BRONZI RIACE:SCOPELLITI, DIRO' A GALAN PERCHE RESTERANNO QUI (V. '== CULTURA: GALAN, TROPPI 2 FESTIVAL PER ..' DELLE 10.02) (ANSA) - CATANZARO, 25 MAR - ''Sono convinto che quello del ministro Galan sia stato un passaggio del suo discorso che voleva essere una riflessione, ma prossimamente, quando avro' modo di incontrarlo, gli spieghero' perche' i Bronzi di Riace resteranno in Calabria''. Cosi' il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha risposto al neoministro della Cultura, Giancarlo Galan, che in un'intervista si e' chiesto ''i Bronzi di Riace che sono stati trovati nei mari della Calabria ma solo per questo devono rimanere in quella zona?''.
CALABRIA: AGENZIA ENTRATE, ACCORDO CON VILLA S.GIOVANNI CONTRO EVASIONE (ASCA) - Catanzaro, 25 mar - Potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale attraverso lo scambio strutturato di informazioni, nel rispetto dei principi di economicita', efficienza e collaborazione amministrativa. Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato oggi dall'Assistente di Direzione Claudia Cimino, delegata dal Direttore Regionale, e per Villa S. Giovanni dal Vicesindaco e assessore al bilancio e tributi del Comune, Antonio Messina. L'accordo siglato su iniziativa dell'Ufficio di staff del sindaco, portera' alle casse del Comune una quota pari al 33% (che si prevede possa aumentare al 50% in sede di conversione in legge del decreto Mille Proroghe) delle somme recuperate a titolo definitivo a seguito di segnalazioni qualificate che abbiano contribuito al buon esito dell'accertamento fiscale. I settori interessati all'attivita' di accertamento sono il commercio e le professioni, l'urbanistica e il territorio, la proprieta' edilizia e il patrimonio immobiliare, le residenze fittizie all'estero e la disponibilita' di beni e servizi di rilevante valore indicativi di capacita' contributiva. Il Comune si impegna a segnalare prioritariamente all'Amministrazione finanziaria: fenomeni evasivi, con particolare riguardo all'economia sommersa e all'utilizzo del patrimonio immobiliare in evasione delle relative imposte; situazioni relative a soggetti che fittiziamente hanno trasferito la residenza all'estero nei territori considerati a fiscalita' privilegiata; segnalazioni dirette al controllo dei fabbricati locali; plusvalenze da cessioni di aree edificabili e fabbricati. L'Agenzia mette invece a disposizione del Comune i dati relativi a contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua disponibili nel database ''Anagrafe Tributaria''; contratti di locazione di immobili; dichiarazioni di successione.
'NDRANGHETA: GRATTERI,IN TOSCANA C'E',NON FORTE COME AL NORD PERO' IO NON DORMIREI SOGNI TRANQUILLI (ANSA) - FIRENZE, 25 MAR - ''Anche in Toscana e' presente la 'ndrangheta, sono presenti i casalesi, e' presente cosa nostra. E' ovvio che la 'ndrangheta in Toscana c'e', ma certo non e' cosi' forte come in Lombardia e in Piemonte. Pero' io non dormirei sogni tranquilli''. Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica del tribunale di Reggio Calabria, rispondendo ai giornalisti al termine di un incontro sul tema delle mafie in Palazzo Medici Riccardi, nell'ambito del progetto 'Campionato di Giornalismo' organizzato dal quotidiano 'La Nazione'. ''Secondo me - ha aggiunto Gratteri - bisogna incominciare a prendere subito coscienza ed essere consequenziali a questa realta'''. Il procuratore ha poi ribadito che ''la 'ndrangheta e le mafie non sono piu' solo un problema dell'Italia meridionale'' e che ''le mafie sono presenti al nord fin dalla meta' degli anni '70. Attorno a Milano e a Torino, ad esempio, ci sono decine di paesi dove ci sono locali di 'ndrangheta cloni di quelli in provincia di Reggio Calabria''. Per Gratteri, infine, chi amministra a volte ''nega l'evidenza'', pero' bisogna ricordare che ''la mafia vota e fa votare, le mafie ci sono dove c'e' piu' denaro e potere''.
