(ASCA) - Catanzaro, 4 mar - I costruttori calabresi dell'Ance ''esprimono vivo apprezzamento per la prevista apertura del nuovo tratto della A3, direzione Nord, tra gli svincoli di Scilla e Bagnara; iniziativa che, oltre a rappresentare una importante opera ingegneristica, determinera' un sicuro miglioramento nella percorribilita' dell'Autostrada. La presenza del Ministro Passera, dell'A.U. Anas Ciucci, del Presidente Scopelliti e di tutti gli altri rappresentanti istituzionali, testimonia, indubbiamente, l'attenzione doverosa verso l'ammodernamento di questa importante arteria viaria''. ''Il rammarico, pero', e' che le diverse e forti sollecitazione recentemente intervenute, in piu' sedi, dalla Calabria (Ance Calabria - CCIAA - Interpellanze parlamentari - ecc.), relative alle gravi ed intollerabili ripercussioni negative che il sistema dei General Contractor sta provocando sul tessuto produttivo calabrese, non vengano riflettute ed accolte con la dovuta attenzione e senso di responsabilita' che meriterebbero, soprattutto alla luce della grave crisi economica e sociale che si sta registrando sull'intero territorio regionale. Ci permettiamo su questo punto di segnalare all'Amministratore Unico dell'Anas - Ente Appaltante - che ha precisi ruoli di sorveglianza giuridico, amministrativo ed etico-morale - come le imprese locali siano oramai costrette a fungere, di fatto, da organismi che anticipano liquidita' finanziaria al Contraente Generale, con relativi costi aggiuntivi (anche in termini di interessi bancari) e con pagamenti - da parte del Contraente - incerti e dai tempi indecifrabili. E' necessario, percio', intervenire immediatamente con coraggio e determinazione sulle storture che si stanno registrando sul territorio e sulle spalle dei calabresi che vedono scomparire imprese, filiere di forniture, posti di lavoro''.
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