E’ stato presentato a Roma il test di interconnessione del progetto CNR
sul “Fascicolo Sanitario Elettronico” nell’ambito del quale la Calabria è
Regione capofila, e collabora con Campania e Piemonte a quella che è una
sperimentazione unica in Italia. All’incontro che si è svolto nei giorni scorsi
a Palazzo Vidoni, sede del Ministero della Pubblica Amministrazione – si legge
in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale -, erano presenti i
Ministri Profumo e Patroni Griffi.
Il Fascicolo sanitario elettronico, nato da un progetto realizzato in
collaborazione con il Cnr ed attivo al momento in Calabria e in Piemonte, è a
tutti gli effetti una 'cartella clinica in formato elettronico' che permette ai
cittadini di disporre, all'interno di un file, dei dati della propria storia
clinica. Ne consegue un risparmio considerevole che deriva dalla eliminazione
delle ricette cartacee la cui spesa, a livello nazionale, e' pari a circa 600
mln di euro l'anno, oltre che la possibilità di offrire importanti servizi
on-line come i pagamenti e la prenotazione degli esami medici. Sulla base di
alcune stime, un utilizzo generalizzato sul territorio nazionale del Fse
consentirebbe un risparmio che oscilla tra 3 e 5 mld annui.
Durante l'evento nella capitale è stato dimostrato come un cittadino
calabrese, che si fa assistere presso l’ASL di Salerno piuttosto che al Pronto
Soccorso delle Molinette di Torino, possa mettere a disposizione dei medici che
lo prendono in carico tutti i documenti digitalizzati della propria storia
clinica senza dover ricorrere ai documenti cartacei o, come avviene in molti
casi, ripetere gli esami clinici. È inoltre prevista la possibilità di disporre
sul proprio Ipad o IPhone della radiografia o l'analisi del sangue. Tutto il
materiale contenuto nel database è costantemente aggiornato da medici di base e
dalle strutture pubbliche o convenzionate
“Con grande soddisfazione – ha affermato la Vicepresidente della Giunta
Antonella Stasi - registriamo i risultati positivi emersi dalla sperimentazione
del Fascicolo Sanitario Elettronico. Un merito ascrivibile al buon governo di
questa Giunta e al Presidente Scopelliti che ha voluto dimostrare come la
sanità in Calabria in primis, ed in Italia, ha bisogno di rinnovarsi, ed
arrivare a forme di risparmio innovative che non sono solo tagli ma soprattutto
un nuovo modo di garantire i servizi ai cittadini con l'aiuto dell'innovazione
tecnologica. Le basi normative ci sono, lo sviluppo tecnologico sta già
prendendo piede in correlazione agli obiettivi dell'Agenda digitale italiana.”
Durante l’incontro a Palazzo Vidoni è' stata presentata, inoltre, la
piattaforma tecnologica messa a punto dal Dipartimento digitalizzazione della
P.A della Presidenza del Consiglio insieme al Cnr, che prevede un collegamento
tra regioni per l'interscambio del Fse. Per la dimostrazione tecnologica è stato
utilizzato il Fascicolo Sanitario Elettronico realizzato dal Settore S.I.T.
del Dipartimento tutela della Salute
della Regione Calabria, che ha sviluppato il progetto con grande
professionalità.
“Il Fascicolo Sanitario Elettronico – conclude la Vicepresidente Stasi -
sarà presto realtà in Calabria, mentre è ancora un miraggio in molte parti
d'Italia. Questo testimonia la duplice valenza del lavoro svolto da una Regione
che mentre ha già avviato da due anni una profonda trasformazione nell'assetto
organizzativo dall'altro si avvia, prima di altre, verso una modernizzazione
dei servizi offerti ai suoi cittadini”.
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