Last news Calabria (ore 17)

GIUSTIZIA: CALABRIA, DA OGGI IN SERVIZIO 83 NUOVI MAGISTRATI (ANSA) - CATANZARO, 11 APR - Sono 83 i nuovi magistrati che hanno preso servizio da oggi nei tribunali della regione, 49 dei quali nel distretto di Corte d'Appello di Catanzaro e 34 in quello di Reggio Calabria, . Nel distretto di Catanzaro, che conta otto tribunali, 30 sono i nuovi magistrati nei ranghi della giudicante e 19 quelli della requirente, mentre in quello di Reggio Calabria, che ha tre sedi giudiziarie, 22 appartengono alla giudicante e 12 alla requirente. Nel dettaglio al tribunale di Reggio Calabria entrano in servizio 17 nuovi magistrati, a Locri 12 ed a Palmi 5. Nel tribunale di Catanzaro i nuovi ingressi sono 8, 4 a Lamezia Terme e Cosenza, 8 a Crotone, 5 a Vibo 5 (2+3), 12 a Paola, 5 a Rossano e 3 a Castrovillari.

ESTORSIONE ALLA SNAM: PROCURATORE, A VIBO SIAMO NEL FAR WEST (ANSA) - VIBO VALENTIA, 11 APR - ''A Vibo Valentia siamo come nel Far West''. Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, incontrando i giornalisti in merito all'operazione che ha portato a tre arresti per estorsione e danneggiamento ai danni dei responsabili della sede locale della Snam Rete gas. Uno dei tre arrestati e' Michele Purita, di 44 anni, di Briatico, titolare dell'Istituto di vigilanza Sud Security, mentre gli altri due sono Vincenzo Dendato e Pasquale D'Andrea, entrambi di 42 anni. . Purita e Dentato sono accusati, in particolare, di avere tentato di costringere la Snam a risolvere il contratto stipulato in precedenza con l'istituto di vigilanza Sud Pol. Secondo gli inquirenti, inoltre, Purita, per depistare le indagini, avrebbe sparato alcuni colpi di pistola contro la sua auto denunciando di essere stato minacciato. Secondo il procuratore Spagnuolo, che ha diretto l'inchiesta condotta dal sostituto Santi Cutroneo, ''l'atteggiamento assunto dalla Sud Security fa emergere un disvalore che e' proprio di una mentalita' criminale. Nel corso delle indagini - ha aggiunto - e' emerso uno spaccato che e' foriero di importanti sviluppi e che riguarda l'intero sistema degli istituti di vigilanza a Vibo Valentia''.

CALABRIA/SCUOLA: USB, TAGLIATI FONDI. AVVIATO PIANO SMANTELLAMENTO (ASCA) - Catanzaro, 11 apr - ''Mentre l'assessore alla cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, cerca di sciogliere il nodo amletiano 'federalismo si' federalismo no', nel dubbio taglia i fondi alla scuola. E lui e il Direttore Generale dell'USR (Ufficio Scolastico Regionale) Mercurio, sembrano anche soddisfatti''. Lo si legge in una nota dell'Unione Sindacale di Base (Usb) Scuola della Calabria. ''Cosi', dopo il 'piano di rientro sanitario', che sta sgretolando la sanita' pubblica in Calabria - sostiene USb Scuola - ecco il piano di smantellamento della scuola pubblica statale. Questo il senso del Piano di dimensionamento regionale, presentato nei giorni scorsi dall'Assessore, dove si annunciano, con estrema disinvoltura, chiusure di scuole e tagli al personale e dove si fa riferimento al federalismo scolastico, ritenendolo una sfida, perche' potra' servire a ridurre il divario oppure per allargarlo, dipende da come il sistema si sapra' porre''. ''Tutto cio' viene dichiarato - conclude la nota - senza tenere in nessun conto lo studio fatto dalla Fondazione Agnelli e tanto caro allo stesso Caligiuri, studio che evidenzia a chiare lettere che, in uno scenario federalista, il taglio complessivo dei docenti sarebbe del 12,9%, pari a 96 mila docenti in meno, con una contrazione maggiore al Sud, dove si raggiungerebbero punte comprese fra il 22 e il 24 % in Calabria e Sicilia; in totale ci sarebbero oltre 60 mila docenti in meno solo al Sud''.

                                                                      

CATANZARO: QUESTIONE ROM, SINDACO DI LAMEZIA SOLLECITA CONTRATTO LOCALE SICUREZZA INCONTRO ALLA REGIONE CON TALARICO E SCOPELLITI Reggio Calabria, 11 apr. - (Adnkronos) - La questione del campo rom di Scordovillo a Lamezia Terme (Catanzaro) e' stata al centro di un incontro tenutosi a Palazzo Campanella tra il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, il presidente del Consiglio regionale Franco Talarico e il governatore Giuseppe Scopelliti. Sul campo nomadi pende il provvedimento di sequestro della procura, con la contestuale previsione di sgombero entro trenta giorni a partire dal 18 marzo. Speranza, sottolineando una recente deliberazione adottata all'unanimita' dal Consiglio comunale, ha sollecitato per l'emergenza rom lametina l'attivazione di un Contratto locale di sicurezza per le aree che presentano maggiori condizioni di ''insicurezza pubblica'' al fine di risolvere specifici problemi di esclusione sociale, di degrado e di fenomeni di criminalita' diffusa, ricordando che la sua amministrazione comunale ha gia' impegnato un milione di euro destinato a soluzioni abitative per il rom. ''E' indispensabile affrontare responsabilmente e col massimo delle sinergie istituzionali una questione che per decenni e' stata lasciata crescere e incancrenire, in tutte le sue inquietanti sfaccettature. Fino a diventare un vero e proprio ghetto, focolaio di degrado ed emarginazione e, al tempo stesso, concentrato di preoccupanti fenomeni sociali, un mix di questioni ed emergenze, da quelle ambientali a quelle criminali, da quella minorili a quelle igienico-sanitarie che non ha eguali in Calabria'', ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Franco Talarico. Scopelliti ha ricordato l'efficacia dell'esperienza di Reggio Calabria da lui vissuta in qualita' di sindaco con l'integrazione lavorativa dei nomadi tramite cooperative e ha offerto la disponibilita' della Regione ad intraprendere un percorso di sostegno con l'attivazione del Contratto locale di sicurezza. L'incontro inter-istituzionale e' valso anche a definire una road-map che prevede la partecipazione a un prossimo vertice a Catanzaro col prefetto Antonio Reppucci per l'adozione di misure concrete di intervento. Nel frattempo sara' operativo un ''tavolo tecnico'' Regione-Prefettura-Amministrazione comunale sull'attivazione del Contratto locale di sicurezza.