CARABINIERI: REATI IN CALO IN CALABRIA, PRESI 36 LATITANTI

(AGI) - Catanzaro, 6 giu. - C'e' una generale diminuzione dei reati consumati in Calabria nell'ultimo anno, con una riduzione complessiva del 12,8 per cento e con un risultato significativo nel calo degli omicidi. Dati che si evidenziano in tutte le cinque province, con un trend particolarmente favorevole in quella di Crotone (-20,1 per cento), seguita da quella di Cosenza (- 13,9 per cento) e Catanzaro (- 12,8 per cento), mentre meno accentuato, ma apprezzabile, e' risultato il calo nelle province di Reggio Calabria (-11 per cento) e Vibo Valentia (- 8 per cento). L'analisi e' emersa nel corso delle celebrazioni per i 197 anni della fondazione dell'Arma dei Carabinieri, che si sono tenute oggi a Catanzaro nel Comando Legione Calabria, alla presenza delle massime autorita' civili, religiose e militari, tra le quali il presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, l'arcivescovo Vincenzo Bertolone, il presidente della Provincia, Wanda Ferro, parlamentari, consiglieri regionali, sindaci e vertici delle forze dell'ordine. L'attivita' istituzionale dell'Arma dei Carabinieri, dunque, registra un andamento positivo, sottolineato nel suo intervento dal generale di Brigata Adelmo Lusi, comandante della Legione. Nello specifico, in diminuzione risultano i furti (-11,3 per cento), per i quali gli scippi sono scesi del 29,2 per cento, cosi' come sono diminuite le rapine (-1,2 per cento), con un dato ancora piu' significativo per quelle commesse in banche ed uffici postali (-51,2 per cento) e nelle abitazioni (-14,8 per cento). Ma in una regione segnata dalla criminalita' organizzata si registra anche un meno 21,9 per cento per gli omicidi, con quelli legati strettamente alla 'ndrangheta che si attestano su un meno 40 per cento, cosi' come sono diminuiti i danneggiamenti (-13,4 per cento) e gli incendi (-5,7 per cento). Risultati, quindi, incoraggianti, raggiunti grazie ad azioni di contrasto ma anche di prevenzione e vigilanza. In questi ultimi casi, il generale Lusi ha sottolineato i 224mila servizi esterni effettuati negli ultimi dodici mesi in Calabria, di cui oltre 217mila tra pattuglie e perlustrazioni e 5.300 servizi di carabiniere di quartiere. Nel contrasto al crimine e' stato evidenziato il ruolo "di pedine essenziali" svolto dalle 287 stazioni dell'Arma. D'altronde, grazie all'apporto di questi presidi e dei reparti speciali, sono stati perseguiti 46.705 delitti, con 3.091 persone tratte in arresto e 14.471 denunciate in stato di liberta'. Significativa, infine, anche l'aggressione ai patrimoni illeciti riconducibili alle cosche della 'ndrangheta: 740 i beni sequestrati per un valore di oltre 451 milioni di euro, oltre all'arresto di 36 latitanti, dei quali 14 appartenenti alla 'ndrangheta e 2 inseriti nell'elenco dei piu' pericolosi.