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martedì 22 marzo 2011

Last news Calabria (ore 15:45)


CALABRIA: ITALIA NOSTRA, ACQUA E PATRIMONIO FORESTALE A RISCHIO (ASCA) - Crotone, 22 mar - ''Insieme all'acqua, bene pubblico di primaria rilevanza, c'e' un'altra preziosa risorsa naturale, ad essa strettamente collegata, che corre dei seri rischi, specie nella nostra regione: il patrimonio forestale''. Lo si legge in una nota di Italia Nostra- sez. di Crotone, secondo la quale ''un fenomeno preoccupante sta passando sotto silenzio: la continua deforestazione del territorio collinare e montano, persino all'interno dei parchi nazionali della Sila e del Pollino''. ''Dal momento che le riserve d'acqua potabile provengono per lo piu' dalle sorgenti cristalline delle montagne - continua l'associazione - impegnarsi per la salvaguardia dei boschi e delle foreste significa anche custodire e preservare le preziose sorgenti ed i corsi d'acqua che scendono dai monti''. ''Le tanto rinomate 'chiare fresche e dolci' acque (le piu' pure e cristalline) finiscono spesso in bottiglie di plastica, invece che scorrere nelle fontane pubbliche. Viaggiano nelle autostrade piuttosto che nei fiumi. Sempre piu' spesso diventano beni non piu' pubblici, ma di privati che ne traggono notevoli profitti, mentre i comuni sono alle prese con l'emergenza idrica, specie nel periodo estivo. Privatizzazione, disboscamento e conseguente impoverimento delle sorgenti d'acqua oltre che della biodiversita' impongono vigilanza ed attenzione da parte della popolazione oltre che continui controlli dalle autorita' competenti. I boschi e le foreste, proprio come l'acqua, sono un Patrimonio naturale prezioso, beni comuni indispensabili per la sopravvivenza stessa dell'umanita'''. ''L'accesso all'acqua (come la tutela dei boschi) - conclude Italia Nostra - deve essere considerato un diritto fondamentale perche' elemento indispensabile alla vita''.

CATANZARO: AGENZIA ENTRATE, ATTIVO SISTEMA TELEFONICO VOIP (ASCA) - Catanzaro, 22 mar - Attivo il nuovo sistema telefonico VoIP per contattare la Direzione Provinciale dell'Agenzia delle Entrate di Catanzaro. ''Il nuovo sistema, con risponditore automatico - spiega un comunicato - prevede un numero di centralino unico per tutta la struttura e un fax diversificato per ogni articolazione organizzativa interna alla Direzione Provinciale di Catanzaro. Durante l'orario di ricezione delle telefonate, i contribuenti che chiameranno il centralino saranno instradati verso l'unita' organizzativa richiesta. E' possibile contattare direttamente il dipendente utilizzando il numero telefonico riportato sugli atti amministrativi trasmessi ai singoli contribuenti''. I recapiti telefonici principali della struttura provinciale, sono disponibili sul sito internet della Direzione Regionale della Calabria http://calabria.agenziaentrate.it.

IMMIGRATI: CIR, SOSPENDERE TRASFERIMENTI A MINEO NESSUNA AUTORITA' HA NOTIFICATO PROVVEDIMENTI SCRITTI AI RICHIEDENTI ASILO Roma, 22 mar. (Adnkronos) - ''Continuano i trasferimenti dei richiedenti asilo a Mineo: oggi dal Cara di Roma sono partire 29 persone. La lista arrivata ieri dal ministero dell'Interno contava 55 persone, ma dopo la segnalazione di casi vulnerabili da parte di alcune associazioni, la lista definitiva si e' ridotta a 43 richiedenti asilo. Stamane solo in 29 hanno deciso di accettare il trasferimento, gli altri non si sono presentati alla chiamata e altri casi vulnerabili sono stati ulteriormente individuati''. E' quanto si legge in una nota del Cir, Consiglio Italiano per i Rifugiati. ''Il primo trasferimento dalla capitale -spiega la nota- prende il via dopo quelli iniziati nella settimana scorsa nei centri della Puglia e della Calabria e con questi condivide alcune preoccupanti caratteristiche: una decisione presa con comunicazione diretta del ministero dell'Interno in condizioni di assoluta urgenza e senza alcuna pianificazione con le autorita' locali''. ''La Croce Rosa Italiana, ente gestore del Cara -prosegue il Cir- ha saputo solo ieri nel pomeriggio del trasferimento e il prefetto di Roma alle 18 di ieri sera non aveva avuto alcuna comunicazione ufficiale. E ricordiamo che e' la Prefettura legalmente responsabile per l'accoglienza dei richiedenti asilo, i loro trasferimenti e i Cara. Il Consiglio Italiano per i Rifugiati ha verificato sul posto che nessuna autorita' ha notificato ai richiedenti asilo alcun provvedimento scritto, una assenza che preoccupa molto e che pone questi trasferimenti al di fuori del quadro normativo in vigore''.

