Nelle giornate del 5 e 6 luglio scorso,
personale della Polizia di Stato in servizio presso la Divisione Polizia
Amministrativa e Sociale, ha effettuato alcuni controlli presso gli esercizi
pubblici, nell’ambito di un servizio di controllo coordinato disposto dal
Ministero dell’Interno e finalizzato a verificare il rispetto delle norme a
tutela dei minori e il possesso dei prescritti titoli autorizzatori relativi
agli apparecchi da intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6 lett. a) e b) del
T.U.L.P.S..
Gli operatori di
polizia hanno provveduto al sequestro penale di dodici postazioni pc complete installate
presso la sala giochi di G. F., ubicata in Reggio Calabria alla Via Ravagnese
Superiore,175 A-B,che consentivano l’accesso al sito web di un bookmaker
straniero denominato www.betuniq.com, sito privo di
concessione A.A.M.S. nonché al sequestro amministrativo di n. 3 apparecchi da
divertimento e intrattenimento, di cui all’art. 110, comma 6 lett. a, privi dei
prescritti N.O. finanziari, non
collegati alla rete telematica con l’A.A.M.S. e privi della necessaria autorizzazione
all’installazione e della Tabella Giochi Proibiti, la cui esposizione è prescritta dall’art. 110, comma 1 del
T.U.L.P.S. con conseguente chiusura dell’esercizio.
Nel corso di tale
attività Sono state altresì sequestrate n. 16 postazioni pc complete installate
presso la sala giochi di P. C. S., ubicata in Reggio Calabria alla Via A.
Spanò, 18 che consentivano l’accesso al sito web del bookmaker straniero su
richiamato.
Tale iniziativa, finalizzata al contrasto del
gioco illegale ed alla tutela dei minori, è una chiara testimonianza
dell’efficace attività svolta dagli uomini della Questura di Reggio Calabria alla
guida del Questore della Provincia dott. Guido LONGO che ha consentito la chiusura di un esercizio e il
deferimento all’A.G. dei due titolari degli esercizi che non sono
risultati in regola.
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