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giovedì 24 marzo 2011

Last news Calabria (ore 15:30)


DISABILI: ISFOL, CIRCA 3 MLN IN ITALIA, 93% VIVE IN FAMIGLIA (ANSA) - ROMA, 24 MAR - Sono quasi 3 milioni le persone con disabilita' che vivono in Italia. Una quota pari al 5% della popolazione. Il 93% vive in famiglia, ''risorsa fondamentale'' per la persona con disabilita'. I dati sono stati ricordati oggi dall'Isfol, coordinatore del progetto ''Disability and Social Exclusion'', durante un convegno a Roma. Citando alcune indagini Istat, l'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori ha affermato che il 66,2% dei disabili in Italia sono donne e che 8 disabili su 10 hanno piu' di 65 anni. Inoltre, il tasso di disabilita' e' piu' alto al Sud (5,2%) e nelle isole (5,7%) rispetto al Nord-Est (4,2%) e al Nord-Ovest (4,3%). ''Da un'indagine svolta in Calabria - ha osservato la presidente di Coface Handicap, Anna Maria Comito - risulta che oltre il 90% delle famiglie con componenti disabili si sentono abbandonate. A queste servono servizi (per avere sollievo), risorse (da distribuire a seconda della gravita' dell'handicap) e tempo (per permettere la conciliazione di lavoro e assistenza)''.

CULTURA: MUSI (PD), MEGLIO UTILIZZARE FONDI EVASIONE FISCALE (ASCA) - Catanzaro, 24 mar - ''Il governo ha preso a pretesto una causa giusta, come il finanziamento del fondo per la cultura, per imporre agli italiani l'ennesimo balzello, caricando di ulteriori tasse il prezzo della benzina, gia' spropositato. Forse e' stata persa l'occasione per mettere a buon frutto i 15 miliardi di recupero dell'evasione fiscale, propagandati dal governo, il cui impiego avrebbe evitato di incidere ulteriormente sul prezzo dei carburanti''. Lo afferma Adriano Musi, vicepresidente della commissione Finanze del Senato e commissario del Partito Democratico calabrese. ''Il costo dei carburanti in Italia - spiega - e' tra i piu' alti in Europa. A pagare il prezzo piu' alto, ancora una volta - aggiunge -, saranno il Mezzogiorno e la Calabria in particolare, visto che in quest'ultima regione la giunta di centro-destra aveva gia' imposto un'addizionale sui carburanti. I calabresi, gia' vessati da un sistema infrastrutturale inadeguato, saranno costretti a maggiori esborsi per i loro spostamenti, tenuto anche conto - fa rilevare Musi - dell'intenzione del governo di introdurre il pedaggio sull'A/3, di cui gran parte dei pendolari calabresi e' costretta a fare uso in assenza di una viabilita' alternativa. Sono convinto che la Calabria sarebbe disponibile a qualsiasi sacrificio, in presenza di politiche dei trasporti adeguate alle sue esigenze ed in particolare di interventi finalizzati, per esempio, a trasformare le strade statali 106 e 18 tirrenica delle arterie meno pericolose ed al passo con i tempi. Ma, come dimostrano anche i tagli imposti ai servizi di Trenitalia ed Alitalia, il centro-destra - conclude Musi - non ha una politica dei trasporti per il Mezzogiorno''.

REGGIO C./PROVINCIA: NUCERA (PDL), SI' A CANDIDATO RAFFA (ASCA) - Reggio Calabria, 24 mar - ''I Popolari-Liberali di Reggio Calabria, impegnati a costruire le liste a sostegno del candidato presidente alla Provincia del centrodestra, appresa la conferma della notizia che il presidente Silvio Berlusconi ha designato per l'importante impegno Giuseppe Raffa, sindaco in carica della citta' di Reggio Calabria, esprimono piena soddisfazione per l'indicazione decisa''. Lo afferma il segretario-questore del Consiglio regionale della Calabria, Giovanni Nucera , coordinatore regionale dei 'Popolari-Liberali', che aggiunge: '' Con spirito unitario e determinati a sostenere una battaglia di coerenza e lealta' con il PdL e con tutta la coalizione di centrodestra, ci faremo promotori di un tavolo di confronto tra tutte le forze politiche ed i movimenti che si riconoscono nella candidatura di Giuseppe Raffa, per mettere in campo le migliori forze della societa' con cui costruire un programma condiviso ed un percorso elettorale vincente''.

