L’Associazione
CCSVI nella SM - Calabria in collaborazione con l'Associazione Culturale Edera
organizza il secondo Incontro territoriale su "CCSVI e Sclerosi
Multipla" che si terrà il 14 aprile alle 17.00 a Bovalino presso
la Sala Ricevimenti Orchidea che è stata concessa gratuitamente dai fratelli
Primerano, imprenditori di Bovalino molto sensibili alle tematiche sociali.
Continua con questo incontro l’impegno per diffondere un’
informazione corretta sulla CCSVI e sulla sua correlazione con la sclerosi multipla,
soprattutto alla luce dei nuovi articoli scientifici di questi ultimi giorni,
ma continua anche la promozione dell'associazione e il coinvolgimento in
modo attivo dei soci, organizzare incontri territoriali è inoltre un modo per
essere presenti sul vasto territorio della regione Calabria e per effettuare
una rilevazione dei bisogni, diversi a seconda della provincia di
appartenenza.
Apriranno i lavori il sindaco di Bovalino,Tommaso Mittiga, il
senatore Francesco Crinò, il presidente dell’associazione “Edera” Francesco
Perrone.
Relazioneranno:
il dott Luigi Giugno
(neurologo) sulla sclerosi multipla,
il dott Antonio Mileto
(fisiatra) sull’importanza della riabilitazione,
il dott Giovanni Perri (radiologo) sulla CCSVI e la sua diagnosi
tramite ecodoppler,
il dott Pietro Volpe (chirurgo vascolare) sulla CCSVI e la sua
correlazione con la sclerosi multipla.
Concluderà l’incontro Assunta Mazzei, presidente
dell’associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Calabria. Alla fine delle
relazioni verrà lasciato un ampio spazio al dibattito per consentire a chi
interverrà di poter fare delle domande agli esperti. La discussione verrà
moderata da Giovanna Mangano.
Parteciperanno le Associazioni: Avis Comunale di Locri, Centro
Italiano Protezione Civile Jonica, Unitalsi Sottosezione di Bovalino e Pro Loco
di Bovalino che metteranno a disposizione i loro volontari per garantire
tutto il supporto necessario alle persone che interverranno all'evento.
La presidente dell’associazione dichiara “il programma di questo
incontro sottolinea l'attività dell'associazione nell’incoraggiare un approccio
multidisciplinare al trattamento della CCSVI in persone affette da sclerosi
multipla, è importante una presa in carico totale della persona sia dal punto
di vista medico che sociale. Parlare è il primo punto per partire verso questa
direzione. Inoltre – aggiunge - la presenza di tante realtà associative
sottolinea l’importanza di collaborare, di fare rete per condividere le risorse
e dare una risposta alle esigenze delle persone che abitano nel territorio di
competenza ”.
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