Avrebbe trovato minacce ed esplosivo nella sua cassetta delle lettere il Pm reggino Giuseppe Lombardo se il centro smistamento delle poste di Reggio Calabria non avesse intercettato una busta contenente circa cinquanta di grammi di polvere da sparo e un biglietto indirizzata proprio al sostituto procuratore della Dda reggina. Esplicito il testo contenuto nella missiva: ''se non la smetti ci sono pronti altri 200 chili''. Sul caso la squadra mobile ha avviato le indagini. Lombardo, in passato già destinatario di altre intimidazioni, e' titolare di importanti inchieste riguardanti la malavita organizzata della città, aventi a oggetto cosche quali De Stefano, Libri e Condello, tra le più potenti del territorio, e sui presunti rapporti delle stesse con massoneria, politica e istituzioni.
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