TERREMOTI: SCOSSA MAGNITUDO 3.3 IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA (ASCA) - Roma, 27 nov - Una scossa sismica e' stata avvertita questa mattina dalla popolazione in provincia di Reggio Calabria. L'evento ha avuto luogo in mare, a 10 km dalla costa calabra, in prossimita' dei comuni di Reggio Calabria, Motta San Giovanni e Cardeto. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico si e' verificato alle ore 09.45 con magnitudo 3.3.
IMMIGRAZIONE: 144 CLANDESTINI RIMPATRIATI IN SETTIMANA RISPEDITI IN GRECIA 79 PERSONE, DI CUI 63 SBARCATE IN CALABRIA (ANSA) - ROMA, 27 NOV - Sono 144 gli immigrati clandestini rimpatriati, in questa settimana, dal Viminale. Di questi, 63 sbarcati illegalmente sul litorale ionico della Calabria, tra il 21 e il 23 novembre scorsi, sono stati ricondotti in Grecia. Nell'immediatezza del loro arrivo, la Questura di Crotone, su iniziativa della Direzione Centrale Anticrimine, aveva arrestato uno scafista di nazionalita' scozzese per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sulla base poi delle indagini della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere sono state fornire alle Autorita' elleniche ''incontrovertibili elementi di prova circa la provenienza degli stranieri dalle coste greche''. ''L'efficacia del lavoro d'intelligence - spiega il Viminale - e' stata riconosciuta dalle Autorita' di Atene che hanno autorizzato la riammissione in Grecia dei 63 clandestini, partiti nella serata di ieri dal porto di Brindisi e scortati fino a Patrasso da 54 unita' della Polizia di Stato''. In base alle strategie operative della stessa Direzione Centrale, sono stati ricondotti in Grecia, nella serata di ieri, altri 16 clandestini giunti nella stessa mattinata a bordo di una nave proveniente dalle coste di quel Paese. Nel corso di questa settimana sono stati poi rimpatriati, con diversi voli aerei, ulteriori 65 extracomunitari clandestini, soprattutto tunisini, algerini e marocchini, rintracciati sul territorio nazionale.
SUD: DI PIETRO, PREMIER UN ILLUSIONISTA VENDITORE DI TAPPETI (ANSA) - ROMA, 27 NOV - ''Si sente puzza d'elezioni anticipate ed ecco che Berlusconi si rimette il vestito da venditore di tappeti, e promette a tutti mari e monti sperando di ritrovare cosi' il consenso perduto. Pero' i suoi tappeti sono pieni di buchi e di rattoppi. Tanto per cambiare Berlusconi sta solo cercando di dare l'ennesima fregatura agli elettori, ai cittadini italiani e in particolare a quelli che vivono nel Mezzogiorno''. E' quanto si legge sul blog del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro dove si analizza il Piano per il Sud varato ieri dal governo. ''Un bellissimo piano peccato - osserva Di Pietro - che sia solo virtuale. Una lista di buoni propositi dove, tra una cosa e l'altra, ci sono anche molti soldi da investire, ma non si sa presi da dove. Cento miliardi di euro che dovrebbero servire a fare tutte quelle cose che il governo aveva promesso e non ha nemmeno iniziato a fare negli ultimi due anni e mezzo. Ci sono le strade, inclusa quella Salerno-Reggio Calabria che imboccarla e' come giocare alla roulette russa tanto e' pericolosa. E le scuole, cosi' i giovani del Sud smetteranno di essere trattati come studenti di serie b. Una Banca del Sud per gli imprenditori che vorrebbero operare nel Mezzogiorno e che oggi non possono farlo perche' nessuno e' disposto a fargli credito''. ''Piu' fondi per la polizia e per la magistratura. Peccato che Berlusconi - sottolinea Di Pietro - non dica da dove pensa di prendere i soldi per tutti questi investimenti. Non lo dice perche' non lo sa, e nemmeno gli importa niente di saperlo''. ''Come sempre sta vendendo fumo - attacca Di Pietro - i fondi per il Sud sono come il piano di ricostruzione dell'Aquila o i rifiuti della Campania: l'importante e' far vedere che si sta facendo qualcosa, vantarsi di aver risolto tutto in cinque minuti perche' al comando c'e' uno che si spaccia come superuomo, ordinare alla stampa e ai telegiornali compiacenti di far finta di crederci, e poi non fare assolutamente niente''.
