(ASCA) - Crotone, 14 nov - La vice Presidente della RegioneCalabria, Antonella Stasi, e l'Assessore regionale all'Ambiente, Franco Pugliano, hanno presentato, nella sala del Consorzio Universitario di Crotone, il progetto denominato ''Smart Farm - APQ agroalimentare e biologico'', l'accordo di programma quadro in materia di e-government, sottoscritto dalla Regione Calabria e dal Dipartimento Innovazione del Ministero dello Sviluppo Economico. Obiettivo del progetto - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - e' la valorizzazione delle produzioni agricole di eccellenza, sulla base delle innovazioni tecnologiche oggi a disposizione. La Regione Calabria e' soggetto realizzatore. Le finalita' sono quelle di realizzare infrastrutture di connettivita', con la creazione di una piattaforma a supporto della qualita' e della tracciabilita' dei prodotti agroalimentari, oltre che la realizzazione di una piattaforma tecnologica per la logistica e la digitalizzazione della filiera. L'intento, inoltre, e' quello di censire le aziende del settore agricolo e valutarne le peculiarita' intervenendo per implementare le capacita' produttive e di immissione dei prodotti sul mercato nazionale ed internazionale, ma anche supportare l'azienda sul tema della trasparenza, della tracciabilita', e alleggerimento della burocrazia. Saranno incentivati la creazione di consorzi e comunque di una rete con la quale i produttori agricoli, possano interagire utilizzando sistemi tecnologici che mettano loro in relazione con il mercato in tempi brevissimi, con l'ipotesi di realizzare un ''marchio di qualita' Calabria'' controllato e certificato dal sistema regionale, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura. ''Si tratta del riavvio di un progetto - ha dichiarato Antonella Stasi - concepito nel 2005, che era stato pero' sospeso dalla precedente Giunta regionale per vizi procedurali. I ritardi accumulati avevano indotto il Dipartimento per l'innovazione tecnologica a cancellare le risorse. La caparbieta' e la volonta' di questa Giunta regionale, guidata dal Presidente Scopelliti, hanno consentito di recuperare il finanziamento pari oggi a circa 7 milioni di euro, e rimettere in piedi un progetto che la Provincia di Crotone aveva ormai ritenuto perduto.
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