CASO WINDJET, PRECISAZIONE DI ADICO: «L’INSINUAZIONE IN UN EVENTUALE FALLIMENTO È LEGITTIMA E LA PUÒ FARE A BASSO COSTO OGNI PASSEGGERO DANNEGGIATO»
27 novembre 2012
In merito al comunicato diffuso da Adico Associazione Difesa Consumatori dal titolo “Windjet in concordato preventivo, risarcimenti a rischio: chi è rimasto a terra continui a diffidare la compagnia”, in risposta ai consumatori che chiedono maggiori informazioni in merito alla procedura da seguire nel caso di un fallimento del vettore, si precisa quanto segue.
L’insinuazione al passivo è un atto che ogni cittadino può decidere di compiere autonomamente e a bassissimo costo, inviando la documentazione richiesta via Posta Elettronica Certificata o tramite Posta Raccomandata. Inoltre, grazie alla digitalizzazione dei processi, la verifica dell’evolversi dell’iter fallimentare e dei documenti correlati è spesso possibile dal proprio computer, attraverso il sito del Tribunale di riferimento. Tuttavia, la stragrande maggioranza dei cittadini preferisce beneficiare dell’assistenza qualificata di un legale quando non si hanno le competenze o il tempo per tutelare da soli i propri diritti, e in questo caso inevitabilmente i costi da sostenere aumentano. Adico Associazione Difesa Consumatori mette a disposizione gli esperti con cui opera in convenzione per fornire assistenza e lo farà anche nel caso specifico in oggetto, quindi anche nell’eventualità in cui Windjet venisse dichiarata fallita e i passeggeri danneggiati volessero procedere con l’insinuazione. Ciononostante, per completezza di informazione e massima trasparenza, Adico ricorda che in questo tipo di fallimenti i consumatori hanno poche speranze, purtroppo, di ottenere il risarcimento per le somme versate senza aver usufruito del servizio. Per questo l’auspicio è che Windjet si risollevi e possa rimborsare i passeggeri che sono rimasti vittime dei disservizi di questa estate.
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