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lunedì 13 dicembre 2010

Calabria News Weekend


INCIDENTI: DUE PEDONI TRAVOLTI DA AUTO A REGGIO CALABRIA, UNO E' IN GRAVI CONDIZIONI Reggio Calabria, 12 dic. - (Adnkronos) - Un incidente stradale ha visto coinvolti due pedoni questa notte nel centro di Reggio Calabria. Secondo quanto appreso, i due giovani stavano attraversando la strada intorno alle 2.30 quando sono stati travolti da un'auto condotta da un diciottenne. L'ambulanza ha soccorso G. A. di 19 anni e P. C. di 26 anni. Il primo si trova ricoverato in prognosi riservata agli Ospedali riuniti mentre il secondo se la cavera' con trenta giorni.

CALABRIA: ASSOCIAZIONI ANTIRACKET, IMPRENDITORI DEVONO SUPERARE LA PAURA Reggio Calabria, 12 dic. - (Adnkronos) - Il fenomeno delle estorsioni in Calabria e' molto diffuso. Da quando esistono le associazioni antiracket le denunce sono aumentate ma la reticenza di molti imprenditori e' ancora alta. Maria Teresa Morano, coordinatrice regionale delle associazioni antiracket sostiene che proprio per questo motivo non e' possibile fare una stima esatta del fenomeno. ''La questione vera -dice all'ADNKRONOS- e' che quando un imprenditore subisce e denuncia un danneggiamento, la maggior parte delle volte dichiara di non aver mai subito richieste estorsive''. Per questo motivo le associazioni sono di supporto e aiutano l'imprenditore che decide di denunciare anche fisicamente, cioe' ''non lo lasciano solo ad esempio quando va a testimoniare in tribunale'', spiega Armando Caputo, presidente dell'associazione antiracket di Lamezia Terme (Catanzaro), ma comunque la scelta di rivolgersi alle forze dell'ordine e' personale. C'e' ''un'assunzione di responsabilita' -precisa Morano- che e' personale. Anche se si fa parte di un'associazione di categoria, questa non puo' denunciare al posto dell'imprenditore''.

AMMINISTRATIVE: BALLOTTAGGIO A ROSARNO PER L'ELEZIONE DEL SINDACO (AGI) - Rosarno (Reggio Calabria), 12 dic. - Si vota fino alle 22 di oggi, e domani dalla 7 alle 15, a Rosarno, per la scelta del sindaco. Il ballottaggio scaturito dalle consultazioni comunali di due settimane fa vede contrapposti la candidata del centrosinistra, Elisabetta Tripodi, e l'ex sindaco Giacono Saccomanno, appoggiato da alcune liste civiche. Al primo turno e' rimasto fuori il candidato del Pdl, che non ha strettio alcuna alleanza. A Rosarno, comune del Reggino al centro delle cronache nello scorso mese di gennaio per la rivolta degli immigrati impiegati soprattutto nella raccolta delle arance, i cittadini sono tornati al voto dopo un periodo di commissariamento, deciso per presunte infiltrazioni mafiose.

