L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, in occasione della riunione del Comitato Regionale per le Minoranze Linguistiche, ha dichiarato che “entro il 2013 le comunità arbëreshë, grecaniche e occitana della Calabria potranno essere riconosciute patrimonio dell’Unesco. Un obiettivo ambizioso ma alla nostra portata”.
Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, davanti ai delegati di Province, Comuni ed Istituti culturali che compongono il Coremil, ha portato i saluti del Presidente Scopelliti ed ha tracciato il percorso della piena operatività' delle tre Fondazioni (albanese, occitana e grecanica), alle quali sarà affidato il compito di conservare la secolare cultura delle minoranze linguistiche in Calabria. A questo proposito è stata approvata anche la ripartizione delle somme previste in bilancio per l’annualità 2011, pari a 250 mila euro, da attribuire alle costituende tre fondazioni regionali, delle quali il Presidente Scopelliti sta per nominare gli organi. Entro ottobre ci sara' un incontro con il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Francesco Mercurio, per implementare l’insegnamento delle lingue di minoranza nelle scuole calabresi. Caligiuri, infatti, ha ricordato il Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale mediante il quale la Regione ha già stanziato un contributo di 50 mila euro finalizzato appunto alla conservazione delle lingue. L’Assessore ha inoltre proposto di incontrare anche Pierfrancesco Bruni, esperto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per delineare le possibilità' di sviluppo culturale nella futura Macro regione Adriatico-Jonica.
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