CALABRIA: ANAS, AGGIUDICATO BANDO MESSA IN SICUREZZA SS 106 (ASCA) - Cosenza, 25 mar - L'Anas ha concluso l'iter per l'appalto dei lavori di messa in sicurezza della strada statale 106 Radd., nel tratto compreso tra il km 25,000 e il km 29,710, in provincia di Cosenza. ''La gara e' stata aggiudicata all'Impresa CO.RI. S.R.L. di Castrovillari (CS), per un investimento complessivo di oltre 600 mila euro''. Il progetto prevede ''il potenziamento della segnaletica, l'adeguamento delle barriere di sicurezza e il rifacimento della pavimentazione in tratti saltuari e, quindi, contribuisce a migliorare i livelli di sicurezza del tratto stradale''. La strada statale 106 Radd., lunga circa 30 km, e' stata realizzata in variante rispetto al tracciato originario della strada statale 106 ''Jonica'' nel tratto calabrese Sibari-Amica (Rossano).
LIBIA: NITTO PALMA, RISOLUZIONE E' GARANZIA Reggio Calabria, 25 mar. - (Adnkronos) - "Grazie all'intervento del presidente Berlusconi il comando delle operazioni di esecuzione della risoluzione Onu passa alla Nato. Questo sara' un elemento di garanzia per tutti i partner che operano ma anche per la corretta interpretazione della risoluzione Onu che mi pare in questi giorni abbia gia' dato corso a polemiche non irrilevanti". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Francesco Nitto Palma, partecipando questa mattina all'intitolazione della palestra del comando provinciale dei vigili del fuoco di Reggio Calabria a Paolo Canale. L'esponente del governo ha confermato la stima di 50mila richiedenti asilo previsti in arrivo sulle coste della Calabria. Nell'incontro tra le Regioni e il governo in settimana, il sottosegretario alla Protezione civile della Regione Calabria Franco Torchia, aveva chiesto una giusta ripartizione fra tutte le regioni italiane della gestione degli immigrati. Invito ribadito ieri dal presidente della conferenza episcopale calabra monsignor Vittorio Mondello. "L'invito - ha commentato, rispondendo alle domande dei cronisti il sottosegretario Nitto Palma - e' gradito, ma e' chiaro che nella logica dell'azione di governo e' imprescindibile una equa ripartizione in capo alle diverse regioni dei richiedenti asilo che arriveranno".
CARCERI: UIL-PA, SOVRAFFOLLAMENTO IN TUTTA ITALIA. RECORD A LAMEZIA (ASCA) - Catanzaro, 25 mar - ''Alle ore 24.00 del 20 marzo 2011 negli istituti penitenziari italiani (circuito per adulti) erano ristretti 67.318 detenuti (64.370 uomini e 2.948 donne) a fronte di una disponibilita' reale di posti detentivi pari a 45.059. Un surplus di 22.259 detenuti in piu' rispetto alla massima capienza che determina un indice medio nazionale di affollamento pari al 54,2 %. In nove regioni italiane il tasso di affollamento varia dal 23 al 50%. In dieci dal 51 all' 80%. Unica regione che non presenta apparentemente una situazione sovraffollata e' il Trentino (ma il dato e' inquinato per il sottoutilizzo del nuovo carcere di Trento). Capofila, per sovraffollamento, la Calabria (77,6 %) seguita da Puglia (76,3%), Emilia Romagna (73,7%) , Marche (72,1%) e Lombardia (65,9%)'' . A fotografare la situazione delle carceri italiane e' la Uil Pa Penitenziari che, attraverso il segretario generale Eugenio Sarno, diffonde anche i dati relativi ai cosiddetti ''eventi critici''. L'istituto con il piu' alto tasso di affollamento, evidenzia il sindcato, ''si conferma Lamezia Terme (193,3%), seguito da Busto Arsizio (164,7%), Vicenza ( 155,5%), Brescia Canton Mombello (152,5 %), Mistretta (137,5%)''. '' Dal 1 gennaio al 20 marzo del 2011, - spiega - si sono verificati 14 suicidi in cella. Nello stesso arco temporale in 91 istituti (sui 205 attivi) sono stati tentati 194 suicidi. I detenuti che debbono la vita a salvataggi in extremis da parte di poliziotti penitenziari