Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

venerdì 5 ottobre 2012

'NDRANGHETA: APPALTI 106, IN LIBERTA' GEOMETRA E DIRETTORE LAVORI

(AGI) - Reggio Calabria - 5 ott. - Il Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria ha disposto la scarcerazione dell'architetto Vincenzo Capozza e del geometra Pasquale Carrozza, arrestati nell'ambito dell'operazione "Bellu Lavuru 2". Capozza, difeso dall'avvocato Gianpaolo Catanzariti, era direttore dei lavori dell'Anas relativamente alla costruzione della variante dell'abitato di Palizzi SS 106 Jonica; Carrozza, difeso dall'avvocato Sergio Laganá, era capo cantiere della Societa' Condotte s.p.a.. Il Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria ha disposto la scarcerazione dei due con ordinanza depositata oggi in accoglimento degli appelli proposti dai difensori. Ad entrambi, arrestati l'11 gennaio 2012 a seguito dell'operazione denominata "Bellu Lavuru 2", condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia di ReggioCalabria su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta negli appalti per la realizzazione della nuova ss 106, viene contestato il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, limitatamente al periodo ricompreso tra i primi di settembre 2007 ed i primi di novembre 2007, nonche' reati di frode, truffa e disastro relativo al crollo, avvenuto il 3 dicembre 2007, della Galleria di Palizzi. I difensori avevano avanzato istanza di revoca al gip, evidenziando il venir meno delle esigenze cautelari stante l'impossibile ripetizione della condotta sia in considerazione del tempo trascorso dai fatti, sia alla luce delle dichiarazioni rese in sede di interrogatorio innanzi al pm Giuseppe Lombardo, sia in ragione della conclusioni delle indagini preliminari. Ai primi di agosto il gip aveva rigettato le istanza. A seguito dell'immediato appello, oggi, dopo circa nove mese di detenzione, il Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria ha riconosciuto l'assenza di esigenze cautelari specifiche al punto da disporre l'immediata scarcerazione degli imputati.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.