Last News Calabria (ore 13)

COMUNALI: CATANZARO; TAR, C'E' IPOTESI 'SCHEDA BALLERINA' DEPOSITATE MOTIVAZIONI ANNULLAMENTO ELEZIONI IN OTTO SEZIONI (ANSA) - CATANZARO, 28 NOV - I vizi riscontrati dal Tar della Calabria nello scrutinio dei voti delle comunali di Catanzaro del maggio scorso valgono ''a dare corpo all'ipotesi delineata nell'impugnativa e cioe' che la mancanza di schede autenticate e non utilizzate costituisca sintomo di grave illegalita' delle operazioni elettorali, potendo dar luogo al cosiddetto sistema della 'scheda ballerina'''. Lo scrivono i giudici del Tar nelle motivazioni della sentenza con la quale hanno annullato le elezioni in otto sezioni. 

BRESCIA: ESTORSIONE AI DANNI DI IMPRENDITORI EDILI, 10 ARRESTI IN LOMBARDIA REATI CONTESTATI CON AGGRAVANTE DEL METODO MAFIOSO Milano, 28 nov. (Adnkronos) - Eseguite stamattina dieci ordinanze di custodia cautelare in carcere dai Carabinieri di Brescia in varie province della Lombardia. I reati contestati dalle forze dell'ordine sono il possesso illegale di armi e l'estorsione ai danni di imprenditori edili del territorio, con l'aggravante del metodo mafioso. Le perquisizioni domiciliari sono ancora in corso. L'attivita' investigativa, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Brescia, ha permesso di individuare quello che gli stessi carabinieri definiscono un vero e proprio "sodalizio criminale": un gruppo di dieci persone di origine calabrese che, attraverso contatti con esponenti della criminalita' organizzata in Calabria, avrebbero pianificato e commesso estorsioni sotto la forma del 'recupero crediti' con percosse e minacce verbali. L'indagine ha delineato anche la disponibilita' degli arrestati di armi da fuoco, permettendo anche di accertare lo spessore criminale dei soggetti, alcuni dei quali gia' condannati per associazione a delinquere di tipo mafioso. Dalle indagini emergebbe anche l'ipotesi di un progetto, non realizzato, di un sequestro lampo di un professionista a fini estorsivi.

'NDRANGHETA: GRECO, LOMBARDIA E' SEMPRE STATA TERRA DI CONQUISTA Reggio Calabria, 28 nov. (Adnkronos) - "Chi conosce un po' la storia italiana sa che la Lombardia e' sempre stata una terra di conquista, dai tempi di Sindona e Calvi. Negli anni ottanta Milano aveva piu' detenuti e omicidi di mafia di Palermo e Reggio Calabria. Meravigliarsi del fatto che oggi in Lombardia si scoprano questo tipo di realta' e' strano". Cosi' il procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco ha risposto alle domande dei giornalisti sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Lombardia, a margine di un'iniziativa della Cgil a Reggio Calabria. "Il vero problema - ha aggiunto- e' mantenere sempre altissimo il livello di controllo del territorio e delle istituzioni. L'altro grosso problema secondo me e' che non ci si puo' meravigliare quando la Banca d'Italia indica nel 31 per cento il sommerso in Italia. Noi ci troviamo di fronte a un fenomeno enorme, un fatto criminale grossissimo che e' la criminalita' economica all'interno della quale si trova anche la criminalita' organizzata. Poi si puo' discutere se l'una comanda l'altra. E' un problema che riguarda Reggio come riguarda Milano".

CRIMINALITA': GRECO, SERVONO NORME PIU' EFFICACI CONTRO REATI ECONOMICI Reggio Calabria, 28 nov. (Adnkronos) - "C'e' bisogno di norme piu' efficaci nei confronti della criminalita' economica, c'e' bisogno di una capacita' degli organismi dello Stato di interagire, e non di andare ognuno per la sua strada. C'e' troppa referenzialita'. E poi c'e' bisogno di aumentare la professionalita' degli investigatori, magistrati compresi". Lo ha affermato il procuratore aggiunto di Milano Francesco Greco a margine di un incontro al quale sta partecipando a Reggio Calabria, promosso dalla Cgil sul commissariamento del comune. "E' vero - ha aggiunto - che oggi la partita si gioca su terreni complessi come quello dei flussi finanziari, ed e' necessario che la professionalita' di tutte le persone che si occupano di contrastare la criminalita' economica sia adeguata. Ho la sensazione che da questo punto di vista qualcosa si e' fatto pur tra mille difficolta'".