“Sulle
Ferrovie Taurensi c’è la necessità di attuare al più presto un credibile ed
efficace piano industriale”. E’ quanto afferma il Segretario Questore del
Consiglio regionale Giovanni Nucera che in questi giorni ha ricevuto numerose
sollecitazioni in ordine alla mancata riapertura della tratta Gioia
Tauro-Palmi.
“Comprendo bene le difficoltà del momento,
non solo di ordine economico – afferma Nucera – ma bisogna considerare il fatto
che solo da poco è stato completato l’organigramma del nuovo consiglio di
amministrazione, nel quale sono stati nominati professionisti di altissimo
livello che presto saranno in grado di esprimere le loro competenze per il
rilancio della società. Nel frattempo – prosegue Nucera – è giusto lavorare, in
prospettiva, per il ripristino completo della rete, che in alcuni tratti è da
tempo interrotta per alcuni smottamenti. Mi riferisco – ha aggiunto – al tratto
Gioia Tauro – Palmi, a mio parere il
segmento ferroviario più importante e strategico delle ferrovie taurensi. Le
due cittadine più importanti della Piana, infatti, svolgono un ruolo sociale
importantissimo per l’intero comprensorio, perché rappresentano, ciascuno con
le proprie caratteristiche, dei veri e propri “poli di attrazione”. Palmi, per
esempio per la presenza di importanti istituti scolastici e presidi culturali;
Gioia Tauro per la fiorente vitalità commerciale ed economica, che va anche al
di là la stessa presenza del Porto container”.
“Mi sembra, dunque, impossibile, alla luce
di queste essenziali considerazioni, immaginare – argomenta il Segretario
Questore del Consiglio regionale – un rilancio credibile e duraturo delle
Ferrovie della Calabria e, quindi, delle Taurensi, senza considerare la
riattivazione dell’importante tratta ferroviaria Gioia Tauro-Palmi, chiusa dal
giugno 2010 per uno smottamento. Ritengo giusta, pertanto, la sollecitazione
che la Uil-Trasporti ha rivolto alla Provincia di Reggio Calabria,
Ente che aveva dato la sua disponibilità ad intervenire sulla tratta interrotta
e rimetterla in sicurezza”.
“Sarebbe un peccato immaginare la rinascita delle Ferrovie della
Calabria e delle Ferrovie Taurensi, fondata sui soli collegamenti sul gommato.
Al di là delle convenienze economiche, la vasta rete ferrata delle Taurensi, lo
ribadisco – conclude Nucera –
rappresenta una grande occasione anche in chiave turistica, perché
attraversa uno dei territori paesaggisticamente più suggestivi della Calabria,
ma è pur sempre un patrimonio infrastrutturale da potenziare e da valorizzare,
di cui il nostro territorio ha enormemente bisogno”
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