendita. In caso di vendita a distanza o di pubblicità bisogna sempre includere la classe di efficienza energetica del prodotto.
Un prodotto immesso sul mercato con la vecchia etichetta prima del 20 dicembre 2011, può essere esposto e venduto fino ad esaurimento scorte.
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