Roma, 4 lug. -(Adnkronos) - I siti archeologici calabresi con la loro storia millenaria, si riaccendono e ricominciano a palpitare. A farli rivivere e' la nona edizione del Magna Graecia Teatro Festival 2012, il progetto culturale promosso e finanziato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria per far conoscere il teatro greco e romano. Con la direzione, per il secondo anno, del maestro Giorgio Albertazzi, il festival dedicato al tema il 'Sud del mondo', al via il 15 luglio presenta numeri significativi: ad essere proposti saranno 13 spettacoli teatrali messi in scena in 13 siti archeologici della regione. In tutto saranno 54 le rappresentazioni previste. Sette, inoltre, saranno le produzioni originali, sei si terranno in Calabria in anteprima nazionale e cinque saranno le produzioni calabresi. A questi numeri si aggiungeranno interpreti di fama nazionali tra cui spiccano Moni Ovadia, Peppe Servillo, Peppe Barra, Rocco Papaleo, Pino Insegno, Vanessa Gravina ed Edoardo Siravo, accompagnati da giovani drammaturghi registi ed attori come Emiliano Reggente ed Emma Danco. "La regione Calabria -ha spiegato ai giornalisti l'assessore alla Cultura della RegioneCalabria, Mario Caligiuri- assegna una funzione importante a questa manifestazione non tanto per l'investimento economico quanto per il significato che contiene. I punti di forza sono innanzi tutto un programma che, a differenza dell'anno scorso, abbiamo realizzato per tempo. In secondo luogo, uno dei punti di forza e' la qualita' garantita dal maestro Albertazzi che ha individuato attori di grandissimo livello sul piano nazionale e internazionale".
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