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lunedì 26 novembre 2012

News dalla Regione Calabria


Eletti i dieci componenti della prima consulta regionale del volontariato

L’Assessore regionale al lavoro, formazione professionale e politiche sociali Francescantonio Stillitani, in attuazione della legge sul volontariato, recentemente approvata dal consiglio regionale della Calabria, ha convocato la prima assemblea regionale per l’elezione della consulta. L’assemblea – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, alla quale hanno partecipato più di mille e cinquecento persone, componenti di varie associazioni di volontariato presenti sul territorio calabrese e iscritte agli albi provinciali di riferimento, ha eletto i membri che faranno parte della prima consulta regionale del volontariato. I componenti eletti sono in tutto dieci: Daniela Tassone (associazione centro cittadino per i servizi sociali di Catanzaro); Scrivano Aurelio ( A.V. A.S. Presila S. Francesco da Paola di Spezzano della Sila); Sacco Leonardo ( Confraternita di Misericordia di Isola Capo Rizzuto); Levato Antonio (AU.SER. Calabria di Catanzaro); Pietro Romeo ( Associazione Un Raggio di Sole di Catanzaro); Francesco Cataldo Nigro ( Associazione Anteas San Paolo di Crotone); Franco Rizzuti (Avis di Crotone); Alberto Frontera ( A.D.A. Calabria di Catanzaro); Domenico Di Carlo ( Associazione di volontariato Maranatha Onlus di Mileto) e Tommaso Marino ( Coordinamento regionale Alogon di Lamezia Terme). Per come previsto dal testo di legge: “Norme per la promozione e la disciplina del volontariato”, la consulta una volta eletta avrà facoltà di poter cooptare ulteriori cinque rappresentanti che prenderanno parte alle attività della consulta senza diritto al voto. La consulta inoltre, sarà chiamata ad esprimere pareri, suggerimenti e critiche nei confronti delle istituzioni di riferimento.
Dopo la registrazione di tutte le associazioni di volontariato presenti, l’Assessore Stillitani ha aperto i lavori della tavola rotonda, alla quale hanno preso parte anche Maria Annunziata Longo, coordinatrice regionale del CSV, Katia Stancato portavoce regionale del Forum del Terzo Settore, Pietro Fantozzi, direttore del dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica – Università della Calabria e Giorgio Marcello ricercatore al Dipartimento di Sociologia e di Scienza Politica – Università della Calabria. Durante i lavori, coordinati dal giornalista Domenico Gareri, sono stati presentati i sedici candidati alla consulta, i quali oltre a farsi conoscere dalla platea, “hanno dato prova – ha precisato l’Assessore Stillitani – della dignità e del senso di appartenenza al mondo del volontariato e sono sicuro – ha continuato – che stimoleranno tanti altri cittadini ad avvicinarsi a questo meraviglioso settore”.
“E’ stata una giornata storica per il mondo del volontariato calabrese – ha affermato ancora l’Assessore Stillitani – che finalmente ha avuto la possibilità di eleggere i propri rappresentanti, in seno alla consulta regionale. I dieci componenti eletti, costituiranno quindi l’organo rappresentativo delle oltre mille associazioni di volontariato presenti su tutto il territorio regionale e iscritte nei vari registri provinciali. La consulta darà inoltre, a questo importante settore, la possibilità di interloquire con le istituzioni  o con chi ne rappresenta gli interessi”.  Stillitani ha sottolineato infine come “tutto questo sia stato possibile grazie all’approvazione della legge sul volontariato, all’interno della quale è stata prevista anche l’istituzione del fondo regionale del volontariato che sarà incrementato di anno in anno con le singole leggi di bilancio e il cui utilizzo sarà deciso dalla giunta”.


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L’Assessore Fedele aprirà i lavori del workshop “Strategie per la conservazione della Tartaruga marina” a Bova Marina

L’Assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele aprirà i lavori del workshop “Strategie per la conservazione della Tartaruga marina, specie simbolo e ‘valore aggiunto’ della costa ionica reggina”, che si terrà a Bova Marina, in provincia di Reggio Calabria, il prossimo 5 dicembre presso la sala congressi del Comune di Bova Marina. L’iniziativa – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, organizzata dall'Assessorato all’ Internazionalizzazione, in collaborazione con l’Università della Calabria, Dipartimento di Ecologia, risponde all’obiettivo di delineare lo stato dell’arte della conservazione di Caretta a livello regionale e stabilire una strategia condivisa che coinvolga tutti gli attori locali, indirizzandoli verso un impegno concreto e coordinato per la salvaguardia della specie e del suo habitat.
Al termine del convegno, articolato in due sessioni tecnico-scientifiche ed una tavola rotonda aperta a tutti gli interessati, verrà sottoscritta una carta d’intenti per la conservazione delle tartarughe marine nella Regione Calabria. “La Tartaruga marina Caretta caretta – ha dichiarato l’Assessore Fedele - è una delle venti specie di Vertebrati considerate più a rischio a livello nazionale. La Calabria Ionica e, in particolare, la costa reggina rappresenta la principale area di nidificazione in Italia, ospitando circa il 60% dei nidi annualmente deposti nel nostro Paese . Si tratta di una specie particolarmente protetta e all’interno dell’area di nidificazione reggina la sopravvivenza di Caretta è fortemente minacciata soprattutto da fattori di origine antropica. Sulla terra ferma, la pulizia meccanica degli arenili, l’inquinamento luminoso, il traffico di mezzi fuoristrada e lo sviluppo turistico incontrollato rappresentano cause importanti di distruzione di nidi e mortalità delle piccole tartarughe; in mare aperto, l’utilizzo di attrezzi di pesca tradizionali, come il palangarese pelagico, determinano la cattura accidentale o la morte di numerosi esemplari giovani e adulti”. In questo contesto, la conservazione della Tartaruga marina in Calabria necessita di un approccio condiviso e partecipato che benefici del contributo trasversale di tutti i portatori d’interesse del territorio, per dar vita a una collaborazione operativa e proficua finalizzata alla salvaguardare di questa emblematica specie, risorsa importante di grande valore ambientale e di forte attrattiva turistica. 

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