"QUI LA 'NDRANGHETA NON ENTRA", TARGA SU TUTTI I COMUNI CALABRESI (AGI) - Catanzaro, 11 dic. - "La Commissione Antimafia regionale consegnera' a tutti i sindaci della Calabria una targa recante la dicitura 'Qui la 'ndrangheta non entra - I comuni calabresi ripudiano la mafia in ogni sua forma'. Questa targa dovra' essere affissa al lato del portone di ingresso di ogni sede municipale". Lo ha annunciato il presidente della Commissione, Salvatore Magaro' intervenendo alla manifestazione 'Semi di legalita'', svoltasi questa mattina a Mesoraca, nel Crotone. "Stiamo lavorando su piu' fronti", ha spiegato il consigliere regionale, "Sotto il profilo legislativo la Commissione Antimafia e' impegnata per istituire in Calabria l'Agenzia dei beni confiscati, ma anche per adottare, in sinergia con il consiglio regionale della Lombardia, una serie di misure di contrasto alla criminalita' organizzata, tra le quali l'introduzione del conto corrente unico per gli appalti. Siamo al fianco delle cooperative sociali ed in procinto di aprire la Bottega della Legalita' presso Palazzo Campanella, dove saranno messi in vendita i prodotti delle terre sottratte alla criminalita' organizzata. Ma siamo convinti che anche gli atti simbolici siano necessari per riaffermare la presenza dello Stato sul territorio, per lanciare un segnale forte alla societa' e ribadire da quale parte stanno le istituzioni: dalla parte dei calabresi onesti e laboriosi, di coloro che rispettano le regole e che non vengono mai meno alla propria dignita' e alla propria integrita'. L'iniziativa di dotare i comuni calabresi di questa targa va proprio in questa direzione, anche con l'obiettivo di ricostruire quel sentimento di fiducia nelle istituzioni andato da tempo smarrito tra i cittadini". Sulla manifestazione di Mesoraca, Magaro' ha aggiunto: "Sono lieto della presenza di un cosi' nutrito gruppo di studenti. Nell'azione di contrasto alle 'ndrine il ruolo della scuola e' determinante perche' essa, promuovendo la crescita culturale dei nostri giovani, puo' dare nel medio termine un contributo decisivo per sconfiggere la mafia, per strapparle il terreno sotto i piedi, per sottrarle il sangue di cui si nutre. Un grande uomo come Antonino Caponnetto ebbe a dire che 'la mafia teme di piu' la scuola che la giustizia'. E questo messaggio deve essere la nostra stella polare, la nostra bussola per determinare, nella nostra martoriata regione, l'apertura di una pagina nuova".

CRISI:FAMIGLIE TIRANO CINGHIA;-700EURO SPESA 3 ANNI RICERCA CGIA, TRA 2007 E 2010 TAGLIATI CONSUMI PER 17,6 MLD (ANSA) - VENEZIA, 11 DIC - La crisi economica ha fatto tirare la cinghia negli ultimi tre anni alle famiglie italiane. Ogni nucleo familiare, in media, ha ridotto la spesa annua di 706,1 euro tra il 2007 - epoca pre-crisi - ed il 2010. Lo ha calcolato la Cgia di Mestre, scoprendo che l'austerity familiare ha frenato i consumi nel triennio per 17,6 miliardi di euro (al netto dell'inflazione). In termini percentuali, secondo gli artigiani mestrini, la contrazione media nazionale e' stata del 5,2%. A risparmiare di piu' sono state le famiglie della Campania, con -2,82 mld di euro; seguite da quelle lombarde (-2,64 mld), della Sicilia (-2,01 mld di euro). Solo le famiglie dell'Abruzzo (+88,6 mln di euro), del Friuli Venezia Giulia (+192,1 mln) e dell'Emilia Romagna (+242,2 mln) hanno visto aumentare la spesa in questo periodo di crisi. Analizzando la contrazione in termini percentuali, sono le regioni del Centro Sud a guidare la graduatoria delle realta' piu' colpite dal taglio dei consumi. Al primo posto le Marche (-8,1%), poi la Calabria (-7,7%) e al terzo posto la Campania (-6,8%). Seguono il Lazio (-6,7%), l'Umbria (-6,5%) e la Puglia (-6,2%). Le famiglie insomma hanno stretto i cordoni della borsa. Non tutte pero' nello stesso modo: se a livello medio il taglio in tre anni e' stato di 706,1 euro, in alcune regioni la stretta e' stata ancora maggiore. In Valle d'Aosta i nuclei familiari hanno sforbiciato la spese in media per 1.439,9 euro, nelle Marche per 1.402,5 euro, in Calabria per 1.361,6 euro. I settori che ne hanno risentito di piu' sono stati quelli dei mobili, elettrodomestici e casa (-9,3%), degli alimentari (-6,2%), delle bevande alcoliche (-4,9%) e dei trasporti (-4,8%) ''La crisi economica scoppiata verso i primi mesi del 2008 - rileva Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre - ha avuto delle ripercussioni gravissime sui consumi. Con un numero sempre maggiore di disoccupati, di cassaintegrati e con la forte sfiducia che ha investito consumatori, abbiamo registrato una drastica riduzione delle capacita' di spesa delle famiglie italiane che continua a condizionare negativamente l'economia del Paese''. Per far ripartire i consumi, conclude Bortolussi, occorre mettere le famiglie nella condizione di avere piu' soldi in tasca, facendo ripartire gli investimenti pubblici nelle grandi infrastrutture, creando cosi' nuovi posti di lavoro, e alleggerire il carico fiscale, premiando soprattutto le famiglie piu' numerose.

