Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

giovedì 14 aprile 2011

Last news Calabria (ore 20)


SANITA': VERSO ACCORDO REGIONI SU RIPARTO DA 106 MLD EURO GOVERNATORI RIUNITI DA DUE GIORNI, FORSE INTESA NELLA NOTTE (ANSA) ROMA, 14 APR - I governatori delle Regioni italiane stanno tentando da due giorni ormai di trovare l'intesa tra loro sul riparto del Fondo sanitario nazionale 2011 che vale 106,4 miliardi di euro. Questa tre giorni (la Conferenza e' convocata anche per domani) segue quella che si tenne la prima settimana di febbraio, quando i governatori non riuscirono ad accordarsi. La partita, come ogni anno, non e' facile ma c'e' la consapevolezza da parte di tutti che se non si trova l'accordo nelle prossime ore non lo si trovera' piu'. E allora varra' lo schema di riparto gia' messo a punto da mesi dal ministero della Salute che mercoledi' 20 aprile sara' messo all'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni. Quello schema di riparto, che ha favorito alcune Regioni, Lazio, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, in particolare, non ha facilitato, a detta di molti, il dialogo tra i governatori. Tutti pero' sono consapevoli che non trovare l'accordo tra loro sarebbe una sconfitta, ancora di piu' in tempo di federalismo. E poi sarebbe la prima volta che le Regioni non si accordano sul riparto. ''Speriamo di raggiungere un accordo, ne va della dignita' delle Regioni'', ha sintetizzato oggi il presidente delle Marche, Gianmario Spacca. Le Regioni del sud, che da tempo si battono per ottenere il riconoscimento del criterio della deprivazione socio-economica, che porterebbe piu' soldi nelle proprie casse, hanno rinunciato in queste ore, a chiedere l'introduzione, da subito, del criterio. Se ne parlera' comunque presto: i presidenti, ha riferito il presidente della Calabria, Giuseppe Scopelliti, hanno concordato di affidare all'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e ai direttori generali, il compito di stilare nuovi criteri. Tra i governatori si e' anche parlato della possibilita', che verrebbe permessa alle Regioni in deficit sanitario, di attingere ai fondi Fas. Tanti sono i temi quindi sul piatto, e il presidente della Conferenza delle Regioni ha incontrato, con il vicepresidente Michele Iorio, uno ad uno i governatori e gli assessori alla Sanita' per verificare richieste e necessita'. L'accordo e' nell'aria, forse si concretizzera' nelle prossime ore. Per tradizione i presidenti riescono a ''chiudere il cerchio'' sul riparto nella notte.

PON SICUREZZA, APPROVATI 18 PROGETTI. 11 IN SICILIA - Roma, 14 APR (Il Velino/Il Velino Sicilia) - Due progetti, entrambi in Calabria, rientrano nell'Obiettivo Operativo 2.6 - "Azioni di contenimento degli effetti delle manifestazioni di devianza". I due progetti prevedono la nascita di un centro di aggregazione sociale a Gerocarne (VV) e di un Centro polivalente per minori e giovani a Catanzaro. Il Comitato di Valutazione ha inoltre stanziato le risorse per il progetto quadro "IO Gioco LeGale" che prevede la realizzazione di 100 impianti sportivi in altrettanti comuni delle quattro regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Con i progetti approvati oggi, il PON Sicurezza - il Programma cofinanziato dall'Unione Europea di cui e' titolare il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno - ha ammesso a finanziamento nell'ambito dell'attuale programmazione un totale di 191 progetti.

AUTOSTRADE: CANTIERI FERMI, AVANZANO SOLO DI 16 KM L'ANNO UNIONCAMERE,ITALIA SCIVOLA IN UE; TODINI,INFRASTRUTTURE SOFFRONO (ANSA) - ROMA, 14 APR - In Italia i cantieri per la costruzione delle autostrade sono bloccati. E non e' solo la Salerno Reggio Calabria a dimostrarlo, uno studio di Unioncamere, infatti, ha contato che nel Paese il manto autostradale avanza solo di 16 chilometri l'anno. Passi troppo piccoli per non perdere posizioni in Europa, dove Paesi come Spagna e Francia corrono. D'altra parte e' tutto il comparto delle infrastrutture a soffrire e il presidente dei costruttori europei, Luisa Todini, avverte che per la Penisola si ''stima un calo anche per il 2011''. Il rapporto presentato oggi dall'Unione della Camere di commercio parla chiaro: mentre, tra il 2000 e il 2008, in Italia la rete delle 'strade veloci' si e' ampliata del 2,3%, in Germania si e' registrato un aumento dell'8%, in Francia del 12,2% e in Spagna del 50%. E' cosi' che il nostro Paese e' stato superato dai big dell'Eurozona, in pieno declino dopo un boom, proseguito fini agli anni Settanta, che l'aveva portato ad essere secondo solo alla Germania in fatto di estensione della rete autostradale. Secondo gli ultimi dati di Uniontrasporti il primato oggi spetta alla Spagna (13.515 km), seguono la Germania (12.645 km) e anche la Francia supera i 10 mila chilometri. L'Italia, invece, puo' contare solo su 6.600, la meta' rispetto ai leader d'Europa. E tutti gli altri paragoni vedono il Paese in ritardo, basti pensare che se da noi si va avanti di 16 chilometri l'anno in Germania si fanno passi sette volte piu' grandi (111 km). In generale, e' il settore delle infrastrutture nella sua totalita' a dare segnali di arretramento, oltre alle strade lo studio di Unioncamere mette in evidenza criticita' anche nella rete ferroviaria e nel sistema portuale (Genova, che e' il primo porto italiano, e' solo decima nella classifica europea). Uno stallo che per Todini potrebbe essere superato se si riuscissero a eliminare alcuni colli di bottiglia. ''Sono certa che le risorse si possono trovare, non sono le finanze che mancano. Penso anche al mancato utilizzo dei fondi strutturali'', ha spiegato. E in rappresentanza di tutta la categoria ha lanciato un appello: ''Chiediamo al ministro dell'Economia di sbloccare le opere cantierabili''. Altrimenti la crisi del comparto continuera', non caso le stime per l'Italia, fa sapere, sono in calo anche per il 2011.

