TERREMOTO: 13 SCOSSE IN 24 ORE NELL'AREA DEL POLLINO (AGI) - Catanzaro, 2 ott. - Lo sciame sismico del Pollino, tra Calabria e Basilicata, fa paura. Dopo la forte scossa di ieri sera, magnitudo 3.6, nelle ultime 24 ore la zona e' stata interessata da ben 13 movimenti tellurici. L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato i terremoti tra le 10,44 di lunedi' mattina e le 12,31 di oggi, tutte superiori a magnitudo 2 e con una profondita' inferiore ai 10 chilometri. In particolare, dopo la scossa di ieri sera delle 22,28 che ha spinto la gente per strada, altre due forti scosse di magnitudo 3.3 sono state registrate alle 23,27 e alle 2,08. Non si segnalano danni a cose o persone, ma la gente ha paura ed anche sui social network rimbalza la preoccupazione di quanti sono costretti a vivere con questo fenomeno. Nell'ultimo anno le scosse di terremoto a cavallo tra le province di Cosenza e Potenza hanno superato abbondantemente quota 600.
REGGIO CALABRIA: FINANZIERI SCOPRONO AGRITURISMO FANTASMA, 5 DENUNCE Reggio Calabria, 2 ott. (Adnkronos) - Un agriturismo fantasma e' stato scoperto dalla Guardia di finanza della Tenenza di Roccella Jonica. I militari hanno seguito un finanziamento Feoga di centomila euro a un'azienda di Caulonia che avrebbe dovuto realizzare l'attivita' ricettiva. Invece hanno riscontrato l'assenza di documentazione riguardan te l'assunzione di personale alle dipendenze dell'agriturismo o deputate alla gestione dell'attivita', la mancata istallazione dell'impianto fotovoltaico previsto dal progetto e l'emissione, da parte di imprenditori compiacenti nella Locride, di fatture per operazioni inesistenti per duecentomila euro circa. I finanzieri hanno denunciato il titolare dell'azienda e quattro persone responsabili di truffa aggravata e l'emissione delle fatture. E' stata inoltre applicata una maxisanzione amministrativa di centomila euro, pari all'importo del finanziamento illecitamente percepito.
CARCERI:SINDACO CALABRIA, CHIUSA STRUTTURA SPERIMENTALE A LAUREANA DI BORRELLO ISTITUTO A CUSTODIA ATTENUATA PER GIOVANI (ANSA) - LAUREANA DI BORRELLO (REGGIO CALABRIA), 2 OTT - Chiudere un carcere sperimentale a custodia attenuata per giovani detenuti in un periodo come questo, di grave sovraffollamento degli istituti di pena, ''e' un'assurdita''. Lo afferma il sindaco di Laureana di Borrello, Paolo Alvaro, dopo la decisione del Dap di chiudere il carcere sperimentale Luigi Daga che era stato aperto nel 2004 nel centro Reggino. ''L'istituto Daga di Laureana - afferma Borrello in una lettera all'associazione Antigone, che si batte per i diritti nelle carceri - e' stato il primo in Italia a sperimentare la custodia attenuata per giovani detenuti ed ha avuto lo scopo di offrire un cammino di riflessione consapevole, un percorso detentivo alternativo con conseguente inclusione sociale. Un modo per ricredersi ed uscire dallo stato di subcultura, con conseguente reinserimento nella societa' civile, sottraendo i giovani alla criminalita'''. ''Nell'ottobre del 2009, l'allora ministro della Giustizia Angelino Alfano, in visita presso l'istituto definito modello da esportare in tutta Italia, esempio da seguire - dice il sindaco - aveva sostenuto che lo Stato vince se crea speranza di cambiamento, aggiungendo che a Laureana c'era riuscito''. Paolo Alvaro definisce dunque la decisione di chiudere la struttura ''una scelta scellerata, incivile ed incostituzionale''. Stamattina davanti al carcere di Laureana si e' svolta una manifestazione di protesta contro la chiusura della struttura con la partecipazione dei sindaci del comprensorio.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.