L’assessore regionale ai
trasporti Luigi Fedele – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - si è rivolto ai segretari generali dei
sindacati calabresi di categoria in merito ripristino delle agevolazioni per
gli ultrasettantenni.
“Nel
riscontrare le legittime rivendicazioni mosse delle tre sigle sindacali – ha scritto Fedele – sulla questione
relativa al ripristino del servizio di agevolazioni tariffarie per i cittadini
calabresi ultrasettantenni, intendo assicurare che la questione sollevata è una
delle prime che ho posto alla mia attenzione per individuare una soluzione. Nella
consapevolezza delle criticità legate al sistema della mobilità in Calabria –
ha messo in evidenza Fedele - questa amministrazione regionale, e in particolar
modo il presidente Scopelliti e l’assessorato ai Trasporti, è impegnata in
un’ampia riorganizzazione del comparto finalizzata ad elevare la qualità e
l’efficienza dei servizi, nonché all’eliminazione degli sprechi, seppur
confrontandosi con l’esiguità di risorse assegnate al settore. Così, com’è
anche a conoscenza della legge regionale del 2006 che definisce il diritto ai
cittadini calabresi ultrasettantenni di circolare liberamente sulle autolinee
del trasporto pubblico regionale. La norma in questione – ha proseguito
l’assessore -, pur vigente, non ha copertura finanziaria dal 2006 e pertanto
nel tempo si sono accresciute le giuste rivendicazioni, anche in sede
giudiziaria, delle aziende di trasporto che non hanno visto compensato per anni
l’onere sostenuto. Nell’ultimo anno alcune aziende non hanno più riconosciuto
il diritto alla libera circolazione agli ultrasettantenni aventi diritto, anche
a causa di una più complessiva e complessa situazione di difficoltà generata
dall’aumento dei costi di esercizio e dalle difficoltà della finanza pubblica,
che si è pesantemente riflessa sulle risorse disponibili per la Regione. Non è
utile in questa fase – ha rilevato ancora Fedele - attribuire le responsabilità
di quanto sta accadendo, ma essendo indiscutibile che la situazione corrente è
al di fuori della normalità e del rispetto dei diritti sanciti dalla stessa
legge, ed anzi oggettivamente confusa e intollerabile, è mio preciso dovere
individuare una soluzione al problema. Lo sforzo attuale è quello di
individuare una risoluzione compatibile con le risorse disponibili che mantenga
in vita il diritto oggi sancito dalla legge, volendo evitare la soluzione più
“semplice” di una revisione delle agevolazioni tariffarie che comporti
l’abolizione di tale diritto. Questa amministrazione –ha scritto infine
l’assessore Fedele - intende, quindi,
garantire il diritto alla mobilità ai cittadini calabresi e, in particolar
modo, alle categorie sociali più deboli. E, pertanto, si sta spendendo affinché
nei tempi più celeri venga ripristinata l’agevolazione finanziaria per gli
ultrasettantenni. L’assessorato, infatti, ha attivato tutte le procedure
necessarie per far si che, dal mese di settembre 2012, tutti gli
ultrasettantenni che ne hanno diritto, per requisiti di reddito e di residenza,
possano tornare ad usufruire gratuitamente del servizio pubblico locale”.
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