LIBIA: LOMBARDO, SPOSTARE OPERAZIONI MILITARI A SIGONELLA (ASCA) - Palermo, 23 mar - ''C'e' un'altra emergenza, quella di Trapani Birgi. L'aeroporto civile era cresciuto, poco alla volta, fino a raggiungere 1 milione e 800 mila passeggeri. Con la chiusura decisa per garantire le operazioni militari si e' colpito il turismo anche li' ed in maniera pesantissima. Chiediamo che le operazioni militari vengano spostate interamente a Sigonella dove non creano problemi al traffico aereo civile''. Questa la richiesta del presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, espressa durante un incontro avuto con i giornalisti a Palazzo d'Orleans, sede del governo della Regione, a Palermo. ''Anche in questo caso - ha aggiunto - se non si assumono decisioni immediate, per recuperare quanto costruito grazie all'aeroporto civile di Trapani negli ultimi 15 anni, ci vorranno altri 15 anni. Questo governo - incalza Lombardo - che si dice essere il piu' federalista di sempre, si dimostra, invece, fin troppo centralista. Non accetteremo scelte che vengono imposte dall'alto anche e soprattutto nella distribuzione dei migranti. Temiamo che del piano annunciato dal ministro Maroni restino solo gli annunci e si finisca per distribuire gli extracomunitari sempre nelle stesse regioni: Sicilia, Calabria e Puglia. Questo non e' tollerabile''. ''Nei prossimi giorni - conclude Lombardo - mi rechero' personalmente a Lampedusa per dimostrare che il governo della Regione e' vicino agli abitanti dell'isola non solo moralmente o economicamente ma anche fisicamente''.
BRONZI RIACE: TORNANO RISANATI E CON BASE ANTISISMICA ENTRO META' MAGGIO SARANNO RICOLLOCATI NEL MUSEO REGGIO CALABRIA (ANSA) - ROMA, 23 MAR - Interamente risanati e con una base antisismica di nuova concezione, i Bronzi di Riace torneranno, al piu' tardi a meta' maggio, a Palazzo Piacentini, sede del Museo Nazionale di Reggio Calabria, da gennaio 2010 sottoposto a un complesso intervento di restauro strutturale. Realizzato in collaborazione con l'Enea, il dispositivo, realizzato in marmo di Carrara e articolato in due blocchi sovrapposti, assicura il massimo isolamento delle statue anche nel caso di un terremoto di forte intensita'. Presentata oggi alla stampa, la struttura antisismica, ha detto il suo ideatore Gerardo De Canio dell'Enea, e' in grado di far fronte a sollecitazioni sia verticali che orizzontali, grazie all'inserimento di sfere, sempre di marmo, tra i due blocchi, che permettono alla base inferiore di seguire il movimento del terreno, senza trasmettere le sollecitazioni a quella superiore dove sono ancorati i bronzi.
INTIMIDAZIONE A CONSIGLIERE CALABRIA:SCOPELLITI,ANDRA'AVANTI (ANSA) - CATANZARO, 23 MAR - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti Calabria - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - ha espresso solidarieta' al consigliere regionale Mario Magno oggetto di un'intimidazione. ''Sono vicino - ha sostenuto - all'amico Magno in questo delicato momento della sua vita politica. Sono convinto che l'azione del consigliere, da sempre basata su principi di equilibrio, incisiva attivita' istituzionale e contrasto ad ogni forma di illegalita' andra' avanti con lo stesso impegno. Spiace dover registrare ciclicamente questi episodi delinquenziali''. ''L'azione di contrasto alla criminalita' che stiamo portando avanti - ha proseguito - e' sempre piu' intensa. In Calabria forze dell'ordine e magistratura stanno lavorando con un impegno straordinario, ottenendo risultati lusinghieri per le nostre comunita'. E sono convinto che su questo deprecabile episodio che ha riguardato l'amico Mario Magno sara' fatta al piu' presto piena luce''.
REGIONE: COMMISSIONE, AL VIA ITER LEGGE SU CENTRO SANGUE (ASCA) - Reggio Calabria, 23 mar - La terza commissione del Consiglio regionale della Calabria, presieduta da Nazzareno Salerno, ha avviato l'iter procedurale della legge che istituisce il Centro regionale del sangue, fissando al 6 aprile prossimo il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti. L'organismo consiliare ha altresi' espresso parere favorevole all'unanimita' al Piano annuale degli interventi per il diritto allo studio - anno 2011- illustrato dal Direttore generale del Dipartimento Cultura della Giunta regionale, Massimiliano Ferrara. ''Il Piano - afferma Ferrara - realizza una azione di sistema con l'introduzione di 93 nuovi indirizzi formativi scolastici per migliorare il livello qualitativo dell'offerta didattica regionale. L'obiettivo e' porre un rimedio ai problemi endemici del settore scolastico avvicinandolo a quelle che sono le reali esigenze del mercato. Altri temi importanti, oggetto di particolare analisi come la dispersione scolastica e i servizi da garantire alle fasce deboli della societa', sono al tempo stesso alla nostra attenzione''.