CRISI ECONOMICA: FORUM 'CALABRIA 2020 INNOVARE PER CRESCERE' AL VIA NEL COSENTINO SI TERRA' A RENDE MARTEDI' E MERCOLEDI' PROSSIMI Cosenza, 11 dic. (Adnkronos) - ''Bisogna trovare la strategia giusta, che tenga conto delle risorse e programmi interventi strutturali''. Cosi' l'assessore alla cultura e all'innovazione della Regione Calabria, Mario Caligiuri, ha presentato questa mattina il primo Forum internazionale ''Calabria 2020 innovare per crescere'', che rientra nel progetto Europa 2020 per far ripartire l'economia e si terra' a Rende (Cosenza) il 14 e 15 dicembre. Insieme a Caligiuri un rappresentante del mondo dell'universita', il rettore dell'Unical Giovanni Latorre, e uno del mondo delle imprese, il segretario generale di Unioncamere Calabria Donatella Romeo. ''Ricerca e innovazione - ha detto Caligiuri- sono due parole d'ordine in Italia. Il convegno di luglio a Vibo Valentia, di recente il convegno sulla cooperazione e la globalizzazione nel Mediterraneo a Reggio Calabria, e a breve il Forum internazionale 'Innovare per crescere' a Rende, sono la dimostrazione concreta dell'attenzione politica verso questo settore''. Per l'assessore alla cultura e all'innovazione della Calabria ''la ricerca e' l'unica strada possibile per cercare di uscire dalla crisi. Noi abbiamo risorse in ricerca, il problema e' se siamo in grado di spenderle bene''. Le precedenti iniziative sono servite, ritiene Caligiuri, ''a creare le relazioni piu' giuste per il sistema nazionale mediterraneo a rafforzare il sistema Calabria. I numeri ci danno ragione sul numero dei brevetti ma non ci danno ragione sulla capacita' di innovazione, sulla capacita' di internazionalizzazione delle imprese, sulla capacita' di export, sull'attrazione di investimenti. Allora abbiamo bisogno del sostegno di tutto il sistema nazionale perche' da soli noi non andiamo da nessuna parte''. Le risorse disponibili, ha proseguito Caligiuri, ammontano a circa 210 milioni di euro di fondi regionali a cui si aggiungeranno altre centinaia di milioni di euro dal governo nazionale. ''Gia' mentre sto parlando -ha ricordato- ci sono due bandi aperti, uno regionale da 32 milioni di euro per i poli tecnologici e uno ministeriale di 150 milioni di euro. Sono opportunita' importanti''. Gli obiettivi del forum calabrese ''Innovare per crescere'' sono: costruire piattaforme tecnologiche, materiali e immateriali; offrire contesti culturali, istituzionali, scientifici e imprenditoriali per promuovere lo sviluppo dell'innovazione e il diffondersi dei processi di trasferimento tecnologico; migliorare le condizioni e l'accesso ai finanziamenti per la ricerca e l'innovazione nel Mediteraneo per assicurare che le idee innovative possano essere trasformate in prodotti e servizi che creano crescita e innovazione; creare occasioni di partnership per le imprese.

