L'Assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Giacomo Mancini – informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL E UIL, FELSA CSL, NIDIL CGIL, UIL CPO hanno definito positivamente la vertenza sui pagamenti dei lavoratori LSU/LPU.
Rilevata l'impossibilità tecnico/giuridica di procedere al pagamento immediato delle spettanze relative ai sussidi LPU e all'integrazione oraria settimanale per LSU/LPU di ottobre, novembre e dicembre per l'anno in corso, l'Assessorato al Bilancio si è impegnato a trasferire le risorse in questione agli enti utilizzatori entro il prossimo 20 gennaio.
Inoltre, nel corso della riunione odierna, l'Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini ha ribadito come la Giunta Regionale, nel Bilancio di Previsione per l'anno 2011, abbia provveduto a stanziare le risorse necessarie per garantire le attività e il pagamento dei sussidi, unitamente alle integrazioni orarie, relative alle convenzioni di utilizzo dei lavoratori per tutto l'anno 2011.
L'Assessore Giacomo Mancini si è anche impegnato a individuare, di concerto con l'Assessore al Lavoro, alla Formazione Professionale, alla Famiglia ed alle Politiche Sociali Francescantonio Stillitani, la necessaria copertura finanziaria a saldo invariato che garantisca la prosecuzione per tutto l'anno delle attività ASU legate ai lavoratori inquadrati nella delibera 353/2010 che prevede misure di contrasto alla crisi economica.
"E' un passo molto importante che testimonia la concretezza del nostro operato – ha affermato Mancini – e che fornisce risposte serie ai lavoratori LSU/LPU. Ho spesso ripetuto che le casse regionali non sono in gran salute ma la politica della Giunta Scopelliti è improntata al mantenimento dei livelli occupazionali. Anche in questo caso la condivisione d'intenti con le parti sociali e le strategie condivise – ha aggiunto l'Assessore al Bilancio e alla Programmazione Comunitaria – ha portato risultati concreti, nell'esclusivo interesse dei calabresi. Auspico che questo clima collaborativo tra tutte le componenti si ripeta nella trattazione di tutte problematiche – ha concluso Mancini – al fine di evitare tensioni sociali e di tutelare tutti i lavoratori".
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