Al termine dei lavori il rappresentante della Provincia di Messina, l'assessore Michele Bisignano, ha detto: "La provincia regionale di Messina, nella riunione odierna, ha ribadito di guardare all'Aeroporto dello Stretto con grande attenzione. La nostra partecipazione è legata ad un serie di condizioni che dovranno ancora verificarsi del tutto. Come l'aumento dell'offerta dei voli, il miglioramento dei collegamenti tra Messina e Reggio e, soprattutto, concludere la tappa fondamentale della privatizzazione della Sogas per la quale è stata riaperta la procedura. Ultimamente si è verificata qualche presa di posizione che ha dato luogo a preoccupazioni, ma stiamo cercando di sopperire con un intervento che, tenendo presente un'interlocuzione necessaria con gli altri soci, porti, nella prossima assemblea, ad un chiarimento generale in modo da creare le condizioni per un rilancio dell'Aeroporto dello Stretto su cui noi, comunque, a prescindere dall'attuale assetto societario, puntiamo come elemento strategico. Tanto è vero che uno degli elementi fondamentali del programma dell'Amministrazione Provinciale presieduta dall'on. Ricevuto è proprio quella dell'area integrata dello Stretto".
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio di Amministrazione Carlo Porcino. "La riunione assembleare di oggi – ha sottolineato il dott. Porcino –
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
Il Portavoce
è stata molto proficua. Abbiamo impostato un lavoro che, sicuramente nel corso del tempo, comunque entro la metà del prossimo anno, porterà risultati assolutamente positivi. Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto della difficoltà del socio Provincia di Messina che a tutt'oggi non ha sottoscritto il capitale sociale, ma credo che nei prossimi giorni risolveremo anche quest'altra problematica. Il confronto è stato serrato, ma costruttivo".
Per il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa, la partecipazione dei soci all'assemblea di oggi è stata convinta. "Nel corso dei lavori – ha sottolineato Raffa - sono emersi dati importanti: innanzitutto, la volontà condivisa di non fare morire questa realtà che rappresenta un punto importante per l'intero territorio dello Stretto, poi la concretezza degli atti che andremo ad assumere entro il 6 di gennaio. Qualche difficoltà è emersa per quanto attiene la Provincia di Messina, ma ci auguriamo che questa sia transitoria e che le quote che, eventualmente o malauguratamente, dovessero essere messe sul mercato potranno essere recuperate dai soci dell'attuale SpA. In particolare dalla Regione che ha partecipazioni molto più cospicue su Lamezia e Crotone. Questa quota ci auguriamo possa essere impinguata dalla volontà politica da parte di tutti di sorreggere l'aeroporto che per noi è fondamentale".
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