Roma, 02 LUG (AGV NEWS) - Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme coadiuvati dai militar della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia e della Compagnia Speciale del Gruppo Operativo Calabria hanno tratto in arresto Fiare' Rosario (classe 48), sorvegliato speciale con obbligo di dimora nel Comune di San Gregorio D'Ippona (VV), capo dell'omonima cosca, Pannace Francesco (classe 87), gia' ristretto per altri motivi presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia (VV) e Ferrise Saverio, (classe 42), in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lamezia Terme - Sezione G.I.P.- su richiesta della locale Procura della Repubblica che concordava pienamente con le risultanze degli investigatori. I tre sono indagati a vario titolo dei reati di violenza sessuale di gruppo aggravata, violenza sessuale aggravata, induzione alla prostituzione, tentata violenza privata e violazione degli obblighi imposti dalla sottoposizione alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Tra le vittime dei tre arrestati, di cui i primi due ristretti in carcere ed il terzo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, giovani donne di nazionalita' italiana, bulgara e magrebina, che il Ferrise procacciava ai suoi correi dietro il versamento di un corrispettivo in denaro per soddisfare le esigenze sessuali del boss. Infatti, alle donne, attirate inizialmente dalla prospettiva di un lavoro in San Gregorio D'Ippona quali badanti o fornaie, una volta presentate al Fiare' veniva richiesto, quale mansione compresa nel prezzo da corrispondere mensilmente in loro favore, di consumare rapporti sessuali con lo stesso boss. Una delle malcapitate, una giovane donna di Lamezia Terme, sarebbe stata vittima di violenza sessuale di gruppo da parte del Fiare' e del Pannace, per poi essere costretta solo da quest'ultimo a consumare un rapporto sessuale completo
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.