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SANITA': SCOPELLITI, IN 4 MESI NUOVI CRITERI DA AGENAS PER RIPARTO FONDO SANITARIO A PARTIRE DAL PROSSIMO ANNO (ANSA) - ROMA, 14 APR - ''E' stato dato mandato all'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, di individuare entro 4 mesi i nuovi criteri che entreranno in vigore a partire dal prossimo anno. E' gia' un risultato soddisfacente''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in una pausa dei lavori della Conferenza delle Regioni, convocata per una tre giorni sul riparto del Fondo sanitario 2011. Inoltre la Conferenza delle Regioni dovra' avviare nuove iniziative che riguardano il cosiddetto tavolo Massicci (che riguarda la verifica dei Piani di rientro dal deficit delle Regioni sottoposte al rientro) e l'utilizzo dei fondi Fas. ''Il riparto del Fondo sanitario - ha concluso il governatore - e' una partita sempre piu' difficile, c'e' ostilita' da parte delle Regioni che sono state avvantaggiate dal Piano di riparto predisposto dal ministero della Salute; ne prendiamo atto anche per il futuro''.

SANITA': SCOPELLITI, DIFFICILE ACCORDO REGIONI SU FONDO (AGI) - Roma, 14 apr. - Si complica il confronto fra le Regioni per arrivare a un accordo sulla ripartizione del fondo nazionale per la sanita' 2011 da 106,4 miliardi. Scartata ormai definitivamente la possibilita' di inserire tra i criteri di ripartizione l'indice di deprivazione socio-economica, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha spiegato: "Abbiamo dato mandato all'Agenas", la Agenzia sanitaria nazionale, struttura tecnica delle regioni, "di individuare nuovi criteri entro 4 mesi". Fuori tempo massimo, dunque, per avere effetti sul riparto in corso, mentre potrebbe rientrare in quello del 2012. Si cerca a questo punto l'accordo politico, "Ma diventa sempre piu' difficile raggiungerlo - spiega ancora Scopelliti - per l'ostilita' e la difficolta' di cedere posizioni da parte delle regioni avvantaggiate" dalla bozza di riparto uscita dal ministero della Salute.

RINNOVABILI: DA UE 12,5 MLD PER DIECI PROGRAMMI IN 2007-2013 (AGI) - Napoli, 14 apr. - Dieci programmi per un ammontare complessivo di 12,5 miliardi di euro. Sono le cifre relative ai finanziamenti europei 2007-2013 per le energie rinnovabili attualmente in vigore. I dati sono stati presentati nel corso di un workshop che si svolge a Napoli nell'ambito della quarta edizione di 'EnergyMed', il salone che ospita le ultime novita' sul fronte delle fonti rinnovabili e dell'efficienza energetica nel Mediterraneo. La caratteristica di questo tipo di bandi e' la cadenza annuale: sono 600 i milioni di euro resi disponibili dai bandi gia' conclusi e da quelli ancora aperti. La Rete nazionale delle agenzie energetiche locali (Renael) e' il principale network italiano di strutture tecniche del settore e coordina l'attivita' delle agenzie locali, che sono attualmente impegnate in molti progetti. Uno dei principali e' il Programma operativo interregionale (Poi) Energia, che coinvolge diversi soggetti istituzionali, tra cui i ministeri delle Sviluppo economico e dell'Ambiente, e le Regioni che rientrano nell'obiettivo 'convergenza', ovvero Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Due le linee guida del programma: l'aumento della quota di energia proveniente da fonti rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica, attraverso la promozione delle opportunita' di sviluppo locale, contribuendo cosi' anche alla crescita dell'occupazione. Per raggiungere questi obiettivi, e' stata messa a disposizione una dotazione economica di 1,6 miliardi di euro, divisi a meta' tra Fondi europei per lo sviluppo regionale (Fesr) e risorse nazionali. Finora, spiega l'autorita' di gestione del Poi Energia, Luca Limongelli, "sono stati aggrediti i due terzi di questi fondi. Il 2011 sara' l'anno chiave, perche' si passera' dalla fase della proposta e della progettazione all'apertura dei cantieri sul territorio". Il direttore generale dei settori Energie nucleare ed Energie rinnovabili del ministero dello Sviluppo economico, Simonetta Piezzo, sottolinea che, in questo settore, "sono stati impegnati 260 dei 461 milioni di euro disponibili. Contiamo di arrivare alla copertura totale entro il 2013 e abbiamo le potenzialita' per chiedere un rifinanziamento". Il direttore dell'Agenzia napoletana energia e ambiente, Michele Macaluso, conferma che "da un paio di anni le cose stanno cambiando. Il decreto del governo sulle fonti rinnovabili ha mosso un'imponente massa critica, rendendo vantaggioso l'approdo in questo mercato anche per i grandi gruppi industriali".

CROTONE: PRESIDENTE PROVINCIA INCONTRA BERLUSCONI, ATTENZIONE VERSO IL TERRITORIO ALLA RIUNIONE ANCHE IL GOVERNATORE SCOPELLITI E LA VICEPRESIDENTE STASI Crotone, 14 apr. - (Adnkronos) - Le diverse tematiche che attanagliano il crotonese (bonifica, problema occupazionale, infrastrutture, porto e trasporti) sono state al centro di un incontro tenutosi questa mattina a Roma presso palazzo Grazioli tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il presidente della provincia Stano Zurlo, il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti e la vicepresidente della giunta regionale Antonella Stasi. Al termine dell'incontro, durato quaranta minuti, il presidente della provincia crotonese Zurlo ha dichiarato: ''Da parte del premier Berlusconi ho ricevuto precise assicurazioni. Il presidente Berlusconi terra' in debita considerazione le tante esigenze del nostro territorio. Esigenze che troveranno spazio nel Piano per il Sud. Sono certo che dopo l'incontro di oggi il nostro territorio avra' maggiore attenzione da parte del governo centrale''.