Il consigliere
regionale di IdV Giuseppe Giordano, ha presentato una interrogazione a risposta
immediata, firmata anche dal presidente del gruppo, Emilio De Masi e dal
consigliere Domenico Talarico, al
Presidente del Consiglio regionale sulla procedura di indizione del bando
di concorso straordinario per la copertura delle sedi farmaceutiche di nuova
istituzione “per sapere quale sia allo stato l’iter della procedura prevista
dalla normativa e, più specificatamente, se vi siano stati Comuni
inadempienti e se la Regione abbia esercitato i relativi poteri sostitutivi e,
ancora, se la stessa Regione abbia adempiuto alle incombenze di legge e
siano state attivate le relative procedure per la indizione del bando di
concorso e in caso contrario quali iniziative si intendono intraprendere per
velocizzare l’iter amministrativo al fine di rispondere con urgenza alle
istanze della categoria e dei consumatori”.
“L’art. 11 della
legge n. 27/2012 che fissa gli indirizzi per il “potenziamento del servizio di distribuzione
farmaceutica, accesso alla titolarità delle farmacie, modifica alla disciplina
della somministrazione dei farmaci e altre disposizioni in materia sanitaria”,
al comma 3 – si legge nell’interrogazione - ha previsto che le Regioni
bandiscano il concorso straordinario per soli titoli per la copertura delle
sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle resesi vacanti a seguito
delle scelte effettuate dai vincitori del concorso. L’iter amministrativo
prevede che ciascun Comune, sulla base dei dati ISTAT sulla popolazione
residente al 31 dicembre 2010 e dei parametri di cui al comma 1, individua le
nuove sedi farmaceutiche disponibili nel proprio territorio e invia i dati alla
Regione entro e non oltre 30 giorni dall’entrata in vigore della legge. Entro
60 giorni dall’invio dei dati da parte dei Comuni, le Regioni
bandiscono il concorso straordinario per soli titoli per la copertura
delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione e per quelle vacanti. Qualora il
Comune non provveda a comunicare alla Regione l’individuazione delle nuove sedi
disponibili entro il termine di cui al comma 2 dell’art 11, la Regione provvede
con proprio atto a tale individuazione entro i successivi sessanta giorni. Nel
caso in cui le Regioni non provvedano nel senso indicato, ovvero, non bandiscono
il concorso straordinario e a concluderlo entro i termini di cui al comma 3 del
medesimo art. 11, il Consiglio dei Ministri esercita i poteri sostitutivi di
cui all’articolo 120 della Costituzione, con la nomina di un apposito Commissario
che provvede in sostituzione dell’amministrazione inadempiente, anche espletando
le procedure concorsuali. I termini previsti per i Comuni, ai fini della
individuazione delle nuove sedi farmaceutiche, sono scaduti il 26 aprile 2012,
mentre le incombenze a carico delle Regioni dovevano essere espletate
entro e non oltre il 26 giugno 2012”.
“Al momento – dice Giordano- dagli atti
ufficiali della Regione Calabria risulterebbe che gli adempimenti richiesti non
siano stati ancora evasi con ripercussioni negative sullo sviluppo economico di
un settore che vedrebbe la creazione di nuovi numerosi posti di lavoro e
benefici per i consumatori”.
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