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venerdì 1 luglio 2011

Massimo Canale nuovamente alla guida del pulmino del cambiamento, destinazione spiagge cittadine

"Il pulmino del cambiamento", guidato da Massimo Canale, ieri mattina ha ripreso la corsa. L'ex candidato sindaco ed oggi leader del centrosinistra al Comune ha condotto il suo team di Energia pulita, singoli cittadini e giornalisti in due località balneari della zona sud reggina: "La Sorgente", spiaggia sita nei dintorni della foce della fiumara Sant'Agata e delle Omeca; e "Sabbie bianche", tratto di litorale di San Gregorio contiguo l'Aeroporto dello Stretto e il termine del torrente Menga. Il sopralluogo è stato occasione per fare il punto sulla situazione turistico-ambientale nella fascia costiera comunale più vicina al centro di una città potenzialmente turistica, ma che per diventarlo, più che puntare su passerelle ed Rtl, abbia cura e valorizzi le spiagge e abbia un'efficace depurazione delle acque. L'assenza di questi elementi, infatti, è emersa in tutta la sua gravità nei due siti visitati da Canale e dal suo equipaggio. A "La Sorgente" è stata riscontrato il poco gradevole e difficile accesso alla spiaggia, ovvero una strada costeggiata da sterpaglie e rifiuti anche ingombranti e da un tunnel che bypassa la pista aeroportuale per nulla illuminato, dalle condizioni igieniche precarie e ospitante un accumulo d'acqua che rende difficile il transito. Fuori dalla galleria, la situazione non è migliore: erbacce ed oggetti più o meno grandi incivilmente abbandonati. E, soprattutto, la presenza di uno scarico fognario, al momento quasi asciutto ma che segna di una orribile colorazione scura il tratto di spiaggia, che si abbina a quello del non distante piazzale Capannina. Condizioni ancora peggiori a "Sabbie bianche". Lì, caratterizzato da una notevole portata puzzolente e buia, sfocia il Menga, nel quale si riversano gli scarichi fognari di numerose abitazioni della zona più a monte. Il tutto a pochi passi dal pontile che dovrebbe accogliere utenti dell'aeroporto reggino provenienti da Messina o destinati a raggiungere la nostra dirimpettaia, ma che, abbandonato ed inutilizzato, diventa elemento di degrado insieme alla foce del torrente, il cui flusso influenza visivamente, olfattivamente ed igienicamente per molti metri le acque e la sabbia della costa vicina. «"La Sorgente" è una spiaggia storica. È molto frequentata, specialmente da coloro che non vogliono o non possono andare fuori città – ha affermato Canale al termine dei sopralluoghi – ma versa nel totale abbandono, così come "Sabbie bianche": occorre togliere gli scarichi e bonificare le aree. Servono maggiori attenzioni dal punto di vista turistico ed ambientale. In campagna elettorale avevamo avanzato proposte per "Reggio bandiera blu", soprattutto sul sistema di depurazione – ha proseguito – il ragionamento è ancora attuale. Ci vuole un'accelerazione su questo fronte. Arena ha detto pubblicamente che si incatenerà a Bocale se non si dovesse porre rimedio alla situazione incresciosa relativa a quel tratto di litorale. Al sindaco diamo un suggerimento – ha sostenuto ancora – in direzione Bocale, si incateni un paio di giorni al pontile. Tutto ciò, considerata l'autorevolezza dell'incatenato, potrebbe servire a risolvere questo problema altrettanto grave. È ripreso, quindi, il nostro viaggio attraverso la nostra città – ha concluso Canale – vogliamo tenere saldi i legami con i quartieri e con i propri cittadini che hanno scommesso su di noi e che credono che una città alternativa sia possibile». Sulle due situazioni sono intervenuti anche Eleonora Uccellini di Energia pulita e il cittadino Francesco Dascola.

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