Roma, 4 ott. - (Adnkronos) - ''La chiusura del carcere di Laureana di Borrello e' diventata una vicenda surreale''. E' quanto denuncia il Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, a proposito della sorte dell'istituto in provincia di Vibo Valentia, in una nota a firma del segretario generale aggiunto, Giovanni Battista Durante, e di quello regionale, Damiano Bellucci, che annunciano l'intenzione di intervenire ''valutando l'opportunità di citare l'Amministrazione penitenziaria per condotta antisindacale''. ''La motivazione con la quale sarebbe stato chiuso e' che necessiterebbe personale di polizia penitenziaria per la gestione dei processi a Reggio Calabria e provincia - spiegano - Pero', nessuno degli agenti in servizio a Laureana e' stato mandato a Reggio Calabria. L'Amministrazione penitenziaria, invece, per la gestione dei processi nella provincia di Reggio Calabria ha inviato il personale del Gom (gruppo operativo mobile). Una scelta sicuramente condivisibile, per alleviare le difficoltà del personale di Reggio Calabria e provincia, ma ci chiediamo, pero', qual e' il vero motivo per cui e' stato chiuso un istituto che doveva essere il fiore all'occhiello in Calabria, per quanto riguarda il recupero di giovani detenuti?'', si chiedono Durante e Bellucci. I due dirigenti del Sappe sottolineano infine ''che tutto e' avvenuto in barba ad ogni regola contrattuale, per quanto riguarda le relazioni sindacali. Anche l'assegnazione del personale rientrato da Laureana nelle proprie sedi sta creando molto malumore, per il modo in cui sta avvenendo''.
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