assommano a 31. Il numero maggiore di tentati suicidi si e' verificato a Venezia Santa M.M. (10) seguita da Como, Firenze Sollicciano e San Gimignano (7). In 134 istituti si sono verificati 1025 episodi di autolesionismo . Il triste primato spetta a Lecce (54) seguita da Bologna e Firenze Sollicciano (33) nonche' da Genova Marassi e dall'OPG di Napoli (31). Ad aggravare il quadro complessivo concorrono i 59 episodi di aggressioni in danno di poliziotti penitenziari, che contano 39 unita' ferite che hanno riportato ferite giudicate guaribili oltre i sette giorni. A Genova Marassi il maggior numero di aggressioni ai baschi blu ( 6) seguita da OPG Aversa, OPG Napoli e Como (5)''. ''Ma non mancano nemmeno le proteste. Dal 1* gennaio al 20 marzo 2011 - aggiunge - le manifestazioni di protesta collettive, all'interno dei penitenziari, sono state 75. Gli scioperi della fame 1153; i rifiuti delle terapie mediche 57; i rifiuti del vitto dell'Amministrazione 217 ; gli atti di turbamento dell'ordine e della sicurezza 59. Questi numeri fotografano oltre ogni competente commento - conclude Sarno - la realta' che connota i nostri penitenziari, sempre piu' citta' fantasma confinate nelle retrovie dell'attenzione di chi e' deputato ad analizzare e risolvere le grandi questioni sociali: i politici''.
GIUSTIZIA:GRATTERI,PREOCCUPA MODIFICA SU POLIZIA GIUDIZIARIA 'GRAVE' NON FARLA PIU' DIPENDERE DALLA PROCURA (ANSA) - FIRENZE, 25 MAR - La responsabilita' civile per i magistrati ''gia' c'e' e proprio per questo, anni fa, ci siamo assicurati. Le modifiche che mi preoccupano sono altre'', come ''il non far dipendere piu' la polizia giudiziaria dalla procura, questa e' la cosa piu' grave''. Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica del tribunale di Reggio Calabria, riferendosi alla riforma della Giustizia. Gratteri, a margine di un incontro sul tema delle mafie in Palazzo Medici Riccardi a Firenze, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto un commento in merito all'approvazione, delle commissioni Giustizia e Politiche comunitarie della Camera, dell'emendamento sulla responsabilita' civile dei pm.
MAFIA: GRATTERI, INVESTE DOVE C'E' DENARO PER MIMETIZZARSI TERRITORI NORD INVASI DA SOGGETTI CON LIQUIDITA' TRAFFICO DROGA (ANSA) - FIRENZE, 25 MAR - ''Il problema delle mafie non e' solo un problema dell'Italia meridionale, ma riguarda l'Italia intera, riguarda l'Europa. Le mafie investono dove c'e' denaro, per mimetizzarsi meglio''. Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica del tribunale di Reggio Calabria, nel corso di un incontro sul tema delle mafie in Palazzo Medici Riccardi a Firenze. ''C'e' bisogno che i giovani prendano subito coscienza di questo problema - ha aggiunto Gratteri -, perche' le regioni del nord, i territori del nord sono invasi da soggetti che hanno grande liquidita', provento del traffico di cocaina: quindi possono venire qui a comprare immobili e poi condizionare e controllare l'economia''. Gratteri e' intervenuto oggi ad una lezione sulle mafie nell'ambito del progetto 'Campionato di Giornalismo', concorso-laboratorio di scrittura giornalistica, organizzato da anni dal quotidiano 'La Nazione'. Al dibattito hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci e il giornalista e scrittore, Antonio Nicaso. L'interesse e l''ingerenza' delle mafie nel traffico dei migranti ''avviene da tempo. E' da decenni che c'e' il controllo delle coste per la regolamentazione di questi sbarchi''. ha detto Nicola Gratteri, rispondendo ai giornalisti sui rischi di possibili interessi delle cosche mafiose nel possibile business provocato dalla fuga dei migranti dal Nordafrica. Gratteri ha anche ricordato che ''le mafie utilizzano manovalanza di extracomunitari a basso costo proprio come sfruttamento''.