AMBIENTE: LEGAMBIENTE, IL CARBONE SIGNIFICA UN RITORNO AL PASSATO ANTEPRIMA A REGGIO CALABRIA DEL RAPPORTO SU CENTRALI A CARBONE Reggio Calabria, 11 dic. - (Adnkronos) - ''Il carbone significa un ritorno al passato''. Legambiente ribadisce il suo 'no' alla costruzione di nuove centrali a carbone, due delle quali sarebbero previste in Calabria a Rossano Calabro (Cosenza) e Saline Joniche (Reggio Calabria), e presenta nella citta' dello Stretto, in anteprima nazionale, il rapporto sull'argomento. ''Le Regioni -ha esordito Nuccio Barilla' del direttivo nazionale di Legambiente- devono guardare a uno sviluppo diverso''. Sul progetto della multinazionale Sei per la centrale a Saline Joniche, si chiede ''com'e' possibile che ancora si cerchi una forzatura quando dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Reggio Calabria e dalle popolazioni e' arrivato un 'no' deciso? Dietro alla centrale -ha denunciato- ci sono interessi e lobby potentissime''. Alla conferenza stampa, che si e' tenuta alla Provincia di Reggio Calabria, ha partecipato anche Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente che ha contribuito al rapporto. ''L'utilita' del carbone -ha detto- e' una pura propaganda del Paese delle meraviglie, che nulla ha a che fare con la realta' e l'Italia''. Con la centrale a carbone di Saline Joniche, secondo Ciafani, si inserirebbero nell'ambiente 7,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica in piu' all'anno, che porterebbe la provincia di Reggio Calabria il terzo polo di emissione dopo Brindisi e Civitavecchia, dove sta per entrare in funzione una centrale. Inoltre ''il prezzo lo pagherebbero tutti i cittadini italiani perche' -secondo il responsabile scientifico di Legambiente- saremmo sanzionati pesantemente per l'allontanamento dai limiti di emissione stabiliti dal protocollo di Kyoto''. Negativo il parere di Massimo Scalia, docente dell'universita' La Sapienza di Roma, il quale ha fatto notare che l'Italia produce piu' energia elettrica del suo fabbisogno e realizza un risparmio del 50% che e' superiore alla media europea. Critico, inoltre, sull'impatto dei metalli pesanti sulle colture e nelle ripercussioni per la salute, in particolare per il nanoperticolato che essendo molto piccolo si ''incastra'' nei polmoni con gravi danni all'organismo umano.

TENTANO EVITARE ARRESTO RICERCATO, 150 ROM ACCERCHIANO CC (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 11 DIC - Un ricercato ed un suo amico sono stati arrestati dai carabinieri di Reggio Calabria dopo un lungo inseguimento in auto e nonostante i militari siano stati circondanti da almeno 150 persone appartenenti alla comunita' rom che cercavano di impedirlo. I due, Alessandro Bevilacqua, di 22 anni, e Rinaldo Berligieri, di 34 anni, erano a bordo di una Fiat Panda che non si e' fermata ad un posto di controllo dei carabinieri. Ne e' nato un lungo inseguimento durante il quale il conducente della Panda ha tentato di speronare la vettura dei militari. L'utilitaria, pero', si e' rovesciata. I due occupanti hanno tentato la fuga a piedi, ma sono stati bloccati nonostante l' arrivo di almeno 150 persone. Sul posto sono intervenute altre pattuglie dei carabinieri e della polizia che hanno permesso di tenere sotto controllo la folla evitando che la situazione degenerasse. Dagli accertamenti fatti e' emerso che Bevilacqua era ricercato dal 21 maggio scorso perche' destinatario di un ordine di carcerazione per il reato di furto. Entrambi gli arrestati sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

UDC: PIONATI, FUORI DA GIUNTE REGIONALI A PARTIRE DA CAMPANIA (AGI) - Napoli, 11 dic. - "Il centrodestra deve subito tagliare ogni rapporto con Udc e Fli, escludendo i loro rappresentanti dalle Giunte regionali". Per il segretario nazionale di Alleanza di centro (Adc), Francesco Pionati e' necessario risolvere al piu' presto i rapporti con il partito di Casini. Intervenendo alla manifestazione organizzata dal Pdl a Napoli per ribadire il sostegno a Berlusconi, il leader dell'Adc rivela di aver chiesto ieri al premier di "lasciare fuori dalle amministrazioni del centrodestra gli assessori e i consiglieri di Udc e Fli, anche prima del voto di fiducia, cominciando dalla Campania e dalla Calabria". Pionati spiega che "e' arrivato il momento che queste formazioni politiche si guadagnino da sole la 'pagnotta', non approfittando del fatto che, in alcune realta', sono alleate con il Pdl". Il coordinatore regionale del Pdl in Campania, Nicola Cosentino, sottolinea che "qui vinciamo lo stesso e non abbiamo bisogno del loro apporto", ma si affretta ad aggiungere che "speriamo che possano condividere con noi le prossime battaglie elettorali, a partire da quella che riguardera' il Comune di Napoli". Mentre il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, parla di "caso anomalo che va decifrato", il vice di Cosentino, Mario Landolfi, chiarisce che "il problema riguarda l'Udc e non noi. Sono loro, infatti, che devono spiegare agli elettori perche' in alcune realta' locali stanno con noi e invece a livello nazionale si preparano a votare la sfiducia al governo".

