“La
Varia di Palmi fa parte della tradizione
religiosa non solo della provincia di Reggio Calabria, ma anche dell’intera
Calabria e di altri contesti geografici
a noi vicini. Il significato di questa
festa popolare cattolica va al di
là della devozione alla Madonna
Santissima della Sacra Lettera, Patrona della cittadina tirrenica, per
toccare aspetti socio-culturali,
antropologici e strategie per la valorizzazione del
territorio. Più volte abbiamo sostenuto
con forza la volontà di ripristinare
quest’evento religioso e culturale
di straorinaria valenza, anche nell’ottica dell’inserimento della
Varia nel patrimonio Unesco”. Il pensiero del presidente della Provincia di
Reggio Calabria produce l’effetto di allontanare i timori, espressi da più
parti, sulla cancellazione della manifestazione prevista per la prossima
estate. “Assieme al sindaco di Palmi
Giovanni Barone- dice ancora Raffa - e al vicepresidente del Consiglio
provinciale Giuseppe Saletta, da tempo, abbiamo avviato un’iniziativa interistituzionale per
tranquillizzare sia gli organizzatori
dell’evento sia i devoti della secolare ricorrenza mariana che richiama a Palmi
migliaia di persone che danno vita ad uno dei più grandi momenti di
aggregazione socio – religiosa della Calabria. Questo evento che l’Unesco, assieme ad altre tre manifestazioni regionali
italiane, si appresta a considerare patrimonio
dell’umanità, di certo non scomparirà. L’Amministrazione provinciale
che presiedo, infatti, sarà presente e
sosterrà l’iniziativa che rappresenta anche un’occasione per inserire Palmi nei
circuiti del turismo religioso e, naturalmente, far conoscere all’Italia e al
mondo le bellezze di un paesaggio unico nel contesto del Mediterraneo”.
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