AUTO: ASSICURAZIONE.IT, APPENA 4% SONO ECOLOGICHE. AL TOP EMILIA-ROMAGNA (ASCA) - Roma, 22 mar - Le auto elettriche o alimentate con combustibili alternativi guidate in Italia da privati sono solo il 4%. Esattamente la stessa percentuale di due anni fa.E' questo il dato piu' eclatante dell'analisi condotta da Assicurazione.it, il principale broker online italiano, che ha analizzato oltre un milione e mezzo di richieste di preventivi giunte al sito negli ultimi tre mesi. A frenare la diffusione delle auto ecosostenibili sono soprattutto i costi di acquisto. Per poter guidare un'auto amica dell'ambiente (specie se elettrica) si devono spendere in media piu' di 35.000 euro; meno per le auto ibride per le quali si riesce ad avere una buona resa anche con una spesa di poco superiore ai 20.000 euro, una cifra comunque considerevole. Guardando ai dati dell'indagine di Assicurazione.it, la regione Italiana con il maggior numero di auto ecologiche guidate da privati e' l'Emilia Romagna (7,35%), in coda la Calabria con l'1,71%. ''E' probabile che i nuovi rincari dei carburanti spingano tanti italiani a riconsiderare se non l'acquisto di auto elettriche, quantomeno quello di veicoli ibridi o alimentati con gas metano o GPL'', e' scritto nella ricerca di Assicurazione.it.

FISCO: UIL, CON SBLOCCO ADDIZIONALI +55 EURO IRPEF PRO-CAPITE IN 2011 IN QUELLE REGIONI CHE NON APPLICANO ALIQUOTA MASSIMA Roma, 22 mar.(Adnkronos) - "Se venisse confermata l'ipotesi dello sblocco delle aliquote delle addizionali regionali Irpef, prevista dal decreto sul fisco regionale, per oltre 22,5 milioni di contribuenti residenti in quelle Regioni che non applicano l'aliquota massima dell'1,4%, gia' da quest'anno, potrebbero scattare aumenti medi di 55 euro procapite (+19,7%)". E' quanto calcola la Uil in uno studio sugli effetti del federalismo fiscale elaborando i dati delle dichiarazioni fisdcali presentate nel 2010. Per gli altri 5,8 milioni di cittadini, residenti nelle 4 regioni alle prese con l'extradeficit sanitario, Lazio, Molise, Campania, Calabria la'umento e' gia' scattato dal 2010 ed e' stato pari a 76 euro pro capite. Nel 2010, si legge nello studio, l'aliquota media applicata per l'Irpef regionale e' dell'1,22% e potrebbe arrivare all'1,46%, se tutte le Regioni applicassero gli aumenti consentiti nel 2011. Questi aumenti non sono teorici, ma potrebbero diventare una realta'. "Non si devono dimenticare i tagli dei trasferimenti alle Regioni, che hanno gia' prodotto aumenti dei biglietti sul trasporto pubblico, o i provvedimenti del ''Milleproroghe'' tra i quali la possibilita' per le Regioni colpite da calamita' naturali di aumentare l'Addizionale Regionale Iripef e l'accise regionale sui carburanti per autotrazione", spiega Guglielmo Loy, segretario confederale Uil.

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