REGIONE: ACCORDO ARPACAL CON CAPITANERIA PORTO DI VIBO VALENTIA (ASCA) - Catanzaro, 14 apr - ''Il direttore del Dipartimento Provinciale di Vibo Valentia dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal), Beniamino Mazza, ed il comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, C.F. (CP) Luigi Piccioli, hanno siglato un accordo per lo svolgimento di attivita' congiunte nel campo del monitoraggio delle acque di balneazione lungo il litorale della Provincia di Vibo Valentia''. Lo riferisce una nota regionale. ''L'accordo - spiega la nota - prevede che la Capitaneria di Porto metta a disposizione del Dipartimento vibonese dell'Arpacal mezzi nautici e personale nelle attivita' di istituto che l'agenzia ambientale calabrese svolge regolarmente nello specchio d'acqua del mare Tirreno vibonese, tra cui la campagna di balneazione. Campagna di balneazione che e' operativa da aprile a settembre di ogni anno e permette di valutare se le coste calabresi sono balneabili. I dati sulla balneabilita' delle coste vengono trasmessi direttamente dall'Arpacal al Ministero della Salute, che li rende consultabili al pubblico sul sito web www.portaleacque.it Per rendere piu' efficace l'operativita' di questa convenzione, sono state calendarizzate le uscite dei tecnici Arpacal a bordo dei mezzi nautici della Capitaneria di Porto; cio' non toglie che si possa fare uso delle imbarcazioni anche in caso di emergenze''. ''Con questa convenzione - ha dichiarato Mazza, direttore del Dipartimento di Vibo Valentia dell'Arpacal - con l'appoggio della Capitaneria di Porto, che voglio ringraziare per la disponibilita' ed il senso di collaborazione manifestato nei nostri confronti, potremo garantire una sempre maggiore presenza sul territorio, anche nelle ipotesi di situazioni d'emergenza''.

REGIONE: IN COMMISSIONE AMBIENTE MODIFICHE LEGGE URBANISTICA (ASCA) - Reggio Calabria, 14 apr - La quarta Commissione del Consiglio regionale della Calabria, ''Assetto ed utilizzazione del territorio - Protezione dell'Ambiente'', presieduta da Alfonso Dattolo, ha avviato il dibattito sulle proposte di legge, rispettivamente di iniziativa dei consiglieri Franchino (Pd) e Nucera (Pdl), che introducono modifiche alla legge Urbanistica regionale. La proposta normativa che ''punta a rendere cogente la previsione della figura professionale del conservatore dei beni architettonici ed ambientali, nella redazione dei Piani strutturali comunali e dei Regolamenti edilizi urbani'', e' stata illustrata dal consigliere Franchino. In merito alla proposta normativa sulla quale si e' registrata ''piena condivisione ed ampia convergenza'', sono stati ascoltati Salvatore Annaloro e Raffaella Barrese in rappresentanza del Sindacato Beni architettonici ed ambientali. Entrambi hanno sottolineato ''l'importanza del ruolo che la figura specialistica del conservatore potrebbe rivestire nella promozione e valorizzazione del patrimonio architettonico ed ambientale, anche per la presenza in Calabria, di centri storici, borghi e Chiese''. Nel corso dei lavori, in qualita' di relatore del provvedimento, il Presidente Dattolo ha quindi illustrato la proposta normativa ''Valorizzazione e promozione del termalismo in Calabria''. Quanto ai progetti di legge ''Disposizioni in materia di tutela dall'esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici'' e ''Disposizioni in materia di energie rinnovabili'', la Commissione, su proposta dello stesso Presidente, ha deciso di aggiornare la trattazione per poterlo approfondire in maniera adeguata.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.