Riceviamo e pubblichiamo
In particolare, raggiungere dei posti dove poter riscoprire un po’ di natura e fare passeggiate o un po’ di corsa salutare. Se poi questi posti si ha la fortuna di ritrovarseli in città, ancora meglio. Un esempio? Il campo CONI nel rione Modena di Reggio Calabria. Un tempo luogo in cui poter praticare sport all’aria aperta, oggi, ridotto a cumuli di sterpaglie che crescono incolte lungo il tragitto segnato per la corsa ed arrugginiti attrezzi per lo sport abbandonati ‘pericolosamente’ ai bordi del campo. Eppure è ancora frequentato da sportivi o semplici avventori, come me, o da squadre di giovani intenti ad allenarsi in qualche sport. Perché nessuno si preoccupa di questa enorme risorsa? Il Coni stesso, mi domando, perché non interviene alla bonifica e riqualificazione dell’area, ma anche l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, perché mai lasciano che simile struttura subisca l’usura del tempo e dell’incuria? Oltre, naturalmente a reappresentare un grande pericolo per l’incolumità fisica dei suoi utenti!
Una risposta al mio quesito l’attendo con trepidazione".
Anna ( Reggio Calabria)
Interessante l'osservazione della nostra lettrice, che ringraziamo per il contributo, che presto gireremo a chi di dovere.
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