CALABRIA/REGIONE: NUCERA (PDL), SALVARE LINEE TAURENSI (ASCA) - Reggio Calabria, 27 nov - Punta alla salvaguardia e al rilancio delle Linee Taurensi delle Ferrovie della Calabria l'Ordine del giorno, presentato dal Consigliere regionale Giovanni Nucera, componente dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea calabrese e coordinatore regionale dei ''Popolari Liberali''. L'iniziativa di Nucera - avviata in vista della seduta consiliare di lunedi' prossimo - mira, infatti, ad attivare in proposito ''il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, affinche' attui tutte le azioni politiche idonee a salvaguardare la storia e il valore materiale e immateriale delle Ferrovie della Calabria, facendosi garante, altresi', dello storno di fondi sufficienti, da individuare nel pacchetto varato dal Governo sulle politiche del Mezzogiorno, settore infrastrutture, perche' le suddette Ferrovie possano, al piu' presto, riattivare la rete di comunicazione nella Provincia di Reggio Calabria''. Nell'ordine del giorno depositato, l'esponente politico sottolinea la rilevanza delle Linee Taurensi nei centri ''di Gioia Tauro, Taurianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Palmi, Sinopoli, Marina di Gioiosa Ionica e in tutti gli altri attraversati dalle stesse, non solo per garantire la mobilita' nei territori e il mantenimento dei posti di lavoro, ma anche per l'alto valore storico, turistico e ambientale che rappresentano per la provincia di Reggio Calabria.'' Il documento di Nucera rimarca, inoltre, che ''le Linee Taurensi, gestite dalle Ferrovie della Calabria, hanno una valenza strategica per la mobilita' dei cittadini della Piana di Gioia Tauro, per le esigenze di numerosi studenti e pendolari, costituendo un mezzo di trasporto indispensabile per circa venti Comuni, tra i quali Taurianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Palmi, servendo una popolazione complessiva di oltre 150.000 abitanti e raggiungendo cittadine che penetrano fino al Parco Nazionale d'Aspromonte.'' Nucera rileva che le Taurensi ''costituiscono un importante bacino di occupazione, assicurando un posto di lavoro a 170 persone, in un territorio ad alto tasso di disoccupazione e a basso tasso di sviluppo socio- economico'', e che ''nonostante la loro rilevanza strategica, non hanno avuto, dal punto di vista strutturale, nell'ultimo ventennio, nessun intervento di manutenzione e percio' l'attuale condizione dell''armamento' e' in forte stato di degrado''. L'Ordine del giorno v stigmatizza ''la decisione di porre in liquidazione l'azienda Ferrovie della Calabria s.p.a e dismettere i servizi che interessano in particolar modo la Piana di Gioia Tauro e la fascia ionica.'' E si leggono anche precisi riferimenti ad ''una alternativa ai viaggi in automobile riducendo in tal modo il traffico veicolare, particolarmente pericoloso, sia sulla Strada Statale 18 che sull'Autostrada SA-RC; cio' contribuendo, inoltre, alla tutela dell'ambiente.'' Ed alla circostanza che ''le Linee Taurensi costituiscono un bene storico e ambientale di grande interesse, offrendo scorci paesaggistici di straordinaria bellezza, attraverso l'armonizzazione della ferrovia col paesaggio nel rispetto della natura, e favorendo la mobilita' tra Comuni ricchi di storia e di tradizione''.
