Il
Sindaco Mario Occhiuto ha ricevuto questa mattina a Palazzo dei Bruzi i
responsabili del Teatro Suq di Genova, e Barry Myers, alias DJ Scratchy,
impegnati in Piazza Duomo questa sera rispettivamente nello spettacolo “Gli
stranieri portano fortuna” (ore 22,00) e nel dj set di mezzanotte, nell’ambito
dell’edizione 2012 di “Invasioni”.
“E’ la seconda volta che vengo a Cosenza – ha detto al Sindaco Barry
Myers. La volta precedente mi ero esibito al Castello Svevo, ora chiuso per i lavori di ristrutturazione.” Il
Sindaco Mario Occhiuto ha colto l’occasione per invitare nuovamente al
Castello il tour DJ dei leggendari
Clash, non appena sarà riaperto.
“Mi
piace molto il senso di questo vostro festival – ha sottolineato ancora DJ
Scratchy - io immagino di essere un
barbaro, un invasore e ne sono felice. Mi piace l’idea di come diverse culture
siano arrivate a Cosenza ed anche di come questa mescolanza venga applicata
alla musica. Oggi i gruppi musicali che mescolano generi, migliorano
semplicemente la cultura. Io sono qui per celebrare tutto questo”.
Il
Sindaco Occhiuto ha incontrato oltre a Barry Myers anche Carla Peirolero, la
direttrice del Teatro Suq di Genova, presente anche il responsabile musicale
della stessa compagnia Franco Minelli.
“Il
nostro teatro – ha detto la Peirolero è stato dichiarato un’eccellenza nel
dialogo interculturale grazie al riconoscimento dell’Unesco. Lo spettacolo “Gli
stranieri portano fortuna” è la nostra bandiera. Abbiamo tante nazionalità, con
ciascuno di noi che ha una particolarità autonoma all’interno della compagnia.
Incrociamo l’Africa, il mondo arabo, il mondo italiano. Anche nell’aspetto
musicale, oltre che in quello linguistico, c’è un panorama molto vasto. Siamo
un bazar dei popoli. Per l’anno prossimo, dati i punti di incontro fra il
nostro festival di Genova e il vostro Invasioni, si potrebbe pensare a un
gemellaggio”. La proposta è stata immediatamente accolta dal sindaco Mario
Occhiuto che ha ringraziato gli artisti presenti anche per le bellissime parole
pronunciate sulla città di Cosenza, sui suoi luoghi, sulla sua cultura
dell’accoglienza, ricordando come nel programma politico-amministrativo uno dei
punti fondamentali sia proprio quello degli scambi culturali e della crescita
di una comunità grazie all’apertura verso gli stranieri. E’ con questo spirito
che è nata e proseguirà, del resto, la Festa delle Invasioni.
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