'NDRANGHETA: PIGNATONE SU PENTITI, NELLE COSCHE REGGINE SI E' ROTTO QUALCOSA Roma, 11 dic. - (Adnkronos) - ''Si e' rotto qualcosa nelle cosche reggine. Abbiamo avuto 4 collaborazioni in pochi mesi e le loro dichiarazioni sono state considerate attendibili dai giudici''. Lo ha detto il procuratore capo Giuseppe Pignatone in un'intervista a 'Radio 24'. Parlando delle donne, ha sottolineato che ''nella 'ndrangheta hanno grande peso. Una loro maggiore consapevolezza sarebbe importante''. ''In quest' anno, ci sono state una ventina di denunce di imprenditori nella provincia di Reggio Calabria'', ha aggiunto ricordando ''quando nel dicembre 2008 comunico' al prefetto la notizia del primo commerciante che denunciava, lui penso' ad uno scherzo. C'e' una differenza notevole col passato''. Quanto a segnali di altre collaborazioni, Pignatone ha detto: "Prendiamo atto delle 4 collaborazioni in pochi mesi e continuiamo lavorare: senza una percezione chiara della volonta' di repressione, le collaborazioni non sorgono''. E sul pentito Di Bella e il libro Metastasi, Pignatone ha precisato: ''Prima di arrivare a Buscetta ce ne vuole. Le sue dichiarazioni sono ancora tutte da verificare''. Quanto alle polemiche sulla 'ndrangheta al nord, il procuratore di Reggio Calabria ha ribadito solo come ''anche le ultime indagini abbiano dimostrato quanto sia pervasiva al nord''.

TRASPORTI: PROTESTE NELLA LOCRIDE, IN PIAZZA ANCHE IL VESCOVO (AGI) - Roccella Jonica (Reggio Calabria), 11 dic. - Sindaci della Locride, con tanto di fascia tricolore sul petto, sindacalisti, parlamentari, amministratori regionali e provinciali e, con loro, anche il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini. Si sono dati appuntamento stamane nella stazione ferroviaria di Roccella Jonica per protestare contro i preannunciati tagli ai treni anche se, stando alle ultime notizie, col nuovo orario 2011 Trenitalia ne avrebbe ripristinato alcuni lungo la linea jonica. Comunque vadano le cose i primi cittadini hanno tenuto la loro manifestazione di protesta organizzata dall'Associazione dei Comuni della Locride. Un modo, al di la' della specifica problematica, per dire basta ai continui provvedimenti coi quali il comprensorio viene privato di servizi essenziali per una collettivita' che gia' da tempo subisce inspiegabili spoliazioni. Da qui l'iniziativa dei sindaci della Locride, guidati dai presidenti dell'assemblea e del Comitato, Pietro Crino' e Salvatore Galluzzo. Un'assemblea inusuale per dimostrare che si e' deciso di rivendicare i diritti delle comunita' anche scendendo civilmente in piazza. Ed a proposito di treni verra' chiesto un tavolo permanente attorno al quale confrontarsi col ministro dei Trasporti, Matteoli. Con la manifestazione di oggi, i sindaci della Locride hanno voluto insomma dimostrare d'essere pronti a rivendicare i diritti dei loro amministrati non solo in termini ferroviari ma anche postali, sanitari, di trasporti, viabilita' e quant'altro.