'NDRANGHETA: VELTRONI, PARTITI FACCIANO PULIZIA SENZA IMBARAZZI CENTRO SINISTRA SIA DURO E RIGOROSO CONTRO LE INFILTRAZIONI Roma, 25 mar. (Adnkronos) - Nella lotta alla criminalita' organizzata e alla sua capacita' di infiltrarsi nell'economia, nella finanza e nel commercio "la politica deve essere richiamata ai suoi doveri perche' rischia di essere il punto di vera debolezza". Lo scrive l'ex segretario del Pd Walter Veltroni in una lettera al "Corriere della Sera", che segue l'intervento del procuratore capo di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatore, nel quale il magistrato ha ricordato che la 'ndrangheta in Lombardia fa affari, compra e 'alleva' politici e amministratori che vengono cosi' "asserviti alla criminalita'". Un segnale allarmato, osserva Veltroni nella sua lettera, che richiama i partiti al dovere dell'onesta' e della responsabilita'. "Ci vuole coraggio -scrive- ognuno deve fare pulizia in casa propria gli strumenti", vedi la possibilita' di sciogliere consigli comunali inquinati dalle mafie o di rinuovere gli amministratori corrotti, "vanno usati con decisione, senza imbarazzi. La destra e la Lega, facciano quello che sinora hanno fatto troppo poco o per nulla. Ma lo stesso faccia con inusitata durezza e rigore anche il centro sinistra".
COSENZA/PROVINCIA: OLIVERIO, AEROPORTO SIBARI DIVENTI REALTA' (ASCA) - Cosenza, 25 mar - ''L'aeroporto della Sibaritide e' una infrastruttura strategica non solo per la provincia di Cosenza ma per tutta la Calabria. Richiederne la realizzazione non significa mettere in concorrenza gli scali e sottrarre fette di utenza. Qui si chiede di consentire ad un territorio di esprimersi e svilupparsi. Se la Regione, la nostra Regione, non dovesse essere conseguente agli impegni che ha assunto dovremo fare scelte diverse e decidere da soli''. Lo ha affermato il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio partecipando alla recente seduta del Consiglio della Camera di Commercio che ha avuto ad oggetto ''Aeroporto della Sibaritide. Linee di sviluppo del Consiglio e discussione con le istituzioni territoriali.'' Il Presidente della Provincia di Cosenza ha ricordato il lungo impegno dell'Amministrazione rispetto al percorso di realizzazione dell'opera. ''La realizzazione dell'aeroporto e' sostenuta da ragioni - ha aggiunto Oliverio - che investono e coinvolgono tutto un territorio e che aprono prospettive verso l'Italia, l'Europa ed i mercati.'' '' Nel 2009 ci siamo fatti promotori delle nascita di un Comitato Istituzionale, che ha contato l'adesione di piu' soggetti, convinti dell'accelerazione da imprimere sulla questione. La realizzazione dell'aeroporto a Sibari costituisce una necessita' oggettiva che non puo' e non deve essere ostacolata. La Regione deve corrispondere a questa necessita' con atti concreti, in coerenza con quanto e' stato a piu' riprese affermato in questi anni dalle diverse Giunte e dallo stesso Scopelliti in campagna elettorale''. ''La Provincia- ha concluso Mario Oliverio- e' pronta a fare la sua parte fino in fondo. L'aeroporto della Sibaritide dovra' diventare realta'''.
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