“Sono
particolarmente soddisfatto d’aver condiviso un progetto che trovo, nei suoi
presupposti di base ed in ogni singola e qualificata manifestazione,
assolutamente importante ed originale. In un Paese che ha al suo interno la piaga
della criminalità organizzata che in alcune regioni del Sud si frappone ad ogni
ipotesi di sviluppo economico e sociale, è un bene che vi sia uno spazio
pubblico in cui si discuta approfonditamente - come si sta facendo in questa
tre giorni d’intensa partecipazione - di idee finalizzate ad avere una
giustizia ispirata a criteri di efficienza resi possibili anche dall’utilizzo
delle nuove tecnologie”. Lo ha detto questa mattina a Roma il presidente del
Consiglio regionale Francesco Talarico, che ha partecipato alle iniziative
messe in campo dal IV “Salone della Giustizia” al quale ha aderito, per la
prima volta e con un proprio stand, il Consiglio regionale della Calabria. Per
il presidente Talarico “dibattere su problemi vecchi che ostacolano una
giustizia più equa e rapida, può aiutare a trovare le soluzioni migliori per
rendere più sostanziale la democrazia italiana. Perciò abbiamo assunto la
precisa scelta di aderire al Salone della Giustizia, anche perché siamo consapevoli
degli sforzi e dei sacrifici che tutti gli operatori del settore fanno
quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini, ma soprattutto perché
condividiamo lo spirito dell’iniziativa teso a ravvicinare il cittadino e la
sua coscienza critica alle problematiche di un mondo che per ottimizzare le sue
prestazioni deve anche poter contare sull’apporto generoso e partecipato della
società civile, al Nord al Centro ed al Sud”. Appena giunto, il presidente
Talarico ha visitato i vari stand che rendono prestigioso il Salone della
Giustizia, tra cui quello del Consiglio superiore della magistratura, quello
del Consiglio nazionale forense, del Comando generale dell’Arma dei
carabinieri, del ministero dell’Istruzione e del ministero della Difesa. Prima
di passare ad una serie di incontri programmati, il presidente Talarico ha
apposto, assieme a numerose ragazze e ragazzi delle scuole superiori, la sua
firma all’iniziativa della Marina intitolata “I nostri marò subito a casa”.
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