CALABRIA/REGIONE: TRIPODI (UDC), NO INCARICHI DIRIGENTE AD ESTERNI (ASCA) - Reggio Calabria, 27 nov - ''La Regione Calabria potrebbe essere costretta a ridimensionare gli apporti esterni con qualifica dirigenziale. Pertanto, agli errori o valutazioni sbagliate del passato, e' auspicabile che si rimedi tempestivamente. In coerenza, d'altronde, con i messaggi di rinnovamento che caratterizzano la maggioranza cui i calabresi hanno affidato l'onore e l'onere di governare la Regione e la fase di austerity, a cui anzitutto le pubbliche amministrazioni sono vincolate. Visto, tra l'altro, il grave disagio delle famiglie calabresi, i diritti non riconosciuti ai precari e le tantissime intelligenze di cui disponiamo a cui purtroppo non si riesce a garantire alcuna forma di reddito''. E' quanto afferma Pasquale Tripodi, capogruppo dell'Udc, che aggiunge: ''E' di qualche settimana fa, la sentenza con la quale la Consulta si e' pronunciata in merito alla questione di legittimita' costituzionale delle disposizioni del decreto legislativo n. 150/2009 ( riforma Brunetta) che prevedono limiti agli incarichi di dirigente a soggetti esterni all'amministrazione. La questione - spiega Tripodi - promossa dalle Regioni Piemonte, Toscana e Marche, e' stata risolta dalla Corte Costituzionale con una pronuncia che non lascia spazio a dubbi. Essa, infatti, sancisce l'applicabilita' delle disposizioni della ''riforma Brunetta' che pongono limiti agli incarichi dirigenziali esterni anche alle Regioni, in quanto non sussiste violazione degli ambiti di competenza regionale, ne' concorrente e ne' residuale, essendo invece la norma impugnata materia dell'ordinamento civile di esclusiva competenza statale''. E ancora: ''Alla chiarezza della sentenza della Corte, si aggiunge il fatto che la legge regionale della Calabria recante ''Norme sulla struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale', nel definire requisiti e modalita' per il conferimento delle funzioni di dirigente generale e dirigente di settore a soggetti non appartenenti al ruolo della Giunta regionale, non stabilisce limiti percentuali rispetto alla propria dotazione organica, determinando, a mio avviso, una lacuna dell'ordinamento giuridico colmabile in via analogica - prescindendo della recente sentenza della Consulta - con le disposizioni del decreto legislativo 165/2001, cosi' come aggiornato dalla riforma Brunetta''. Ma ecco la criticita' cui il capogruppo dell'Udc fa riferimento, tradotta in numeri: ''Attualmente, su 161 dirigenti incaricati dalla Regione Calabria, 31 sono soggetti esterni all'Amministrazione. La dotazione organica dirigenziale dell'Ente ammonta a 164 unita', pertanto la percentuale di incidenza della dirigenza esterna e' pari al 19 per cento. Al momento, dunque, i dirigenti esterni della Regione sarebbero il doppio di quelli consentiti per legge''. ''Tuttavia - puntualizza Tripodi - aldila' della questione di legittimita' degli atti, pure importante, e' inevitabile compiere una riflessione di natura piu' strettamente politica. Infatti, in una congiuntura di austerity, sia a livello centrale che periferico, in cui addirittura si paventano tagli a servizi essenziali per i cittadini, pare quanto meno inopportuno conferire incarichi esterni che gravano pesantemente sulle casse regionali oltre i limiti consentiti dalla legge''.
DROGA: UN CHILO DI MARIJUANA IN AUTO, GIOVANE ARRESTATO A REGGIO (AGI) - Reggio Calabria, 27 nov. - Un giovane disoccupato di Reggio Calabria e' stato arrestato dai carabinieri perche', nella ruota di scorta della sua Peugeot 207, nascondeva un chilo di marijuana. Angelino Calarco, 22 anni, e' finito cosi' in carcere per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per alcuni giorni, i militari delle stazioni Rione Modena e Catona hanno seguito il giovane per via dei suoi spostamenti sospetti. Calarco e' stato bloccato sul lungomare di Catona e il suo autoveicolo e' stato sottoposto a controllo. Nel bagagliaio dall'auto, all'interno della ruota di scorta, mimetizzata in un sacco di nylon, e' stata rinvenuta la droga. I successivi accertamenti, compresa la perquisizioni in casa del giovane, i carabinieri non hanno rinvenuto altra droga. L'ipotesi piu' verosimile - sostengono i carabinieri - e' che il Calarco stesse facendo da corriere per il trasporto della marijuana destinata successivamente al mercato cittadino. La quantita' di stupefacente sequestrata e' ancora una volta evidenzia di un mercato fiorente tra i giovani della citta', che alimenta i circuiti della criminalita' comune e organizzata. Angelino Calarco e' stato rinchiuso in carcere.
CALABRIA: FEDERPRORPIETA', LEGGE PIANO CASA OCCASIONE DA NON PERDERE (ASCA) - Lamezia Terme (Cz), 27 nov - ''La legge regionale calabrese sul ''Piano Casa'', ossia la numero 21 dell' 11 agosto 2010, si contraddistingue per semplicita', linearita' e completezza e si inserisce organicamente nel complesso e frastagliato arcipelago normativo della legislazione edilizia ed urbanistica nazionale''. Francesco Granato, nella duplice veste di Vice Presidente Nazionale di Federproprieta' e di segretario Generale dell'UNEDI (l'Unione Nazionale degli Esperti in Diritto Immobiliare) nell'aprire a Lamezia i lavori delle Giornate di Studio sul ''Piano Casa Calabria'' e' pervenuto a queste conclusioni dopo una accurata disamina dell'Intesa Stato-Regioni-autonomie locali del 30 marzo 2009 che ha ispirato tutte le successive leggi regionali emanate in materia di miglioramento e rilancio dell'edilizia. Le giornate calabresi hanno registrato la numerosa presenza di amministratori pubblici, esperti ed operatori del settore cui l'iniziativa era sostanzialmente diretta. ''La legge di agosto, definita unanimemente un'occasione da non perdere - spiega una nota - potra' rappresentare il motore di una nuova politica per il territorio: partendo da interventi minori, quali quelli previsti degli articoli 4 e 5, si potra' giungere ad azioni di piu' ampio respiro che coinvolgeranno pubblico e privato nella realizzazione di iniziative di recupero di aree degradate con un occhio al sociale, cui restano destinati parte degli interventi da realizzare.