CALABRIA: SINDACATI, PROTESTANO I PRECARI (ASCA) - Catanzaro, 11 dic - ''Lo stato di agitazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilita', con un sit-in che si terra' lunedi' 13 a Reggio Calabria presso la sede del Consiglio Regionale'' e' stato proclamato dalle segreterie Regionali di FELSA CISL, NIDIL CGIL, UIL CPO. ''La decisione delle categorie di CGIL CISL e UIL che rappresentano gli LSU e LPU - si legge in n comunicato - si e' determinata in seguito all'incontro del 9 dicembre con l'assessore al lavoro della Regione Calabria, Stillitani, durante il quale la Regione ha confermato quello che i sindacati gia' da ottobre avevano sostenuto: non ci sono le risorse per il pagamento delle ore integrative che i lavoratori svolgono presso i comuni, garantendo l'erogazione di servizi essenziali: dalla raccolta dei rifiuti, al servizio di scuolabus per gli studenti, ai servizi di sorveglianza del patrimonio pubblico, all'assistenza agli anziani, alle mense scolastiche''. ''Per il pagamento delle ore integrative per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2010, i lavoratori dovranno aspettare l'approvazione del bilancio preventivo 2011, in sostanza il loro salario in questi mesi non e' stato di 800 euro, che gia' sono insufficienti per una famiglia, ma di soli 500, un natale amaro dunque per le famiglie di questi lavoratori che ricordiamo sono circa 5.400''. ''Fino a marzo 2011 - dicono i Sindacati - questi lavoratori non sapranno se e quando riceveranno le loro spettanze, per servizi che hanno gia' reso alla comunita', e per il prossimo anno le risorse a loro destinate, previste dal bilancio preventivo della regione, sono solo 35 milioni a fronte degli oltre 42 milioni necessari''.

RIFIUTI: CALABRIA; ANCORA CASSONETTI IN FIAMME A LAMEZIA PARZIALE RIPRESA RACCOLTA.LUNEDI' VERIFICA DISCARICA SEQUESTRATA (ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 11 DIC - Numerosi cassonetti sono stati incendiati la notte scorsa, e nelle prime ore di oggi, a Lamezia Terme dove la raccolta, nei giorni scorsi, e' stata sospesa per l'impossibilita' di scaricare in discarica dopo il sequestro di quella di Pianopoli. E' il secondo giorno che in citta' vengono incendiati i cumuli di spazzatura che sono accatastati accanto ai cassonetti. Da stamani la raccolta, seppure parzialmente, e' ripresa, ma procede a rilento. La societa' Multiservizi, infatti, sta scaricando nella discarica di Alli, dove i rifiuti vengono conferiti in una vasca per la lavorazione ed il successivo smaltimento. E sino a quando la vasca non viene svuotata i conferimenti si fermano. Per lunedi', intanto, e' previsto un sopralluogo da parte dei tecnici incaricati dalla Procura di Lamezia nella discarica di Pianopoli per verificare i lavori effettuati dalla societa' che gestisce l'impianto per la rimozione di uno scarico non segnalato che era stato all'origine del sequestro. Se il sopralluogo sara' positivo, la discarica potrebbe riaprire lunedi' stesso.

PD: PARTITO CORTEO DA OSTIENSE, BINDI 'CARTELLINO GIALLO PER GOVERNO' Roma, 11 dic. (Adnkronos) - E' partito il corteo da Ostiense diretto a piazza San Giovanni dove attorno alle 16 interverra' Pierluigi Bersani alla manifestazione del Pd contro il governo. 'Con l'Italia che vuole cambiare' lo slogan. Tantissima gente nel corteo che si e' appena mosso dalla stazione Ostiense, ci sono i militanti provenienti dall'Emilia Romagna, dalla Basilicata, dalla Calabria, tra gli altri. Alla testa del corteo alcuni dirigenti del Pd tra cui Rosy Bindi, Walter Veltroni, Anna Finocchiaro, Sergio Cofferati ed altri. "Questo di oggi e' il cartellino giallo per il governo. Il cartellino rosso arrivera' martedi' 14 dicembre...", commenta Bindi.

