Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

venerdì 8 marzo 2013

Regione: Depurazione. Firmato l’Accordo di Programma per i 160 milioni del Piano per il Sud


L’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - in merito alla firma  a Roma dell’Accordo di Programma Quadro per gli interventi di disinquinamento fognario-depurativo ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“A conferma degli impegni assunti con i cittadini calabresi da questa Amministrazione regionale, in termini di programmazione degli interventi di disinquinamento fognario-depurativo, in  5 marzo scorso, a Roma presso il Ministero competente, il Dirigente regionale del Dipartimento Politiche dell’Ambiente Bruno Gualtieri, in qualità di Responsabile per la Regione Calabria, ha sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro “rafforzato”, con i rappresentanti dei Ministeri interessati. Tale sottoscrizione che consente la disponibilità immediata ad utilizzare i 160 milioni di euro di fondi pubblici previsti nel ‘Piano per il Sud’ per il sistema di depurazione, rappresenta il raggiungimento di un obiettivo fondamentale, prefisso nell’ambito di una più ampia programmazione straordinaria attuata dall’Assessorato e dal  Dipartimento, già dal 2010 e mirata anche al superamento delle criticità connesse alla procedura di infrazione comunitaria n. 2004/2034 (mancato recepimento della Direttiva 91/271/CEE) Causa C565/10, di cui agli interventi straordinari contenuti nel Piano Nazionale per il Sud e finanziati con delibera CIPE n. 60/2012. E’ giunto il momento – ha aggiunto l’Assessore Pugliano - per i Comuni beneficiari di dimostrare concretamente ai propri concittadini la volontà di restituire loro un territorio disinquinato, che possa, finalmente, far emergere le proprie straordinarie peculiarità ambientali. I Comuni dovranno, pertanto, proseguire celermente l’iter già avviato, di concerto con il Dipartimento regionale, mediante la convocazione delle relative (e normativamente propedeutiche) conferenze di servizio, quindi, procedere con la predisposizione dei bandi di gara   per la realizzazione degli interventi e per l’assegnazione del servizio di gestione in project financing, di cui al D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii. Anche in questa fase, come del resto in quelle precedenti, i Comuni saranno adeguatamente (e gratuitamente) supportati dall’Amministrazione regionale, anche mediante Enti, autorevoli e qualificati in campo nazionale, che collaborano all’uopo con la Regione. Si rammenta a tal proposito, l’impegno di: SOGESID S.p.A, per gli aspetti economico-finanziari (Piano Economico Finanziario - PEF); della Scuola Superiore per la Pubblica Amministrazione, per la formazione ed assistenza dei Responsabili dei Procedimenti (RUP) degli interventi citati, in merito alle procedure da adottare nella predisposizione dei singoli bandi di gara, in ottemperanza alla normativa vigente. Al fine, altresì, di garantire l’inequivocabile superamento della suddetta infrazione comunitaria, per ciascuno dei 16 interventi, a partire dalla fase di approvazione del progetto esecutivo ovvero da quello preliminare, offerto  in gara dal proponente (e da sottoporre alla Conferenza dei Servizi), il Dipartimento procederà con l’attivazione del contributo del Formez PA, nell’ambito degli obiettivi di servizio del PON 2007-2013, con l’espletamento di tale verifica e “validazione”.
Un ulteriore contributo – ha concluso l’Assessore Pugliano - interverrà, infine, da parte di INVITALIA, in ordine sia alla redazione dei bandi per l’espletamento delle gare sia all’elaborazione delle linee guida (i cui contenuti dovranno essere recepiti già negli stessi bandi) per l’attuazione della intervenuta Legge regionale 27.12.2012 n. 69, che modifica (con l’aggiunta dei commi 3 e 4) la Legge regionale 11.08.2010 (Misure di razionalizzazione e riordino della spesa pubblica regionale) in termini di razionalizzazione del sistema di riscossione degli utenti serviti dagli impianti di depurazione, di assicurare la bancabilità degli interventi e, quindi, maggiore certezza negli introiti”. 

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.