I consiglieri regionali Giuseppe Giordano (Idv) e
Antonino De Gaetano (Pd) hanno presentato una interrogazione a risposta
immediata sullo stato dei lavoratori precari della scuola.
Nell’interrogazione
in particolare si chiede di sapere “se
anche per l’annualità in corso sono previsti, da parte della Regione,
l’attivazione di progetti finalizzati all'utilizzo di personale precario e, in
caso affermativo, se non sia il caso di aumentare le risorse finanziarie da
destinare ai progetti e di prevedere, contestualmente, modalità operative che
prevedano l’utilizzazione integrale dei precari. “Ciò – scrivono Giordano e De
Gaetano - al fine di rispondere in maniera adeguata ai bisogni dei soggetti
coinvolti e, ove al contrario non siano stati previsti e definiti progetti
regionali, se e quali interventi, sulla falsariga di altre regioni, abbia
programmato il governo regionale per l’anno in corso a sostegno del personale
precario della scuola”. Per i due consiglieri regionali “si rende necessario un
intervento forte e incisivo su questa materia perché a seguito del piano di
dimensionamento scolastico e dei forti tagli operati dal governo nazionale, in
Calabria il sistema scolastico ha subito una grave battuta d’arresto con
perdite di migliaia di posti di lavoro fra il personale precario. La Regione
Calabria, attraverso l’attivazione di una serie di progetti regionali, ha
cercato di alleviare il disagio economico del personale precario appartenente
alle categorie dei docenti e degli Ata ma da una valutazione ex post degli
interventi progettuali – concludono Giordano e De Gaetano - ha evidenziato un
utilizzo parziale del personale e un monte orario inidoneo a garantire una sufficiente
retribuzione”.
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