CALABRIA: GRILLO, VIBONESE AVRA' FONDI PER IMPIANTI DEPURAZIONE (ASCA) - Catanzaro, 24 mar - ''La Regione Calabria mi ha garantito che tutti i comuni del Vibonese saranno dotati di risorse necessarie alla realizzazione degli impianti di depurazione''. Lo afferma il consigliere Regionale Alfonsino Grillo, il quale ha avuto un incontro, nella sede dell'assessorato regionale all'Ambiente, con l'assessore al ramo Giuseppe Pugliano ed il direttore generale del dipartimento Politiche dell'Ambiente, Bruno Gualtieri. Riferisce Grillo: ''Vi sara' una prima fase caratterizzata dagli obiettivi di sopperire alle criticita' dovute alla mancato raggiungimento di un pieno sistema idrico integrato; di migliorare la qualita' delle acque marine costiere attraverso azioni mirate alla riduzione degli impatti dovuti ad una non corretta gestione dei reflui urbani; di controllare il sistema di gestione del controllo dei fanghi derivati dai processi di depurazione e, sopratutto, di intervenire nelle aree indicate non balneabili dal Ministero della Salute, al fine di aumentare almeno del 10% l'area di balneabilita' entro l'estate. In questa fase si utilizzeranno le somme a disposizione per il 2011. La seconda fase - continua l'on. Grillo - sara' programmatoria. Si fara' un screening per aggiornare le informazioni oggi a disposizione e poi si passera' a 'coprire' le falle della depurazione vibonese. Li' ragioneremo sulle priorita' in funzione delle risorse disponibili, che verranno incrementate progressivamente. L'assessore Pugliano mi ha detto che attualmente per tutta la Calabria ci sono circa 100 milioni destinati fra fondi Por e Fas, che gia' costituiscono una cifra tre volte superiore a quella prevista dal precedente Governo regionale. Nell'incontro di ieri - conclude Grillo - ho espresso l'esigenza che i criteri di priorita' nell'assegnazione delle risorse siano espressi dal rapporto tra qualita' dell'ambiente marino e sistema economico. Sappiamo che la Calabria, ed in particolare la provincia di Vibo Valentia, vive di turismo. E sappiamo che questa estate molti turisti sceglieranno il Sud Italia rispetto alle tradizionali mete dell'Africa del Nord, per ragioni intuibili. Percio' non possiamo accogliere i turisti in acque costiere sporche ed inquinate. Insistero' ancora e con forza su questo concetto, perche' i comuni e gli operatori turistici della nostra costa non possono permettersi una stagione disastrosa come quella appena trascorsa. Su un piano istituzionale auspico una maggiore collaborazione dall'Amministrazione provinciale, che fino a giugno 2011 e salvo proroghe gestira' l'ATO''.

IMMIGRATI: ARCIVESCOVO REGGIO CALABRIA, GRAVANO SOLO SUL SUD MA ANCHE NORD DEVE FARSI CARICO Reggio Calabria, 24 mar. (Adnkronos) - ''Viviamo questo momento con difficolta' e preoccupazione. E' giusto accogliere i fratelli bisognosi ma siamo preoccupati per il numero in cui arrivano, non c'e' la possibilita' di contenerli''. L'arcivescovo di Reggio Calabria, mons. Vittorio Mondello, commenta cosi' all'ADKNRONOS l'arrivo degli immigrati dal nord Africa verso le coste calabresi. Il prelato, che e' anche presidente della Conferenza episcopale calabra, invoca il sostegno dello Stato e chiede che gli sforzi per accogliere gli immigrati siano equamente distribuiti tra tutte le regioni. ''Lampedusa non ce la fa piu', so che gli immigrati vengono trasferiti nel catanese ma anche li' la situazione non e' sostenibile perche' le popolazioni sono povere. Mi dispiace che questi problemi gravino sul sud mentre il nord non se ne cura'', sostiene mons. Mondello. ''E' bene che lo Stato li accolga -aggiunge- e trovi posti dove possano essere sistemati questi nostri fratelli, ma aiuti con risorse economiche chi se ne prende cura. E poi -conclude- deve essere sempre lo Stato a controllare che tra gli immigrati non ci siano delinquenti e terroristi''. I vescovi calabresi si incontreranno i prossimi 4-5-6 aprile. Nel corso della riunione verra' affrontata anche la questione migranti.

SANITA': FARMACI A DEFUNTI, DENUNCIATI 6 MEDICI IN CALABRIA SCOPERTI DA GUARDIA FINANZA, FACEVAMO RICETTE A ASSISTITI MORTI (ANSA) - VIBO VALENTIA, 24 MAR - Prescrivevano farmaci a pazienti gia' deceduti. Per questo motivo, sei medici di famiglia operanti a Vibo Valentia ed in provincia hanno ricevuto l'avviso di conclusione indagini per truffa ai danni dello Stato e falsita' ideologica. A portare alla luce la vicenda, sono stati i finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Vibo nel corso di una serie di controlli diretti al monitoraggio della spesa sanitaria svolti con l'utilizzo di programmi informatici che hanno consentito l'interpolazione della ''banca dati prescrizioni mediche'', in possesso dell'Azienda sanitaria provinciale di Vibo, con gli ulteriori elementi d'indagine in possesso degli investigatori. Dalle indagini e' emerso che i sei medici, convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, prescrivevano medicinali a persone morte facendo cosi' risultare un numero maggiore di assistiti sulla base del quale veniva poi percepito il rimborso dllo stesso Servizio sanitario. Sulla base degli accertamenti della finanza, la Procura di Vibo Valentia ha fatto sequestrare le ricette ed ha emesso l'avviso di conclusione indagini. L'indagine costituisce la prosecuzione di un'attivita' che nel 2009, con l'operazione ''Ippocrate'', porto' la guardia di finanza a segnalare alla Corte dei Conti un rilevante danno erariale scaturito dalla mancata cancellazione dalla lista assistiti dei medici di famiglia di 821 persone decedute o emigrate, accertando anche la responsabilita' a carico di 72 dipendenti della pubblica amministrazione tra dirigenti e dipendenti dell'Asp, Sindaci e dipendenti comunali

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