(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 11 APR - Il gip del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria ha convalidato l'arresto di A.L., il minore di 17 anni, che giovedi' scorso, dopo una discussione per motivi sentimentali, ha ferito gravemente a sassate una ragazza di 13. Il giudice ha anche emesso a carico di A.L. la misura cautelare in carcere con l'accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. La convalida dell'arresto e' stata decisa dal gip Maria Grazia Grieco in accoglimento della richiesta avanzata dal pubblico ministero, Francesca Stilla. In un comunicato, il Procuratore della Repubblica per i minorenni di Reggio Calabria, Carlo Macri', riferisce che ''l'inchiesta avviata subito dopo il fatto dal pm di turno, che e' rimasto titolare delle indagini, mira a ricostruire, anche attraverso l'esame del luogo del delitto e all'acquisizione delle cose utilizzate dall'aggressore, l'esatta dinamica dei fatti, ad accertare la natura e l'entita' delle lesioni e di eventuali danni permanenti subite dalla ragazza ferita attraverso consulenze di tipo medico-legale, e ad acquisire elementi utili a risalire al movente e alle circostanze che comunque hanno determinato la condotta dell'indagato''. La tredicenne e' stata ferita mentre si trovava con A.L. nella frazione Sambatello di Reggio Calabria, che avevano raggiunto a bordo di uno scooter. Il diciassettenne, dopo il tentato omicidio, si e' rifugiato in un casolare poco distante dove e' stato individuato dalla polizia. Il ragazzo ha subito confessato il delitto e fornito agli agenti le indicazioni per recuperare la ragazza, lasciata su una stradina interna e coperta con un masso. La tredicenne e' tuttora ricoverata in stato di coma nel reparto di rianimazione degli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. Le sue condizioni, pur essendo molto gravi, permangono stazionarie.
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