Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota
dell’ufficio stampa della Giunta - ha illustrato, nel corso di una conferenza
stampa che si è tenuta a Palazzo Alemanni, i risultati delle azioni di
miglioramento del servizio sanitario regionale relativi all’assistenza
ospedaliera e farmaceutica. La Regione ha assunto un indirizzo che ha inciso
significativamente sull’innalzamento degli standard dell’assistenza ospedaliera
intervenendo sull’appropriatezza dei ricoveri, sul potenziamento dell’alta
specialità e sul trasferimento dei ricoveri inappropriati su altri setting
assistenziali. Le azioni messe in atto dalla Regione hanno consentito il
progressivo allineamento agli standard nazionali con una riduzione del tasso di
ospedalizzazione stimata intorno al 10%. Si è passati, infatti, dai 182,4
ricoveri per 1000 abitanti del 2009 ai 166-164 ricoveri per 1000 abitanti
stimati per il 2012.
Il trend mostra un avvicinamento ai comportamenti delle
Regioni virtuose anche sul fronte del miglioramento delle pratiche ospedaliere sia
per un minor ricorso all’ospedale per prestazioni mediche, passate in altro
setting, che per un aumento rispetto al 2009 delle prestazioni chirurgiche. Il
miglioramento delle pratiche ospedaliere si evince anche dall’andamento della
produzione ricoveri ospedalieri che ha
fatto registrare un -20% passando dai 349 mila ricoveri del 2009 ai 280/290
mila stimati per il 2012. Sono diminuiti,
inoltre, i ricoveri potenzialmente inappropriati (-29 %), mentre sono in aumento
i ricoveri ad alta complessità (+ 8%) che testimoniano una migliore capacità di
intervento e di risposta da parte del servizio sanitario.
La produzione Regionale ha visto diminuire del 17% i casi
ricoverati in degenza ordinaria per i 108 DRG a potenziale inappropriatezza, determinato
dallo spostamento in un setting più appropriato, così come si è registrata una
leggera riduzione (- 0,5%) tra il 2009 ed il 2011 per la degenza media
pre-operatoria.
Il Presiedente della Regione Scopelliti ha illustrato anche i
significativi risultati ottenuti sul
fronte dell’assistenza farmaceutica. Il settore farmaco in due anni ha
contribuito per 53,4 milioni di euro al ripiano del disavanzo del sistema sanitario
regionale. La Regione sta promuovendo le forme di distribuzione diretta dei
farmaci, DPC centralizzata, e la corretta applicazione delle Linee Guida per
l’appropriatezza prescrittiva e l’uso di farmaci generici, consentendo
l’allineamento alle medie nazionali ed il miglioramento del disavanzo
economico.
Un ulteriore miglioramento sul lato della spesa deriverà anche
dall’utilizzo della ricetta elettronica. Il Ministero dell’Economia ha
trasmesso la situazione di avanzamento
del progetto di “Ricetta elettronica” nell’ambito del quale la Regione
si attesta tra le più virtuose con il 66% di medici utilizzatori
del sistema. Questo dato risulta importante ai fini del monitoraggio della
spesa contribuendo sensibilmente ai progressi della regione. Inoltre il
risultato ha anche rilevanza ai fini delle verifiche degli adempimenti per
l’accesso al maggiore finanziamento statale sanitario.
“Sono degli elementi che si aiutano a valutare l’indirizzo assunto dalla
Regione nei confronti del Servizio Sanitario Regionale – ha dichiarato il
Presidente Scopelliti - il primo sul versante economico, l’altro sulla qualità
delle prestazioni erogate al cittadino. Abbiamo dei dati confortanti, ad
esempio sulla riduzione dei ricoveri inappropriati e sull’aumento di quelli ad
alta complessità. Ci sono degli elementi che ci spingono a poter dire che
stiamo lavorando bene, raggiungendo dei traguardi importanti, frutto di un
grande gioco di squadra, con interventi di tutti i soggetti coinvolti,
dall’ufficio del Commissario, al Dipartimento Salute, passando per le Aziende
Sanitarie e le Aziende Ospedaliere. Anche nel settore della spesa farmaceutica
– ha aggiunto il Presidente Scopelliti - che è la seconda voce più importante
del disavanzo sanitario regionale, registriamo un risparmio significativo che
ci sta facendo avvicinare sensibilmente alla media nazionale. Sulla ricetta
elettronica, inoltre, la Calabria si attesta tra le Regioni più virtuose con il
66 % dei medici che utilizza il sistema”.
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