“La cancellazione delle province con decreto del
Governo Monti,in virtù della revisione della spesa pubblica,sancisce un momento
importante nel futuro di Reggio Calabria come Città metropolitana dal primo
giugno del 2013, insieme alle province di Roma, Torino, Milano,Venezia, Genova,
Bologna, Firenze, Napoli”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Antonio
Rappoccio (Insieme per la Calabria).
“La
trasformazione in Città metropolitana, conferisce a Reggio Calabria un ruolo di
primo piano per lo sviluppo dell’intero comprensorio e delle due sponde della
Calabria e della Sicilia. Nell’ultimo Congresso provinciale del Partito
Repubblicano,svoltosi a Reggio Calabria il 31 marzo scorso – prosegue Rappoccio
- il segretario nazionale del Pri, on. Francesco Nucara, aveva sottolineato la
necessità della soppressione delle Province per portare ad unitarietà tutto il
sistema e soprattutto risparmiare a livello locale in termini di risorse finanziare. Da qui l’idea della Città
metropolitana, il progetto della Pedemontana
e del tapis roulant, vecchie proposte del Pri. È pertanto fondamentale –
conclude Antonio Rappoccio - trovare la giusta collocazione per il futuro di
questi enti locali, non dimenticando però il ruolo importante che la Provincia
ha svolto in tutti questi anni, dando un apporto considerevole allo sviluppo
del territorio calabrese”.
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