“Per
i lavoratori precari in servizio nei presidi ospedalieri calabresi è necessario
con urgenza individuare una soluzione, non solo per tutelare i posti di lavoro
a rischio, ma anche per assicurare l’efficienza e la regolarità del servizio
sanitario in importanti reparti dei nosocomi della Regione”.
Lo
afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera che
segue con attenzione la vicenda che vede coinvolti centinaia di lavoratori, tra
medici ed infermieri utilizzati nelle strutture pubbliche della Calabria, ai
quali, in via cautelativa è stata fatta pervenire una lettera di
pre-licenziamento, scaturita sulla base di una sentenza della Corte
Costituzionale che ha bocciato gli articoli di una legge regionale inerenti le
procedure di assunzione di personale dall’esterno attraverso procedure
riservate.
“E’
una questione molto delicata e difficile, che però va affrontata con decisione
e celerità – dichiara Nucera – E’ già grave di per sé immaginare la perdita
immediata di un posto di lavoro: medici specializzati ed infermieri che in
questi anni si sono prodigati con impegno, in mezzo a mille difficoltà, per svolgere servizi essenziali, nei reparti
più importanti e strategici dei nostro ospedali. Ma qui è in gioco soprattutto il
prestigio del Sistema Sanitario Regionale, che offre, nonostante le difficoltà
del momento, innumerevoli esempi di buona sanità con reparti che si sono
affermati come vere e proprie eccellenze di livello internazionale. Il caso
degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, vero e proprio “Hub” d’eccellenza
regionale, è emblematico. L’apporto del
personale precario, in molti casi, è stato determinante per il corretto e
regolare funzionamento dei reparti, ma ha anche contribuito – sottolinea l’on.
Giovanni Nucera - a fare diventare
alcune Unità Operative del “Bianchi-Melacrinò-Morelli” veri centri di ricerca e
di sperimentazione e di cura per diverse patologie. Un successo conquistato
anche con il contributo di questi lavoratori che si sono impegnati e si sono
sacrificati nel loro lavoro, senza considerare il tipo di rapporto giuridico
con il quale venivano utilizzati. Una loro eventuale, improvvisa assenza,
determinerebbe gravi di difficoltà di tipo organizzativo, ma soprattutto
depaupererebbe la sanità calabrese di importanti professionalità”.
“Ecco,
dunque la necessità di un intervento della Giunta regionale e del Commissario
Straordinario alla sanità Giuseppe Scopelliti, affinché, come ha cercato di
fare fino ad ora – auspica l’on. Giovanni Nucera – trovi una soluzione
definitiva ed attuabile al problema dei precari della sanità”.
“Un’appello
ed una sollecitazione – conclude Nucera – che rivolgerò anche in Aula, sotto
forma di “mozione” al Presidente del Consiglio ed al Presidente della Giunta
regionali, per dare seguito a quell’obiettivo fondamentale che guida il nostro
impegno politico: quella di costruire
nuove speranze per i calabresi, con una crescita economica e dell’occupazione
efficace e duratura, Non quella di prendere atto di nuovi licenziamenti e
perdite di posti di lavoro, le cui conseguenze riguardano tutti noi”.
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