LATITANTE E FAVOREGGIATORE ARRESTATI A REGGIO DOPO INSEGUIMENTO (AGI) - Reggio Calabria, 11 dic. - I carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia di Reggio Calabria, a conclusione di un inseguimento, hanno arrestato un latitante ed un suo favoreggiatore. Si tratta di due appartenenti alla locale comunita' rom: Alessandro Bevilacqua, 22 anni, ricercato dal maggio di quest'anno, in seguito all'emissione di un provvedimento di carcerazione per furto aggravato; e Rinaldo Berlingeri, 34 anni, anch'egli pregiudicato. I due erano a bordo di una Fiat Panda guidata da Berlingeri, quando i carabinieri hanno intimato l'alt. Ma per tutta risposta, il conducente ha forzato il posto di controllo dandosi alla fuga per le vie cittadine. I carabinieri si sono posti all'inseguimento allertando la centrale operativa e richiedendo rinforzi. La spericolata guida dei fuggitivi ha messo seriamente a rischio gli altri utenti della strada. I militari hanno provato piu' volte a raggiungerli, ma la vettura continuava a tagliare loro la strada evitando di farsi superare e fermare. Giunti nel rione Marconi, dove i fuggitivi speravano di potersi dileguare e ottenere l'appoggio di qualcuno, in una di queste manovre in cui la Panda tentava di tagliare la strada alla "Gazzella", l' utilitaria ha volutamente urtato l'autovettura dei militari, ma si e' ribaltata sulla strada. I carabinieri hanno immediatamente raggiunto il mezzo e bloccato i due soggetti che, illesi, stavano per scappare a piedi. La pattuglia e' stata accerchiata da circa 150 persone appartenenti alla comunita' rom in atteggiamento ostile, ma i militari hanno bloccato e portato via i due soggetti mentre diverse pattuglie intervenute in rinforzo sia dei carabinieri che della Squadra Volanti della Questura di Reggio Calabria hanno permesso di tenere sotto controllo la folla radunatasi e evitato che la situazione degenerasse.

SANITA': SCOPELLITI, SCELTE CORAGGIOSE ANCHE CONTRO 'NDRANGHETA (AGI) - Lamezia Terme (Catanzaro), 11 dic. - Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, dopo aver annunciato l'imminente scioglimento dell'Asp di Vibo Valentia per mafia, conversando con i giornalisti a Lamezia Terme difende il lavoro della sua Giunta nella sanita' e replica alle accuse del centrosinistra in merito al piano di rientro. "Per quanto riguarda i punti nascita - afferma Scopelliti - vorrei ricordare che non e' una scelta della Giunta Scopelliti ma del governo nazionale, che riduce i rischi rispetto ai temi legati ai punti nascita. Abbiamo avuto dialoghi e colloqui con i sindaci, che hanno trovato risposte importanti. Stiamo dando risposte al mondo del precariato". Proprio sulla vertenza dei precari, Scopelliti si e' chiesto "come mai 1.200 precari non sono stati stabilizzati in cinque anni di governo regionale della Giunta Loiero, quando c'erano Principe, Guccione, leader del Pd, seduti sui banchi del Consiglio regionale, dove evidentemente hanno fatto la loro parte in maniera disattenta rispetto ai problemi della sanita'. Se e' vero che c'e' una sanita' che viene da lontano come guasti, mi sembra di capire, su dati fondati, che chi ha governato negli ultimi cinque anni ha piu' che raddoppiato il deficit della sanita'. Vibo - ha detto ancora il governatore - ne e' un esempio, ed e' inquietante il fatto che ancora oggi dopo situazioni allarmanti che abbiamo registrato e denunciato, rispetto a scelte vergognose attuate e situaziono imbarazzanti anche sul piano prettamente giudiziario legati alla sanita', ancora ci sia chi fomenti i territori contro questa Giunta regionale. Mi sembra una partita fuori luogo, in un momento in cui la Calabria crede fortemente in una sanita' diversa, e credo anche che purtroppo ci si collochi in un ambito che, guarda caso, e stranamente, e questo dispiace affermarlo, in cui gli stessi poteri forti, gli affarismi che si sono consolidati, le lobbies, la 'ndrangheta, ovviamente non vogliono il cambiamento. Ed e' un peccato che ci sia qualche partito e qualche forza del centrosinistra che faccia la stessa partita. Io spero che invece che la partita sia legata all'idea di concorrere con noi, di condividere. Ma per questo non bisogna aggredire e cercare di abbattere chi vuole oggi mettere in campo una sanita' diversa. Stiamo tagliando gli sperperi - ha concluso Scopelliti - abbiamo tagliato gli sprechi fatti da una pessima sanita', stiamo pagando l'irresponsabilita' gestionale di chi c'era prima, ma ci stiamo accollando la responsabilita' di fare scelte mirate e coraggiose. Qualcuno dica dove noi abbiamo sbagliato".

