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mercoledì 13 aprile 2011

'NDRANGHETA: EX PRESIDENTE TRIBUNALE REGGIO SENTITO DA DDA INCHIESTA SU CONDIZIONAMENTI ZAPPALA' A GIP PER SCARCERAZIONE

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 13 APR - L'ex magistrato Francesco Pontorieri, per anni presidente del Tribunale di Reggio Calabria, e' stato sentito dai magistrati della Dda reggina nell'ambito dell'inchiesta sul tentativo dell'ex consigliere regionale Santi Zappala', del Pdl, di condizionare il gip di Reggio Calabria sulla richiesta di scarcerazione dopo il suo arresto, avvenuto il 21 dicembre scorso, per concorso esterno in associazione mafiosa. L'ex magistrato e' stato sentito come persona informata sui fatti e nei suoi confronti non sono stati emessi provvedimenti di alcuni tipo. Sull'esito dell'interrogatorio - di cui parla il Quotidiano della Calabria - la Dda mantiene uno stretto riserbo. Pontorieri e' molto conosciuto a Reggio. Dopo avere presieduto il Tribunale, ha chiuso la carriera come giudice di Cassazione. In passato era stato nominato commissario di governo per l'istituzione dell'Universita' Mediterranea di Reggio. Le indagini della Dda sono incentrate sulla figura della persona che, nelle intercettazioni che hanno portato alla luce la vicenda, viene indicata come ''il presidente''. Una persona influente che avrebbe avuto agganci ad alto livello nel palazzo di giustizia e la possibilita' di influire sulle decisioni del gip e di altri magistrati. Il ''presidente'' viene citato nei colloqui che Zappala' ha avuto nel carcere di Nuoro con il fratello ed altri familiari che lo avevano rassicurato sul buon esito del tentativo di fare ottenere dal gip l'accoglimento della richiesta di scarcerazione. In ambienti della Procura si e' saputo che oltre a Pontorieri solo un'altra persona e' stata sentita sino ad ora nell'ambito dell'inchiesta. Si tratta di un cugino di Zappala', Agatino Antonio Guglielmo, funzionario della Corte d'appello di Reggio, che e' indagato. Guglielmo, secondo l'accusa, avrebbe tentato di sfruttare le sue conoscenze all'interno del palazzo di giustizia per fare ottenere la scarcerazione a Zappala'.

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