IMMIGRATI: FONDAZIONE MORESSA, CON CRISI 110 MILA DISOCCUPATI STRANIERI IN PIU' Verona, 23 mar. - (Adnkronos) - Cinquantamila saranno i potenziali profughi che verranno accolti nelle regioni italiane stando all'ultimo vertice tenuto ieri dal Ministero dell'Interno, ed essi rappresenterebbero l'1,2% degli stranieri gia' presenti in Italia. Tale situazione si inserisce in un momento di particolare stress del mercato del lavoro straniero che dal 2008 conta 110 mila disoccupati immigrati in piu' e dove il tasso di disoccupazione e' all'11,4%. Questi alcuni dati elaborati dalla Fondazione Leone Moressa che ha stimato la ripartizione regionale dei profughi. In Lombardia ammonterebbero a 10.264 (il 20,5% del totale), e sara' la Sardegna ad accogliere il maggior numero di profughi rispetto alla popolazione straniera gia' presente nell'isola (5,2%). Dei 50.000 profughi che verranno distribuiti in base al numero di abitanti, si stima in 10.264 i soggetti che verranno ospitati in Lombardia (20,5%), poco piu' di 6mila in Campania (12,2%), 5.935 nel Lazio (11,9%) e 5.132 in Veneto (10,3%). La stima e' stata calcolata dalla Fondazione Leone Moressa considerando il criterio di mille profughi ogni milione di abitanti[1] senza tener conto delle regioni escluse dal Ministero nelle quali e' gia' forte la pressione migratoria (Sicilia, Calabria e Puglia) e dell'Abruzzo a causa del recente evento sismico.
IMMIGRAZIONE: MINORI SU COSTE CALABRIA, NO TRACCE DI SBARCO HANNO DETTO DI ESSERE EGIZIANI, HANNO VIAGGIATO CON ALTRI 100 (ANSA) - CARIATI (COSENZA), 23 MAR - Hanno raccontato di sedicenni di nazionalita' egiziana e di essere arrivati sulle coste calabresi su una barca insieme ad un altro centinaio di persone, ma dello sbarco non e' stata trovata nessuna traccia, cosi' come del barcone sul quale avrebbero viaggiato. Gli investigatori stanno cercando di chiarire la vicenda di tre ragazzi trovati stamani verso le 6 lungo la strada statale 106 nella zona di Cariati, sullo Ionio cosentino. Il primo e' stato notato da un abitante della zona che l'ha visto bagnato e infreddolito. Quindi l'ha portato a casa propria facendogli fare una doccia e ristorandolo prima di avvertire i carabinieri. Gli altri due sono stati visti da un autista di un pullman di linea mentre camminavano lungo la strada. L'uomo li ha fatti salire e li ha accompagnati fino ad una stazione di servizio da dove sono stati avvertiti i carabinieri. Subito sono scattate le ricerche delle forze dell'ordine per verificare se nella zona vi fosse stato un sbarco di clandestini, ma non e' stato trovato niente. Anche le ricerche condotte a mare dalla capitaneria di porto hanno dato esito negativo. Cariati e' alcuni chilometri a nord della costa ionica crotonese, molto battuta dai trafficanti di essere umani con le loro imbarcazioni. I tre ragazzi non hanno saputo fornire indicazioni molto precise ne' sul luogo dello sbarco ne' su come questo sia avvenuto, anche a causa della difficolta' con la lingua. Carabinieri e polizia hanno adesso rintracciato alcuni interpreti per riuscire a venire a capo della storia. Stamani uno sbarco, in effetti, in Calabria c'e' stato, ma per le modalita' pare da escludere che vi sia un legame tra i due episodi. Settanta migranti curdi, afghani e pakistani, infatti, sono giunti nel porto di Roccella Ionica, nel reggino, ad oltre 180 chilometri da Cariati, a bordo di motovedette di capitaneria di porto e guardia di finanza dopo essere stati soccorsi a cento miglia dalla costa mentre erano alla deriva su un catamarano in avaria che e' stato abbandonato.
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