COSENZA: PERUGINI, INTERESSATI A RAPPORTI CON PAESI MEDITERRANEO (ASCA) - Cosenza, 11 dic - ''Siamo molto interessati a curare i rapporti internazionali con i Paesi del bacino del Mediterraneo. Dobbiamo essere tutti impegnati affinche' il Mediterraneo perda la sua connotazione di mare di guerra e diventi sempre di piu' un mare di pace. Un ruolo importante nel dare propulsione a questi processi, come anche alla cooperazione culturale, ma anche nel settore degli studi e della ricerca, lo possono avere i nostri giovani. Crediamo cosi' tanto nelle nuove generazioni che da tre anni a Cosenza ospitiamo il meeting euromediterraneo dei giovani che dialogano tra loro, si conoscono, scambiano esperienze e si confrontano sui temi del Mondo. Il cammino di relazioni che dovra' essere avviato tra Calabria ed Egitto dovra' riguardare anche le nostre rispettive istituzioni universitarie''. Lo ha detto il sindaco di Cosenza, salvatore Perugini, che ha ricevuto l'Ambasciatore della Repubblica Araba d'Egitto, Ashraf Rashd, a Palazzo dei Bruzi, unitamente al Presidente del Consiglio comunale, Antonio Ciacco. L'ambasciatore egiziano, accompagnato da una folta delegazione guidata dal Consigliere dell'Ambasciata in Italia Taha Matar, ha inserito la citta' di Cosenza nel viaggio e negli incontri istituzionali che sta compiendo in Calabria, in occasione della settimana della cultura egiziana per l'integrazione e il confronto tra la nostra regione e l'Egitto, promossa dall'I.S.Ca.P.I. (l'stituto Superiore Calabrese di Politiche internazionali) presieduto da Salvatore La Porta. Dopo aver ringraziato per l'accoglienza riservata, l'ambasciatore egiziano ha condiviso l'importanza dei rapporti di cooperazione gia' avviati avvertendoli quasi come una necessita'. La visita si e' conclusa con la tradizionale firma apposta dall'autorevole ospite sul libro d'onore del Comune.

SCOPELLITI,AZIENDA SANITARIA VIBO COMMISSARIATA PER MAFIA (ANSA) - CATANZARO, 11 DIC - Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha annunciato che l'azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia sara' commissariata per infiltrazioni mafiose. ''Purtroppo - ha detto era una scelta annunciata che fara' il Consiglio dei Ministri, probabilmente, nei prossimi giorni. La scelta e' riferita al periodo della giunta Loiero e tutto cio' dimostra la capacita' di penetrazione della ndrangheta anche nel comparto della sanita'''. ''Questo tipo di scelta, che dovrebbe far riflettere tutti - ha proseguito Scopelliti - nasce da relazioni ed indagini fatte sul territorio''.

FERROVIE:SINDACI LOCRIDE E VESCOVO OCCUPANO BINARI, NO TAGLI (ANSA) - ROCCELLA IONICA (REGGIO CALABRIA), 11 DIC - Sindaci, parlamentari, cittadini ed il Vescovo di Locri, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, hanno partecipato stamani a Roccella Jonica a una manifestazione contro la riduzione dei collegamenti ferroviaria sulla linea jonica calabrese. I sindaci della locride si sono presi per mano e, con al centro il vescovo, hanno occupato per oltre un'ora i binari della stazione ferroviaria di Roccella. Il vescovo, a margine della manifestazione, ha detto che ''se i servizi che devono reggere lo sviluppo vengono meno e' chiaro che i cittadini si sentono defraudati. Questa protesta e' legittima affinche' la locride sia servita meglio non sono nella viabilita' ma anche per tanti altri servizi dove ora risulta essere emarginata''. Subito dopo l'occupazione dei binari tutti i presenti, tra cui anche consiglieri regionali e sindacalisti, hanno partecipato ad un corteo al termine del quale e' stato letto un messaggio per sollecitare il potenziamento dei collegamenti ferroviari. ''Noi siamo uomini vivi su binari morti - affermano i sindaci della Locride - e chiediamo treni decenti in tempo accettabili. Vogliamo, inoltre, che i cantieri dell'Anas non restino aperti per trent'anni solo per un realizzare un breve tratto di strada. Chiediamo inoltre il riscatto della Locride''.

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