(ASCA) - Lamezia Terme (Cz), 17 nov - Si e' riunito, a Lamezia Terme, il Consiglio Generale della Cisl Calabria. Ha presieduto i lavori il segretario generale della Cisl di Reggio Calabria ,Domenico Serrano'. In apertura il Consiglio Generale ha espresso ''forte e sentita vicinanza alle popolazioni del Pollino, colpite in questi giorni dal terremoto. La decisione del Governo, sia pure tardiva, di dichiarare lo stato di emergenza per l'area interessata - ha affermato Paolo Tramonti, segretario generale Cisl Calabria - e' un primo passo nella direzione auspicata e la Cisl vigilera' affinche' gli interventi previsti siano adeguati e tempestivi. Le strutture della Cisl presenti sui territori interessati sono impegnate a fornire ogni genere di aiuto e assistenza ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati del luogo. A tal fine, cosi' come gia' preannunciato, nei prossimi giorni un'ampia delegazione si rechera' nelle aree colpite dal sisma''. I lavori sono stati introdotti da Paolo Tramonti, il quale, nella relazione introduttiva, ha affrontato tutte le principali questioni di carattere politico-sindacale del momento. Il Rapporto presentato dalla Banca d'Italia nei giorni scorsi fotografa ancora una volta una realta' drammatica. Per la nostra Regione diminuisce il numero di occupati, permane alta l'area del precariato, aumento il numero di ore di Cassa Integrazione e arretra il PIL. Per la CISL - ha affermato Tramonti - non e' piu' rinviabile mettere in campo un vero e proprio Patto per la Calabria attraverso un piano di breve-medio termine con azioni finalizzate alla crescita e all'accelerazione della spesa, partendo dalle priorita' individuate nella piattaforma alla base della grande manifestazione unitaria del 13 ottobre u. s., e cioe': un Piano Straordinario per l'Occupazione e il Lavoro, un nuovo modello di sviluppo integrato regionale finalizzato a rilanciare l'apparato produttivo, lo sblocco immediato di tutti i bandi di gara per stimolare la ripresa dell'economia e dell'occupazione e degli investimenti fermi: Rigassificatore di Gioia Tauro, riconversione della Centrale di Rossano, Centrale del Mercure. In questo ambito la CISL auspica che al piu' presto vengano assunte decisioni chiare sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto, opera fondamentale e strategica per spezzare l'isolamento e la perifericita' della Calabria in un quadro di rilancio delle infrastrutture materiali e immateriali, da agire in un piano progettuale con i Governi nazionali e regionali chiamando alle loro responsabilita' i Grandi gruppi a partecipazione pubblica: Eni, Enel, Ff.Ss.,Anas, Telecom, Terna, Post, Fimeccanica. Per la CISL occorre inoltre aumentare i target della spesa comunitaria e avviare con urgenza una stagione di riforme degli assetti politici e istituzionali a partire dagli Enti regionali e sub regionali. In questo senso va riavviato al piu' presto il confronto con il Governo regionale sulla riforma dell'AFOR. Cosi' come occorre definire una nuova politica di gestione industriale per ammodernare e rilanciare i servizi pubblici del ciclo delle acque e dei rifiuti in direzione di una maggiore economicita' nel governo dei processi, efficienza del servizio, riduzione delle tariffe e mantenimento dei livelli occupazionali. In un momento delicato come l'attuale caratterizzato da una drastica riduzione delle risorse ordinarie sarebbe opportuno, da un lato, che il Governo nazionale riveda la politica dei tagli ai trasferimenti verso le Regioni piu' deboli come la nostra e, dall'altro, che a livello regionale si avvii una politica di interventi piu' incisivi sui costi della politica e di contrasto alla spesa improduttiva ancora presente nella macchina burocratica, amministrativa e istituzionale della Regione. Nel suo intervento Tramonti ha espresso grande soddisfazione per l'ampio successo della SLP nell'elezione delle RSU Poste che ha visto ancora una volta la CISL confermarsi quale primo sindacato con altissime percentuali di voto. Ha concluso i lavori il Segretario Confederale, Paolo Mezzio, il quale ha posto l'accento sulle vicende politico-istituzionali del nostro Paese alle prese ancora con una situazione difficile a livello economico e sociale e con un debito pubblico che si mantiene a livelli altissimi. In questo senso l'azione del Governo - ha affermato Mezzio - deve essere caratterizzata non solo da provvedimenti all'insegna del rigore ma anche e soprattutto in direzione della crescita. Pertanto e' auspicabile che al piu' presto venga definito e sottoscritto il Patto per la Produttivita' tra Imprese e Sindacati su cui il Governo si e' gia' impegnato a destinare notevoli risorse. La CISL proseguira' nel suo impegno di sindacato riformista per dare il proprio contributo, attraverso il confronto e la concertazione, al miglioramento delle condizioni economiche e sociali del Paese. In conclusione il Consiglio Generale ha espresso piena e convinta solidarieta' ai delegati, operatori, dirigenti della CISL di Bologna e della FIM di Roma per i gravi atti intimidatori subiti in questi giorni a dimostrazione di un persistente clima di violenza e intolleranza che va fermamente condannato e respinto.
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