(AGI) - Roma, 7 mar. - Il racconto della missione di una vita: la conquista, per le donne, di ruolo e dignita' in una societa' chiusa e maschiocentrica. Una battaglia che parte negli anni Sessanta da Bocale, piccolo paese della Calabria, e arriva fino a Roma dove il 12 agosto 2012, con l'entrata in vigore della Legge sulle quote di genere in Italia, finalmente si conclude. Il libro "Ad alta quota. Storia di una donna libera" di Lella Golfo e' tutto questo. Edito da Marsilio e con la prefazione di Antonio Catricala', sara' presentato oggi alle 18 alla Sala del Tempio di Adriano, a Roma. "La storia della mia vita, dalle lotte per i diritti delle donne calabresi alla battaglia per la legge sulle quote di genere nei Cda dimostra che le rivoluzioni sono a portata di tutte le donne, purche' abbiano come faro determinazione e passione". E a tutte le donne Lella Golfo dedica il suo libro. Scrive nella premessa, "e' la mia storia ma anche la storia di una donna che si e' fatta da sola, unica e simile a tante altre". Un racconto che attraversa le vicende sociali e politiche del Paese, dagli anni Sessanta a oggi, un libro intimistico e corale insieme, in cui si ritrovano i principali protagonisti degli ultimi cinquant'anni di storia italiana, visti pero' con il cuore di una donna libera e generosa, semplice e determinata. L'infanzia e la famiglia, il comunismo e il socialismo, i collettivi femministi, l'impegno civile e politico, la maternita' e il divorzio 'tra i primi in Calabria', gli incontri con Papa Wojtyla, con presidenti della Repubblica e del Consiglio, con la suora dell'orfanotrofio di La Creche in Palestina o con Picasso, l'amicizia con Craxi e la decisione di creare la Fondazione in memoria di Marisa Bellisario a un anno dalla sua scomparsa: sono solo alcuni dei pezzi di una lunga e liberatoria confessione. Fino alla legge sulle quote di genere, che Lella Golfo ha presentato e portato all'approvazione e di cui racconta tappe ufficiali e retroscena inediti. "Forse e' anche questo il senso delle pagine che verranno", scrive Lella Golfo nella premessa, "dire a chi le leggera': non fermatevi, neanche quando sarete soli e in difficolta', quando cercheranno di tarparvi le ali e spegnere i vostri sogni. Non fermatevi perche' dentro di voi, dentro di noi, c'e' una forza capace di cambiare il mondo. Alimentatela, tenete acceso quel fuoco sacro e dovunque vi condurra' saprete che ne sara' valsa la pena".
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.