CALABRIA/SANITA': SCOPELLITI, CONTRIBUIRE A COSTRUIRE PERCORSO NUOVO ( ASCA) - Rende (Cs), 27 nov - ''Mi trovo qui perche' si tratta di una manifestazione seria e costruttiva sulla sanita' calabrese, di cui ha realmente bisogno la Calabria. Il problema della politica e' l'incoerenza di chi assume determinate posizioni quando governa e le cambia totalmente quando si trova all'opposizione. Ho apprezzato il mea culpa del consigliere regionale Nicola Adamo, e' da qui che bisogna ripartire. La Calabria ha bisogno che chi ha contribuito a questo sfascio concorra adesso con noi, con spirito di sacrificio, a costruire un percorso nuovo. Al contrario di quei 'sette samurai' che stanno girando per gli ospedali di zona montana per promettere oggi, che non amministrano, cio' che non sono stati capaci di fare quando hanno governato''. Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - che e' intervenuto, a Rende (Cs), ad un incontro pubblico dal titolo: Sanita': no agli sprechi, si alla qualita'''. ''Inoltre - ha aggiunto Scopelliti - sono sorpreso e rammaricato per le dichiarazioni di alcuni sindaci della Calabria, che prima hanno condiviso il Piano di Rientro ed oggi, forse perche' sotto campagna elettorale, pensano solo a fomentare gli animi senza capire che rischiano di andare contro i cittadini calabresi. La nostra regione sta pagando gli errori compiuti nel passato, e chi spesso si esprime in modo scomposto lo dimentica. Siamo qui per cercare di risolvere i problemi della sanita' calabrese - ha concluso Scopelliti - e chiedo a tutti un maggiore senso di responsabilita'''.
REGGIO C./COMUNE: GIUNTA APPROVA INTERVENTI PER INFANZIA (ASCA) - Reggio Calabria, 27 nov - ''Il IV Piano Triennale di interventi per l'infanzia e l'adolescenza e la bozza dell'Accordo di Programma per la realizzazione delle azioni previste ai sensi dell'ex legge 285/97, che individua il Comune di Reggio Calabria tra le citta' riservatarie del Fondo Nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, finalizzato alla realizzazione di interventi per favorire la promozione dei diritti dell'infanzia'' e' stato approvato dalla Giunta comunale di Reggio Calabria,, presieduta dal sindaco Giuseppe Raffa, nella sua ultima seduta. Oltre all'Amministrazione Comunale, che si e' resa promotrice della proposta di accordo di programma, sono coinvolte nell'iniziativa anche la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Reggio Calabria, l'Ufficio Scolastico Provinciale, il Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata, l'Azienda Sanitaria Provinciale e l'Azienda Ospedaliera ''Bianchi-Melacrino-Morelli''. Nella stessa riunione la Giunta comunale ha destinato 200 mila euro per la realizzazione di un ulteriore intervento che servira' a completare e rendere fruibile ai cittadini l'area archeologica di piazza Italia. E' prevista, tra l'altro, anche la realizzazione di un nuovo e piu' adeguato impianto di illuminazione e di un controsoffitto tramite l'utilizzo di nuovi materiali e nuove tecnologie non previsti dal progetto originario. L'Esecutivo municipale ha anche approvato il nuovo quadro economico di spesa per la realizzazione del Centro di aggregazione sociale di Cannavo' per un importo complessivo di 750 mila euro e il progetto esecutivo per gli interventi straordinari di messa in sicurezza sulla strada di collegamento Archi Carmine - Scacciati - S. Anna di Orti' per quasi 195 mila euro. La Giunta comunale, infine, ha deliberato di adottare il Piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica in esecuzione degli indirizzi regionali per la programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa della Regione Calabria per gli anni scolastici del prossimo quinquennio. Stante la necessita' di rispettare i tempi stabiliti, l'Esecutivo di Palazzo San Giorgio propone al Consiglio comunale l'inserimento dello stesso Piano nella prima seduta utile.
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