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martedì 5 marzo 2013

SICILIA: ENTI FORMAZIONE CATTOLICI, CROCETTA FA REGALO A MAFIE ASSOCIAZIONI REPLICANO A GOVERNATORE SU MANCATA ATTIVAZIONE PRIMI ANNI CORSI OIF

Palermo, 5 mar. - (Adnkronos) - ''Nella drammatica disinformazione generalista e approssimativa, nei dati e nelle analisi, il presidente Crocetta fa un regalo alle mafie non permettendo ai giovani cittadini siciliani di trovare un futuro nel lavoro. Basterebbe guardare cosa succede in regioni dove la formazione professionale iniziale e' stata sradicata come Campania, Calabria e Sardegna. Ad oggi, abbiamo sempre operato rispettando le regole e rimettendoci i nostri capitali pur di sopperire ai ritardi della Regione e garantire l'attivita' scolastica ai nostri giovani''. A dichiararlo e' padre Antonio Lucente, presidente di Confap Sicilia, collegio che riunisce gli enti cattolici che si occupano di formazione professionale nell'Isola (Cnos-Fap, Congregazione Padri Salesiani; Ciofs-Fp, Congregazione Figlie di Marie Ausiliatrice; Endo-Fap, Congregazione dei Padri Orionini; Engim Sicilia, Congregazione dei Padri Giuseppini del Murialdo; Cfp San Giovanni Apostolo). Lucente ha cosi' replicato a distanza al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che stamani ha annunciato che non saranno attivati i primi anni dei corsi Oif, relativi cioe' all'obbligo formativo della formazione professionale. Ad oggi gli enti aderenti a Confap Sicilia contano circa tremila allievi, distribuiti su oltre duecento corsi. Di questi giovani, oltre il 20 per cento e' costituito da ragazzi che erano in dispersione scolastica perche' non hanno portato a termine la scuola dell'obbligo. ''Il tasso di occupazione complessivo dei giovani che portano a termine gli studi presso i nostri centri e' pari al 50 per cento - dichiarano da Confap -, circa otto volto superiore alla media siciliana che, stando ai dati forniti dalla stessa Regione, e' pari al 7 per cento''.

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